il_dalfo

Membro Senior
Professionista
No su quello che ti ho scritto ci sono ampie sentenze a riguardo...
Ci mancherebbe altro che commetti un reato a cointestare un conto corrente ad un tuo figlio. La Cassazione si è + volte espressa a riguardo trattasi di "regali" indiretti.
Anche perchè quando il conto va in successione al 50% già diventa dell'altro contestatario... Infatti su richiesta la banca ne sblocca la metà a meno che ci sia l'intervento un legale di qualcuno che risulta leso e si apre la controversia.

Ma sono anche "armi a doppio taglio..."
prova ad andare davanti ad un giudice perchè il contestatario ti ha rubato i soldi... parente e residente assieme a te... ti da una pacca sulla spalla e ti dice... che l'appropriazione indebita non è perseguibile...
Mentre se è terzo... il reato è perseguibile nel penale...

tutto giusto, tutto sbagliato. A noi di questo importa poco: sono operazioni che ognuno deve vedere col proprio commercialista ed eventualmente col proprio notaio. (Non possiamo dare una soluzione buona per tutti: ognuno ha caratteristiche fiscali diverse).
 

ludovica83

Membro Vintage
Privato Cittadino
tutto giusto, tutto sbagliato. A noi di questo importa poco: sono operazioni che ognuno deve vedere col proprio commercialista ed eventualmente col proprio notaio. (Non possiamo dare una soluzione buona per tutti: ognuno ha caratteristiche fiscali diverse).
Se scrive da Privato... Io sto parlando solo del passaggio di denaro.

Cmq chiaramente la prassi vuole che ugualmente ci si confronti fuori il forum con dei professionisti... però hai ragione a precisarlo...
 

cristian casabella

Membro Senior
Agente Immobiliare
No su quello che ti ho scritto ci sono ampie sentenze a riguardo...
Ci mancherebbe altro che commetti un reato a cointestare un conto corrente ad un tuo figlio. La Cassazione si è + volte espressa a riguardo trattasi di "regali" indiretti.
Anche perchè quando il conto va in successione al 50% già diventa dell'altro contestatario... Infatti su richiesta la banca ne sblocca la metà a meno che ci sia l'intervento un legale di qualcuno che risulta leso e si apre la controversia.
Di certo non mi riferivo a quello. Faccio un esempio (parlo solo per un caso capitato a persona di mia conoscenza)
Il papà faceva operazioni immobiliari a nome del figlio, senza pagare mai tasse o creditori. Tutti i guai sono ricaduti anni dopo al figlio e il papà se ne è fregato
 

ludovica83

Membro Vintage
Privato Cittadino
Tutti i guai sono ricaduti anni dopo al figlio e il papà se ne è fregato
Nel mio caso è arrivata la giustizia che sta sopra gli uomini.
In alcune famiglie i figli = proprietà.

Ciò non toglie che io mi sono riferita solo ad un conto corrente... e al passaggio di denaro.

Tutto il parco "aste" non lo cito e non lo tocco nemmeno perchè esula dal mio campo.
Anche se... mi è stato proposto anche meno di 1 mese fa da un noto franchising... ma...
mi piacciono le presentazioni multimediali...
solo che sui numeri preferisco i pezzi di carta...

E chi ha fatto i conti mi dice che... tra tanti SE e MA... il guadagno è troppo limitato e incerto. Forse per chi fa ristrutturazioni... è invece un ottimo investimento.
 

il_dalfo

Membro Senior
Professionista
Avevo letto che in caso di autodenuncia senza aspettare l'avviso dell'AdE si evita di pagarla però non ho trovato riscontri quindi non confermo
Ti confermo la possibilità, l'AdE ha precisato che:
- Se, prima che sia trascorso un anno dalla rivendita dell’immobile acquistato con le agevolazioni, il contribuente manifesta l'intenzione di non voler acquistare un'altra abitazione, può chiedere - sempre presentando un'istanza all'ufficio presso il quale è stato registrato l'atto - la riliquidazione dell'imposta. In questo modo, non scatterà alcuna sanzione: il contribuente pagherà infatti solo la differenza tra l'imposta versata al momento dell'acquisto e quella dovuta, oltre agli interessi

- Se invece il contribuente lascia trascorrere il termine di 12 mesi senza acquistare un nuovo immobile o comunicare all'ufficio dell'Agenzia l'intenzione di non voler più fruire dell'agevolazione, si verifica la decadenza dai benefici 'prima casa' goduti. In questo caso, se non gli è stato ancora notificato un atto di liquidazione o un avviso di accertamento, può comunque avvalersi del 'ravvedimento operoso' e ottenere la riduzione delle sanzioni.
 

il_dalfo

Membro Senior
Professionista
Forse per chi fa ristrutturazioni... è invece un ottimo investimento.
Acquistare in asta può essere un buon investimento per tutti purché si abbiano le giuste competenze per calcolare preventivamente costi e ricavi. Mancando dette competenze, l'investimento potrà risultare fallace anche per chi ha proprie manovalanze.
 

ludovica83

Membro Vintage
Privato Cittadino
Acquistare in asta può essere un buon investimento per tutti purché si abbiano le giuste competenze per calcolare preventivamente costi e ricavi. Mancando dette competenze, l'investimento potrà risultare fallace anche per chi ha proprie manovalanze.
Alle ore 18... ti sei vendicato... di la verità...
Non può essere una coincidenza... no...
 

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