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Utente Cancellato 75527

Ospite
Salve. La morosità di un inquilino è cosa alquanto antipatica. Ritengo utile segnalare le iniziali (formato cognome nome) di persone alle quali per mia esperienza negativa è opportuno non locare mai casa: N.S, B. E., B. D.
Grazie.
 

Zagonara Emanuele

Membro Senior
Agente Immobiliare
Sollevi una questione molto importante.

Sarebbe opportuno isitutire un "registro nazionale dgli inquilini morisi", liberamente consultabile da operatori del settore e proprietari di immobili.

Questo aiuterebbe sia i proprietari, sia gli intermediari a rendersi conto preventivamente con chi hanno a che fare quali possibili conduttori di un immobile, da un punto di vista della solvibilità e serietà degli stessi.

Metterebbe inoltre i potenziali inquilini, in condizione di fare tutto il possibile e anche l'impossibile, per pagare puntualmente il canone di locazione, onde evitare di vedersi iscritti in tale registro, con la conseguenza che una volta sfrattati molto difficilmente sarebbero in grado di trovare una nuova sistemazione; in altre parole si azzererebbero i casi di morosità.

Quanto sopra sarebbe un chiaro segno di civiltà e tutelerebbe i proprietari di immobili dal rischio di vedersi non pagati i canoni di locazione (il chè sarebbe sacrosanto sia per un diritto reale che hanno, sia a fronte delle tante nonchè troppe tasse che devono pagare).
Del resto in tante nazioni civili già avviene da decenni, così come è prassi consolidata poter "sbattere fuori casa" un inquilino moroso senza doversi rivolgere ad un tribunale per una lunga e costosa pratica di sfratto.

Nel nostro "bel" paese tuttavia, sembra non essere possibile farlo, per motivi non troppo chiari (spessissimo ci si appella alle normative privacy per giustificare questa lacuna).
In realtà, dobbiamo ricordare che gli Istituti di credito (le banche in primis) hanno una banca dati contenente i nominativi di coloro che volutamente o loro malgrado -e anche per equivici di vario genere- si sono resi finanziariamente inadempienti, senza che nessuno si sia mai preso la briga di sollevare questioni di legittimità o legate alla violazione dela privacy.

Perciò, se è legittimo o ammissibile per le banche, non si comprende perchè non si possa fare la stessa cosa per quanto concerne la protezione dei diritti dei proprietari di immobili.

L'unica vera ragione forse (ma direi senza il forse), risiede negli interessi della casta degli avvocati, che guarda caso costituiscono una grande percentuale di coloro che siedono nei banchi del parlamento e che perciò sono attenti a tutelare i cittadini ed in primis gli intreressi della loro stessa categoria (quella degli avvocati).

Istituire una banca dati come quella sopra indicata significherebbe perdere una grossa fetta di contenzioso civile, in grado di fornire cospicui guadagni ai signori avvocati e questo sarebbe inamissibile.
 

Rudyaventador

Membro Attivo
Professionista
credo che effettuare il crif delle locazioni sia come mettere una toppa al problema creandone altri , poiche li ci andrebbe a finire anche chi in temporanea difficolta , dubito che qualsiasi politico istituirebbe una cosa del genere , , il vero problema che la giustizia deve essere veloce , a quel punto il "sola" lo sbatti fuori in un mese o anche prima come avviene in molte nazioni, qui dagli anni passati l ondata comunista e la furberia dei politicanti a scaricare sui privati i problemi sociali , ha portato la situazione che da protezione che non compete comunque ai privati si è passati ad aiutare i furbi , diciamo un esproprio mascherato temporaneo di cui i maggiori beneficiari sono i "sola" abituali
 

ludovica83

Membro Vintage
Privato Cittadino
Però se la memoria non mi inganna, qualche tempo fa si parlava anche di servizi privati che sono nati a riguardo... con delle banche dati fatte dagli iscritti dalle camcom etc...

E c'era il legale di questo servizio che si era iscritto al forum per fornire alcuni chiarimenti. Poi non so se qualcuno qui dentro ha aderito oppure no... pro/contro etc...

@Bruno2301 avevi poi aderito? qualche nuova info a riguardo?
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare

Io No.

Per le stesse motivazioni qui espresse dal @Rudyaventador

effettuare il crif delle locazioni sia come mettere una toppa al problema creandone altri , poiche li ci andrebbe a finire anche chi in Il natemporanea difficolta ,

Neppure si intravede, un segno di civiltà, nel marchiare ad infame e a vita, soggetti che spesso o sporadicamente, ritardano i pagamenti dei canoni.

Mettere sullo stesso piano o paragonare, la legittimita’ dei registi a disposizione delle centrali rischi bancarie, con questo genere di black list, è assolutamente fuori luogo.

Per il semplice fatto, che tutto il sistema della tecnica bancaria, si fonda con obbligazioni e o titoli pagabili a vista, perche’ sostituiscono la moneta e il passaggio di questa, da una mano all’altra.

Perfino in questo ambito, sono previsti margini di tolleranza, più o meno stringenti, a seconda della natura del titolo che regola lo scambio.

Oltre questa frontiera vi sono gli atti pubblici.
Che spazzano via qualsiasi legge sul diritto alla privacy.
Pignoramenti, esecuzioni, divisioni e anche gli sfratti sono rubricati e repertati.
Consultabili da chiunque con buona pace di tutta l’avvocatura.
 
U

Utente Cancellato 65257

Ospite
Io farei prima di tutto una Crif sui proprietari 'Morti di Fame' quelli esempio che affittano topaie a prezzi esorbitanti, quelli che chiedono mensilitá di cauzione contanti e in nero, quelli che si dimenticano di registrare il contratto se mi capitano di solito vanno a finire nelle mani della finanza:risata: sarà un caso... quelli che mettono una cifra sul contratto e poi chiedono altro in nero abitudine molto in voga sugli studenti. Quelli che affittano ma vorrebbero che l'immobile non fosse neanche abitato quelli che vogliono garanzie e espianto di organi e poi come vedono 4 soldi di cauzione spariscono e quando lasci l'immobile non ti danno niente perchè quei soldi li hanno spesi con l'amica di turno.:risata::risata:. Vademucum per i conduttori per bene che siano Italiani e non, che avete buste paghe e contratti in regola, diffidate di questi proprietari che sono lo schifo dell'umanitá. @ Claudia
 
U

Utente Cancellato 75527

Ospite
Una persona è libera di rifiutare di andare in affitto in una topaia, nessuna la obbliga. Un inquilino inoltre dovrebbe sentire il dovere di pagare l'affitto. Lo stato italiano non tutela a sufficienza i proprietari che dànno case in affitto, lo sanno tutti.
 

eldic

Membro Storico
Privato Cittadino
quindi, se ho ben la capito la posizione di alcuni.
la banca, a meno che non sia tutelata da garanzia reale esigibile a vista (tipicamente un pegno in denaro o titolo quotati su mercato regolamentato), fa bene a fare tutti gli accertamenti del caso.

il proprietario di un immobile (che è vero che rischia meno in termini assoluti, ma di più in termini relativi, a meno che non abbia un portafoglio di decine di appartamenti), invece non può disporre di informazioni che gli consentano di prendere una decisione serena e ponderata circa le sue proprietà e gli introiti che queste genereranno.

mah, francamente mi sembra una vaccata.
 
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