Luk3

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Salve,

I miei vorrebbero fare il passaggio di proprietà della casa di famiglia a mio favore. Su di essa pende un mutuo di 1.000€ al mese per ancora 10 anni, con ipoteca.

Volevo chiedervi se è possibile trasferire la proprietà, lasciando però intestato a loro il mutuo. O eventualmente, se non potessi evitare di ereditare anche il debito, se sia possibile inserire loro come garanti.

Immagino che nella seconda opzione il mutuo debba essere rinegoziato, facendo un nuovo contratto.
 

francesca63

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È fattibile ,ma se senti prima la banca e il notaio potrai valutare meglio le alternative.
Con quale obbiettivo fareste questa donazione (pare di capire che di donazione si tratta) ?
Perché oltre alla fattibilità bisogna valutare la convenienza economica,ma anche la difficoltà a rivendere un immobile frutto di donazione.
 

Luk3

Membro Attivo
Privato Cittadino
È fattibile ,ma se senti prima la banca e il notaio potrai valutare meglio le alternative.
Con quale obbiettivo fareste questa donazione (pare di capire che di donazione si tratta) ?
Perché oltre alla fattibilità bisogna valutare la convenienza economica,ma anche la difficoltà a rivendere un immobile frutto di donazione.

la finalità è la seguente: sono figlio unico e non lavoro. Tramite la donazione di questa casa (che in realtà è un villino con 4 appartamenti) potrei disporne per affittare alcuni di questi piani, ed avere così delle entrate "mie" piuttosto che farmi mantenere da loro.

In che senso valutare la convenienza e la rivendibilità?
 

francesca63

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Privato Cittadino
In che senso valutare la convenienza e la rivendibilità?
Convenienza perché comunque paghi un atto dal notaio,e se sono 4 appartamentoi separati al massimo puoi usufruire solo per uno di essi delle agevolazioni di imposta come prima casa.e poi cominci a pagare tutte le imposte come seconde case (come detto tranne una).
Ma per questo aspetto potresti chiedere ad un notaio un preventivo di spesa.

Rivendibilita' perché un immobile donato non è facile da rivendere,poiché la donazione potrebbe ledere la quota di eredità riservata per legge ad alcune categorie di eredi.
E questo si può scoprire solo alla morte dei donanti,poiché per ipotesi una persona potrebbe divorziare,risposarsi,avere altri figli o adottarne.
Le banche di conseguenza non concedono facilmente mutui per l'acquisto di immobili donati.
Credo che possano esserci alternative migliori per i vostri obiettivi,ma vanno valutati bene i pro e i contro di ogni soluzione.
Così su due piedi si può pensare ad un affitto "di favore" da parte dei tuoi a te,con possibilità di sub-affitto .
Ultimamente se ne sente parlare per chi desidera mettersi nel campo degli affitti turistici brevi,tipo Airbnb.
Forse altri forumisti possono suggerirti anche altre soluzioni migliori,ma la donazione non mi pare la migliore.
 

Luk3

Membro Attivo
Privato Cittadino
Convenienza perché comunque paghi un atto dal notaio,e se sono 4 appartamentoi separati al massimo puoi usufruire solo per uno di essi delle agevolazioni di imposta come prima casa.e poi cominci a pagare tutte le imposte come seconde case (come detto tranne una).
Ma per questo aspetto potresti chiedere ad un notaio un preventivo di spesa.

Rivendibilita' perché un immobile donato non è facile da rivendere,poiché la donazione potrebbe ledere la quota di eredità riservata per legge ad alcune categorie di eredi.
E questo si può scoprire solo alla morte dei donanti,poiché per ipotesi una persona potrebbe divorziare,risposarsi,avere altri figli o adottarne.
Le banche di conseguenza non concedono facilmente mutui per l'acquisto di immobili donati.
Credo che possano esserci alternative migliori per i vostri obiettivi,ma vanno valutati bene i pro e i contro di ogni soluzione.
Così su due piedi si può pensare ad un affitto "di favore" da parte dei tuoi a te,con possibilità di sub-affitto .
Ultimamente se ne sente parlare per chi desidera mettersi nel campo degli affitti turistici brevi,tipo Airbnb.
Forse altri forumisti possono suggerirti anche altre soluzioni migliori,ma la donazione non mi pare la migliore.

ti ringrazio intanto per le tue risposte. per il discorso rivendibilità. Mettiamo che oggi loro fanno la donazione in mio favore. Se fra un paio d'anni divorziano, si risposano con altri e fanno figli, questi figli rientrerebbero nel discorso eredità anche se venuti al mondo anni dopo la donazione? questo non lo sapevo, mi sembra strana come cosa..

per il resto, io non devo pagare affitti..
 

Luk3

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Privato Cittadino
aggiornamento: ho letto un pò a riguardo, per quanto sia figlio unico e i miei ormai di una certa età, è pur sempre verificabile a seguito della morte di uno dei due, un nuovo matrimonio con la conseguente entrata del nuovo coniuge nell'asse ereditario e revoca della donazione.

A questo punto, visto che non posso star tranquillo in ogni caso, forse mi conviene lasciar perdere il discorso della donazione: alla morte di entrambi i genitori, essendo figlio unico, avrò la successione per legge..

grazie ancora per i tuoi consigli!
 

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