Graf

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Fra qualche settimana mia sorella deve rogitare per acquistare il suo appartamento: mica la venditrice si può portare via la tazza del water? :risata::p:D:fico::^^:
 

Seroli

Membro Senior
Agente Immobiliare
Salve, sto per fare il rogito di vendita della mia abitazione. Vorrei portarmi via lo scaldabagno (per l'acqua calda, non per il riscaldamento) perchè l'ho cambiato l'anno scorso. L'agenzia immobiliare e l'acquirente sostengono che ho l'obbligo di lasciarlo. C'è un obbligo di legge oppure no? Grazie

no, lo scaldabagno è un impianto non un accessorio rimovibile non ancorato fermamente alle pareti, quindi no, lo lasci li'.

Aggiunto dopo 2 minuti :

Ciao a tutti, approfitto di questa domanda per chiedere una cosa simile. Volevo sapere se posso portar via i faretti del controsoffitto in quanto costano un occhio della testa :shock: e l'acquirente non mi ha mai chiesto di lasciarglieli. Ovviamente lascerei tutto in ordine con i fili ai quali attaccare altri faretti.
Grazie . :)

i faretti sono comparabili ai lampadari, non è un impianto, quindi si, li puoi portare via......io li lascerei, pero'.....su', cerchiamo di essere realistici.

Aggiunto dopo 3 minuti :

per tornare a cosa portare via, una vendita fatta con un bravo Agenti Immobiliari cui il venditore spiega cosa intende lasciare e cosa no, già in sede di visita il bravo Agenti Immobiliari illustra cosa rimane e cosa va via e poi lo inserisce nel compromesso. A mio modesto avviso costa poco scrivere due righe in più.... in proposta e in preliminare... ritengo che se si debba discutere sia giusto prima e non dopo.
ciao a tutti

perdonami, ma dare la colpa anche di questo all'Agenti Immobiliari mi pare una forzatura.....spesso è questione di civilta'.
 

puntoimm

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Una situazione simile è successa anche a me. Ho proposto un immobile che è piaciuto, si entra in trattativa e alla fine riesco a chiuderla con un adeguamento del prezzo del 10% in diminuzione. Al momento del compromesso, il proprietario prende l'assegno di caparra e il giorno dopo decide di portare via: le porte, la caldaia, un altro scaldabagno, e dulcis in fundo i pezzi sanitari dei due bagni.
La giustificazione del proprietario è stata quella che siccome ha accettato un prezzo minore si è sentito giustificato di portare via tutto ciò che secondo lui non facevano parte della casa.
Il problema si è risolto con l'obbligo da parte del proprietario di lasciare tutto ciò che viene considerato facente parte dell'immobile, praticamente tutto ciò che aveva asportato l'ha dovuto riportare a suo posto.
Mi sembra piuttosto giusto.!!!!!!!
 

Graf

Nominato ad Honorem
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Cioè, si era portato via pure la tazza del cesso, con rispetto parlando?
:shock:
Io credevo di aver fatto solo una battuta, invece.....:^^::fico:
 

geomanera

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
perdonami, ma dare la colpa anche di questo all'Agenti Immobiliari mi pare una forzatura.....spesso è questione di civilta'.

Leggi Tutto cliccando su: Posso portarmi via lo Scaldabagno dalla casa che ho venduto? - Pagina 2

Seroli hai ragione, al dire il vero sono io che non sono riuscito a spiegarmi: questi casini capitano tra privati o quando qualcuno... fa il furbetto. A mio avviso , quello che non viene specificato che verrà rimosso, deve restare , come visto e piaciuto.
 

gianlunico

Nuovo Iscritto
Grazie Seroli, risposta anche questa chiarificatrice.
Oggi ho parlato con l'acquirente e gli ho detto che lascerò dov'è lo scaldabagno. Buon per lui...
Gianluca
 

alessandro66

Membro Senior
Privato Cittadino
Grazie Silvana della risposta.
In realtà non avevo fatto vedere lo scaldabagno all'acquirente. Però gli ho comunicato la mia intenzione di portarmelo nella nuova abitazione perchè nuovo, pensando che lui avrebbe potuto comprarsene uno al momento del subentro. Non capisco se si debba considerare lo scaldabagno come parte degli impianti. In fondo anche i fornelli di una cucina si possono portare via, l'impianto di produzione del gas rimane. Grazie.

Tu compreresti una casa senza acqua calda nel mare di offerte di altre case che invece ce l'hanno?
Lo scaldabagno è elemento necessario alla fruibilità dell'appartamento, come i temosifoni o la caldaia (a differenza dei climatizzatori a pompa di calore, se presente il riscaldamento).
Comunque andava specificato addirittura all'agente immobiliare in sede di conferimento di incarico per dargli modo di dirlo a tutti i potenziali acquirenti.
Allo stato dei fatti, a mio parere, va lasciato.

Aggiunto dopo 14 minuti :

Una prima del rogito e una nelle spese della sostituzione della caldaia! Oltre il danno anche la beffa! :triste:

Non so cosa preveda la Lombardia a riguardo, se non sbaglio, ci dovrebbe essere l'obbligo di certificazione tramite tecnico abilitato per tutte le classi, a differenza della legge nazionale che per la classe G permette l'auto-dichiarazione. Non capisco perchè pagarla due volte però? Non venitemi a dire che la sostituzione della caldaia modifica la classe di appartenenza perchè sono certo che non sia così.
Spero che la Lombardia, pur nella sua autonomia, permetta di concordare tra le parti chi si debba fare carico della certificazione e quando produrla rispetto alla data del rogito, come previsto dalla legge nazionale; in questo caso tu pagheresti la prima, visto e considerato che è obbligatoria per tutti i fabbricati, e la seconda la paga l'acquirente...
 

Valencia

Nuovo Iscritto
Sai, la prima e' al fine del rogito, mentre la seconda e' compresa nelle spese straordinarie, che ahime' dovro' pagare io per 5 anni... senza beneficiare di 1 solo giorno della miglioria! Io erroneamente credevo che le spese ordinarie e straordinarie fossero a mio carico fino al rogito, ma un bravo agente immobiliare mi ha spiegato che le straordinarie, deliberate anche un giorno prima dell'atto sono a carico del venditore... su questo, pero', nn sono d'accordo, perche' io dei lavori nn ne trarro' mai beneficio e nn ho nemmeno potuto adeguare il prezzo perche' nn ne ero a conoscenza, in quanto avvenute dopo il compromesso.. va be', ormai pazienza.. :triste:
 

gianlunico

Nuovo Iscritto
Aggiungo una domanda: la tenda da sole è possibile portarla via? Mi sono accorto che nella casa dove andrò sta cadendo a pezzi, mi piacerebbe quindi portarmi via la mia, anche se al momento della visita non avevo specificato che l'avrei tolta. E' da considerare un impianto come lo scaldabagno o un arredo come le luci? Grazie, Gianluca
 

ilbreve

Membro Attivo
Privato Cittadino
io sto per vendere una casa nuda che dovrei fare allora ? installargli il boiler nuovo? e poi magari anche l'impianto di riscaldamento? e poi infine pagargli anche le bollette del gas...?
 

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