andrea boschini

Moderatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
E in merito all'autentica di firma con timbro postale eseguita quindi in posta...
Autentica di firma

Consiste nell'attestazione da parte di un pubblico ufficiale che un cittadino ha firmato in sua presenza.

Con l'autocertificazione l'autentica di firma è richiesta solamente nei seguenti casi:

istanze o dichiarazioni sostitutive di atto notorio da presentare a privati con applicazione dell'imposta di bollo di € 14,62;
istanze o dichiarazioni sostitutive di atto notorio da presentare a pubblica amministrazione o gestori di servizi pubblici per riscuotere benefici economici (esempio deleghe per pensioni, eccetera), con applicazione dell'imposta di bollo di € 14,62, nei casi in cui la legge non prevede l'esenzione.
In tutti gli altri casi è sufficiente firmare davanti al funzionario addetto.

Legalizzazione di firme
1. La legalizzazione di firme è l'attestazione ufficiale della legale qualità di chi ha apposto la
propria firma sopra atti, certificati, copie ed estratti, nonché della autenticità della firma
stessa.
2. Nelle legalizzazioni devono essere indicati il nome e il cognome di colui la cui firma si
legalizza. Il pubblico ufficiale legalizzante deve indicare la data e il luogo della legalizzazione, il
proprio nome e cognome, la qualifica rivestita, nonchèé apporre la propria firma per esteso ed
il timbro dell'ufficio.

LA RESPONSABILITA’ PENALE E DISCIPINARE DEL PUBBLICO UFFICIALE
I SOGGETTI
Soggetti attivi: Chi sono i pubblici ufficiali? – definizione legale - Codice Penale
ARTICOLO 357 CODICE PENALE
Nozione del pubblico ufficiale
“Agli effetti della legge penale, sono pubblici ufficiali coloro i quali esercitano una pubblica funzione
legislativa, giudiziaria o amministrativa.
Agli stessi effetti è pubblica la funzione amministrativa disciplinata da norme di diritto pubblico e da
atti autoritativi e caratterizzata dalla formazione e dalla manifestazione della volontà della pubblica
amministrazione o dal suo svolgersi per mezzo di poteri autoritativi o certificativi”

Esercizio eseguito dopo preliminare steso dal sottoscritto e' autenticato in posta ;)
 

gcaval

Membro Attivo
Professionista
NO non ho detto questo...ho detto che ho autenticato in posta e fatto trascrivere dal Notaio

Scusa se insisto, ma la cosa è interessante. Non capisco però la funzione del notaio, una volta che le firme siano state autenticate. Solo per i controlli di rito? E quali sono i benefici di autenticare le firme in posta per la trascrizione di un contratto preliminare (è la prima volta che sento che si possa fare una cosa di questo genere, la prendo per buona... ripromettendomi di chiedere al mio notaio) se poi comunque devi andare dal notaio?
Non mi è chiaro il motivo per cui hai scelto questa prassi...
 

gcaval

Membro Attivo
Professionista
Se l'hai fatto, vorrà dire che si può fare. Ne prendo atto.

Io le cose le conoscevo in questo modo:

"La trascrizione viene effettuata a cura del conservatore dei registri immobiliari, mediante deposito di apposita nota in duplice esemplare -nota di trascrizione- e di copia del titolo presso la conservatoria dei registri immobiliari, allo scopo di rendere opponibile nei confronti dei terzi l'atto trascritto.
La trascrizione si puo' effettuare soltanto in forza di sentenza, di atto pubblico, di scrittura privata autenticata da notaio o accertata in giudizio, e l'obbligo incombe al notaio o ad altro pubblico ufficiale che ha ricevuto o autenticato l'atto.
La trascrizione delle domande giudiziali, sentenze o decreti, e' affidata al cancelliere.
Deve essere effettuata nel termine di 30 giorni dalla redazione degli atti o dalla pronunzia dei decreti, o dalla pubblicazione delle sentenze, presso la conservatoria dei registri della circoscrizione dove si trova il bene oggetto dell'atto."

(tratto da ADUC - Scheda Pratica - TRASCRIZIONE DEGLI ATTI )

Una precisazione: i trenta giorni di cui parlavi, sono a partire dalla redazioni degli atti (nello specifico dal momento in cui il notaio predispone il contratto da trascrivere, o come nel tuo caso, dalla data di autenticazione). Ma se io ho un preliminare normale, posso andare a trascriverlo in qualsiasi momento, fermo restando il fatto che serve l'autenticazione delle firme.
 

andrea boschini

Moderatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Ma se io ho un preliminare normale, posso andare a trascriverlo in qualsiasi momento, fermo restando il fatto che serve l'autenticazione delle firme.

Che e' cio' che io ho fatto...preliminare con firme autenticate..portato dal notaio che ha trascritto;)
P.S. Tutto sto' scrivere e' nato dal quesito....per trascrivere serve la presenza di entrambi? La risposta e' NO
Nessun Notaio non puo' non accettare firme autenticate da altri pubblici ufficiali.
 

gcaval

Membro Attivo
Professionista
P.S. Tutto sto' scrivere e' nato dal quesito....per trascrivere serve la presenza di entrambi? La risposta e' NO

Un attimo. la risposta invece è SI, perché a prescindere se è solo il notaio o se anche un dipendente delle poste possa autenticare le firme per una trascrizione, comunque serve che almeno una volta le due parti si rechino da un pubblico ufficiale per farle autenticare.
 

masty

Membro Attivo
Privato Cittadino
Riassumendo....

- La proposta è già un potenziale compromesso. Lo diventa se viene accettata.
- La proposta non è valida se rimanda ad un compromesso
- La proposta è valida se rimanda al rogito
- Fare tutte le verifiche prima di firmare la proposta o metterle come requisito affinchè la proposta sia valida. (eventuali clausole sospensive)
- Se si intende trascrivere la proposta/compromesso inserire nella proposta che, una volta accettata, potrà essere ripetuta in forma di scrittura privata autenticata o di atto pubblico ai fini della trascrizione.
- La trascrizione coinvolge comunque entrambe le parti in quanto la firma deve essere autenticata.

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