Franco79

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Ok, ma non penso che se deve ricablare i cavi elettrici di tutta la casa, tra il mettere cavi ignifughi e del giusto spessore e metterne altri cambi di molto il prezzo.

A me non interessa che tutti gli impianti rispecchino le normative ultime vigenti, mi interessa che non siano pericolose e che siano in buono stato.
Per farla breve, se attacco 3 Pc, un forno e la lavatrice non mi deve saltare la corrente (al di là della richiesta di kilowat).
Se accendo il camino e mi salta per aria la cucina perchè a 10 cm c'è il tubo del gas con manopola, non va bene, quindi voglio che vi sia sicurezza.

Poi se gli impianti non sono del 2017 non me ne frega una mazza.
Ad oggi vivo in una casa del 2004 e, pur non essendo con certificazione del 2012 o 2017, non ho nessun problema e non sono in pericolo.
Mi basterebbe.

Credo che rifare dei lavori per assicurarmi un minimo di sicurezza e metterli a norma 2012 o 2017 non cambi molto.
 

jos611

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No, cambia. Tra il pre '90 e il 2017 la differenza è notevole. E se vuoi adeguare alla norma attuale è senz'altro una buona cosa; ma devi distinguere tra la tua libera scelta e l'obbligo di legge.
Quest'ultimo è molto meno marcato rispetto a una - sia pur condivisibile - libera scelta.
Quindi non è addebitabile al venditore, se non in minima parte
 

Franco79

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Non so cosa dire.
Io voglio che chi è in torto paghi.
Non posso pagare io dopo essere stato raggirato. Questa è la questione.
Io i 10.000€ non li ho e chiedendoli ulteriormente alla banca mi troverei a non poter vivere.
1 Chiedo all' agenzia di fare i miei interessi,
2 l'agenzia fa la furba,
3 mi trovo a dover pagare 10.000€ che non ho,
4 in più devo pagare la provvigione a un' agenzia truffaldina.
Da un giorno all' altro, mi trovo a REGALARE 12.500€ che non ho e non posso avere.
Wow, ottimi interessi i miei.
 

n3m3six78

Membro Assiduo
Privato Cittadino
Ciao scherzi a parte , ti sei infilato in un ginepraio da solo. Nell'ordine , l'agenzia ha fatto il sui lavoro facendo incontrare acquirente e venditore , il venditore ha accettato la tua proposta , tu (acquirente )potevi chiamare il "fontaniere " prima di vincolarti con una proposta. Detto ciò , o continui a piangere oppure provi (sempre che tu ci riesca )con la lettera di un legale. Poi secondo me ti stai preoccupando troppo per gli impianti e ti stai facendo troppe paranoie.
 

davideboschi

Membro Assiduo
Privato Cittadino
Caro @Franco79 , sono d'accordo che per gli impianti ti stai facendo troppe paranoie.
Il principio tecnico-giuridico che si applica quasi sempre è che gli impianti devono essere secondo le norme del periodo di costruzione. In altri termini le nuove norme hanno effetto solo sulle nuove costruzioni o sui rifacimenti di impianto, ma quasi mai ti obbligano ad adeguare gli impianti esistenti, salvo che per rari casi di particolare rilevanza per la sicurezza.
Purtroppo (l'ho scritto in altri threads, valli pure a vedere), quando consulti un artigiano per una valutazione dell'impianto, questi ti mette in conto tutto e ti dice che non è a norma anche quello che lo è o che, pur non essendolo, non è da adeguare. Il motivo non è che lui è l'esperto che ti consiglia per la tua sicurezza, ma quello, ben immaginabile, che a farti il lavoro sarà lui e più tu spendi più lui guadagna.

Il mio condominio è del 1980 e gli impianti non sono mai stati adeguati, né dovrei farlo se vendessi l'appartamento.

Per la sicurezza elettrica, ho la messa a terra e il salvavita e tanto basta per la norma. La sezione dei cavi non è importante, tranne per gli elettrodomestici che assorbono molta potenza ossia: forno (se elettrico), lavatrice e lavastoviglie, caldobagno se ce l'hai. Fai controllare la sezione dei cavi di queste prese: tutto il resto funziona in sicurezza con i cavi da 1 mmq.
Ovviamente l'elettricista ti dice che tutto l'impianto è da rifare, ma questo vale solo per i polli da spennare. Quindi chiedigli un preventivo scritto, separando sicurezza e migliorie, poi vai da un altro elettricista e digli che se ti fa risparmiare il lavoro è suo. Prima o poi troverai uno che (o per fame di lavoro o perché capisce le tue esigenze, o perché vuole averti come cliente per gli adeguamenti futuri) ti farà, per una cifra onesta, quello che serve per la sola sicurezza.

Per il gas, gli obblighi possono essere più gravosi, ma non serve che rifai tutto l'impianto. Sei tenuto ad avere la ventilazione nei locali dove ci sono gli apparecchi (di solito solo la cucina). Visto che sei in villetta, potrà essere richiesto qualche adeguamento per il locale caldaia, tipo sensore di gas che comunque, norma o no, è prudente installare (i requisiti variano da regione a regione, e dipendono dal tipo di lavori che fai). Fai con l'idraulico quello che hai fatto con l'elettricista e vedrai che i diecimila euro si ridurranno a meno di un quinto.
 

Graf

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Bene.:ok:
Mi piace Immobilio versione calmante.
Certe questioni che sembrano, a prima vista, problemi insormontabili, se ci si riflette su a mente più serena, si sgonfiano di molto.
 

cafelab

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torniamo sempre lì
quando comprate casa portatevi dietro un tecnico che si occupa di ristrutturazioni, vi saprà evidenziare eventuali criticità.

E forse è il momento che tu ti decida a farlo, mi sembra che hai urgente bisogno di qualcuno che ti dia delucidazioni senza interessi di parte
per esempio, dici che il preventivo per il rifacimento dell'impianto è di 5000 euro, ma un impianto elettrico anni 60 ha i fili annegati nel muro, non ci sono i corrugati, non c'è modo di cambiare i cavi senza fare delle tracce nei muri, posare i corrugati, infilarli, chiudere le tracce, rasare e ripitturare tutto.
sicuro che è tutto compreso nel prezzo??

Comunque, anche agitarsi così è eccessivo, ho l'impressione che tu abbia trovato il tipico artigiano saputello, il mondo dell'edilizia è pieno di questa gente, elettricisti che giudicano il lavoro dell'idraulico, falegnami che parlano male dell'elettricista, tutti che criticano il progetto dell'architetto...
c'è gente che sembra godere di stare li a perdere tempo

E' normale che una casa degli anni 60 abbia impianti vecchi, pavimenti consumati e porte e finestre da rifare
tutte le vecchie case che i miei clienti acquistano sono così, tutti i condomini in centro di Roma hanno l'impianto elettrico vecchio e non sfilabile, e un impianto del gas naif, non è che quando accendono la luce salta per aria la casa
 

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