solly262

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Privato Cittadino
Buongiorno,

scrivo qua perchè ho delle domande in merito al mio contratto d'affitto, spero che qualcuno possa aiutarmi a fare chiarezza:
1) è espressamente pattuito che in caso di esecuzione di lavori elencati nll'art. 23 della legge 392/1978 il locatore possa ottenere dal conduttore un aumento, in misura pari al tasso legale. Quindi se per esempio bisogna rifare il tetto mi chiedono soldi in più? e se si, quanto è questo tasso legale?

2)manutenzione casa: sono a carico del conduttore le parti degli impianti igenico sanitari, elettrico, idrico, gas, e acqua nonchè allo scarico ed agli infissi interni ed esterni. esempio: mi si rompe un tubo del bagno,devo pagare io? mi si rompe un anta devo pagare io? specifico che si rompa non per negligenza mia, ma per altri fattori.

3) cosa si intende appunto, per negligenza del conduttore? io vorrei capire che tipo di manutenzione devo fare in quella casa. e cosa può essere visto come negligenza mia.

grazie mille a chiunque mi aiutera
 

Zagonara Emanuele

Membro Senior
Agente Immobiliare
1) Il tasso di interess legale corrente è pari allo 0,10 %.
Per restare sul tuo esempio, se nell'edificio dove abiti dovessero rifare il tetto e la spesa gravante in proporzione sull'immobile che occupi, ammontasse ipoteticamente ad € 20.000,00, il proprietario potrebbe chiederti un aumento del canone di locazione pari ad € 20,00 annui (cioè € 1,66 mensili) ovvero calcolando lo 0,10 % sulla somma spesa per il rifacimento del tetto (€ 20.000,00).

2) Di norma le piccole manutenzioni spettano al conduttore, mentre quelle straordinarie al locatore.
Per fare alcuni esempi.
Se rompi un vetro di una finestra, se un rubinetto inizia a perdere, se il doccino è da sostituire, spetta a te,
Se si rompe una tubazione, o se un rubinetto è da sostituire, spetta al locatore.

3) Per negligenza si intendono tutti quei comportamenti "disattenti" del conduttore che come conseguenze comportano delle rotture o dei danni.
Ad esempio, se sbadatamente lasci una finestra aperta, si alza il vento e la finestra inizia a sbattere contro la parete rompendosi, il costo della riparazione è a tuo carico.
 

gagarin

Membro Attivo
Amm.re Condominio
La risposta di Emanuele è chiara ed esauriente. Io aggiungerei solo alcune postille:
in caso di esecuzione di lavori elencati nll'art. 23 della legge 392/1978 il locatore possa ottenere dal conduttore un aumento
Questa clausola mi sembra sia ammissibile solo nei contratti liberi 4+4, anche in presenza di opzione per la cedolare secca.
mi si rompe un tubo del bagno
In linea generale, per quanto riguarda i "tubi", convenzionalmente si usa che quelli murati sono di competenza del locatore, quelli esterni (compresa la rubinetteria) del conduttore; le tapparelle, a meno che il conduttore non eccepisca guasti all'inizio della locazione, sono completamente a carico del conduttore.
negligenza del conduttore
Normalmente il conduttore, a meno che non voglia fare il "furbo", sa benissimo quando un guasto sia stato causato da sua negligenza e, qualora sia una persona onesta e corretta, lo ripara senza neanche dirlo al locatore. Purtroppo i conduttori onesti e corretti sono una sparuta minoranza e, allora, sarà compito del locatore dimostrare la negligenza. Per esempio, se si dovesse guastare la caldaia e il conduttore non potesse dimostrare, documenti alla mano, di aver proceduto alla manutenzione e alle verifiche previste, dovrà pagare la riparazione e, in certi casi, persino la sostituzione della caldaia.
 

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