Buongiorno a tutti,
il perito della banca del mio acquirente ha rilevato due difformità di cui io non sapevo nulla che probabilmente risalgono all'epoca della costruzione (1968) e che, nelle scorse 4 compravendite (compresa la mia avvenuta 4 anni fa), nessun'altro tecnico ha rilevato:
- una finestra nel cucinino che risulta dalla planimetria ma che non è mai esistita
- una rientranza nel muro all'ingresso che confina con il vano ascensore, che risulta in planimetria ma nella realtà non è mai esistita
Il perito mi ha telefonato (a sua detta, per farmi un favore) dicendomi che lui manda la perizia alla banca dichiarando la conformità ai sensi della circolare 2 del 2010 ma che nelle segnalazioni metterà la descrizione di queste due difformità.
La mia domanda è, come funziona in questi casi? Potrebbe la banca concedere comunque il mutuo? Lo sospendono? E quanto tempo ci vuole per sistemare una cosa del genere?
Il termine per il rogito è fissato per il 30 aprile e nel preliminare c'è una condizione sospensiva legata al mutuo, ma se il mutuo non viene concesso (o viene concesso in ritardo) per difformità sanabili cosa succede? Dovrò pagare i danni se non trovo un accordo con l'acquirente? E in tutto ciò, io a chi potrò chiedere i danni, oltre che al mio venditore di 3 anni fa? Al perito della banca che tre anni fa ha mandato avanti il mutuo senza dire nulla? Agli altri tecnici che negli anni hanno presentato pratiche in comune senza verificare lo stato di fatto dell'immobile? Sono in una situazione surreale.
Ho anche telefonato all'ultimo tecnico che ha presentato la planimetria aggiornata un mese prima del mio atto di acquisto e si è giustificato dicendo che lui non è neanche entrato in casa e che l'avevano chiamato solo per sistemare il problema dell'antibagno.
Grazie in anticipo per le risposte
il perito della banca del mio acquirente ha rilevato due difformità di cui io non sapevo nulla che probabilmente risalgono all'epoca della costruzione (1968) e che, nelle scorse 4 compravendite (compresa la mia avvenuta 4 anni fa), nessun'altro tecnico ha rilevato:
- una finestra nel cucinino che risulta dalla planimetria ma che non è mai esistita
- una rientranza nel muro all'ingresso che confina con il vano ascensore, che risulta in planimetria ma nella realtà non è mai esistita
Il perito mi ha telefonato (a sua detta, per farmi un favore) dicendomi che lui manda la perizia alla banca dichiarando la conformità ai sensi della circolare 2 del 2010 ma che nelle segnalazioni metterà la descrizione di queste due difformità.
La mia domanda è, come funziona in questi casi? Potrebbe la banca concedere comunque il mutuo? Lo sospendono? E quanto tempo ci vuole per sistemare una cosa del genere?
Il termine per il rogito è fissato per il 30 aprile e nel preliminare c'è una condizione sospensiva legata al mutuo, ma se il mutuo non viene concesso (o viene concesso in ritardo) per difformità sanabili cosa succede? Dovrò pagare i danni se non trovo un accordo con l'acquirente? E in tutto ciò, io a chi potrò chiedere i danni, oltre che al mio venditore di 3 anni fa? Al perito della banca che tre anni fa ha mandato avanti il mutuo senza dire nulla? Agli altri tecnici che negli anni hanno presentato pratiche in comune senza verificare lo stato di fatto dell'immobile? Sono in una situazione surreale.
Ho anche telefonato all'ultimo tecnico che ha presentato la planimetria aggiornata un mese prima del mio atto di acquisto e si è giustificato dicendo che lui non è neanche entrato in casa e che l'avevano chiamato solo per sistemare il problema dell'antibagno.
Grazie in anticipo per le risposte