Laady

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Buon pomeriggio a tutti.
Io ed il mio compagno siamo nel bel mezzo della compravendita, ma i problemi si sono presentati sin dall'inizio.
Noi vediamo la casa prima che la venditrice la mettesse in agenzia, però avendo fatto questa scelta abbiamo deciso di prendere appuntamento presso di loro.
Già solo per prendere appuntamento ci è voluto un sacco, perché in ufficio non risponde mai nessuno, nonostante ci sia la segretaria tutto il giorno; vista la situazione riesco a farmi dare il numero di cellulare dell'agente immobiliare che segue la pratica - persona legata non volendo ad alcuni esponenti della mia famiglia.
Chiamiamo e prendiamo appuntamento per 2 giorni dopo, in mattinata. Con noi quel giorno ci sarebbe dovuto essere il nostro broker che purtroppo ha avuto un imprevisto ed ha avuto più di un'ora di ritardo.
Da qui sono iniziate le battute da parte dell'agente riguardo questo ritardo e ci dice testuali parole "se viene un'altra persona e fa un'offerta più altacon i contanti in mano non so se la vostra varrà ancora", ciononostante completiamo la proposta e andiamo via.
La venditrice viene avvisata la sera dopo e va a firmare per accettare la proposta. L'agenzia, non conoscendo che quest'ultima ci conosca, non ci avvisa del fatto che lei aveva accettato; lo fanno il sabato sera alle ore 19.49 dicendoci se potevamo organizzarci per andare il lunedì mattina.
Ovviamente di punto in bianco, essendo entrambi due dipendenti di un privato, non potevamo lasciare tutto e non andare a lavorare, così chiediamo la possibilità di un appuntamento nei pomeriggi seguenti. Iniziano a non rispondere alle telefonate, fino a quando il mercoledì, stufa della situazione, decido di chiamare l'agente che conoscevo e farmi un po' sentire a riguardo. Ci dà l'appuntamento per il venerdì pomeriggio e ci dice che i documenti li avrebbero mandati anche al nostro consulente tramite email. È passata un'altra settimana, noi domani mattina abbiamo l'appuntamento in banca e non abbiamo parte dei documenti. Abbiamo richiamato di nuovo ma senza risolvere nulla perché la segretaria prima ci ha detto di non sapere nulla, poi ci ha parlato di un "guasto tecnico" alla casella e-mail.
Giuro, sono sconcertata in primis per la frase dell'agente riguardo la proposta: se c'è un proposta in corso da valutare, è possibile farne fare un'altra ad un'altra persona? In secondo luogo mi infastidisce molto questo loro modo di "lavorare" perché non lo trovo molto corretto nei nostri confronti.
Ho scritto qui per capire se c'è qualcosa che io possa fare, perché vi giuro, a queste persone non darei nemmeno un centesimo della provvigione che gli spetta.
 

Zagonara Emanuele

Membro Senior
Agente Immobiliare
Stando al tuo racconto, pare tu abbia a che fare con un agente immobiliare, lassista, perditempo e poco professionale.

Ripeto; sembra tu abbia a che fare con una persona che se la prende molto comoda.
Tuttavia, a parte questo modo di operare lento, svogliato e poco professionale, a dir poco fastidioso e non rassicurante, non vedo altra pecca.

Chiarisciti con l'agente dicendogli che il suo modo di muoversi non ti piace e non ti soddisfa, e chiedi più celerità e chiarezza; può darsi che si adegui alle tue esigenze.
Diversamente pazienta; ormai sei in ballo.

Purtroppo, nel tuo caso hai dovuto accettare l'agente immobiliare in funzione dell'immobile che ti interessava.
In genere si sceglie l'agente immobiliare sulla base di un rapporto di fiducia e tramite lui si trova l'immobile idoneo.
 

ab.qualcosa

Membro Storico
Agente Immobiliare
se c'è un proposta in corso da valutare, è possibile farne fare un'altra ad un'altra persona?

Non tutti lo fanno (o lo considerano etico) ma non è un comportamento illegittimo.
Quello che è senz'altro un obbligo di qualunque agente immobiliare è la trasparenza nei confronti delle parti.
Mi spiego meglio.

Io raccolgo una proposta che sottopongo al proprietario, nel frattempo una persona che ha già visto l'immobile si presenta in agenzia dicendo che vuole venire a fare una proposta alla cifra X, magari superiore o magari senza sospensiva (ovviamente rilevante solo se la proposta iniziale avesse avuto una sospensiva).
Il mio dovere (non opzione, dovere) è di informare della circostanza il proprietario il quale, se non è già vincolato, ha la facoltà di dirmi di prendere la proposta.

Se è questo che intendeva l'agente ha espresso in maniera discutibile (ma almeno sintetica) un dato di fatto.

In genere si sceglie l'agente immobiliare sulla base di un rapporto di fiducia e tramite lui si trova l'immobile idoneo.

Ah si?
A chi altro risulta che le cose vadano effettivamente così?
 

Zagonara Emanuele

Membro Senior
Agente Immobiliare
Non tutti lo fanno (o lo considerano etico) ma non è un comportamento illegittimo.
Quello che è senz'altro un obbligo di qualunque agente immobiliare è la trasparenza nei confronti delle parti.
Mi spiego meglio.

Io raccolgo una proposta che sottopongo al proprietario, nel frattempo una persona che ha già visto l'immobile si presenta in agenzia dicendo che vuole venire a fare una proposta alla cifra X, magari superiore o magari senza sospensiva (ovviamente rilevante solo se la proposta iniziale avesse avuto una sospensiva).
Il mio dovere (non opzione, dovere) è di informare della circostanza il proprietario il quale, se non è già vincolato, ha la facoltà di dirmi di prendere la proposta.

Se è questo che intendeva l'agente ha espresso in maniera discutibile (ma almeno sintetica) un dato di fatto.



Ah si?
A chi altro risulta che le cose vadano effettivamente così?

Infatti, non ho scritto che questo accada di norma, ma la logica imporrebe che fosse così.

Del resto, il fatto che molti clienti si lamentino dell'operato del "proprio" agente immobiliare dimostra che hanno fatto la scelta al contrario, ovvero hanno "scelto" l'agente in funzione dell'immobile.

Avessero scelto invece l'agente sulla base di affidabilità, serietà, competenza, ecc..., molto probabilmente non avrebbero grossi motivi di lamentela col proprio agente.
 

Rudyaventador

Membro Attivo
Professionista
vi sfugge un particolare , l acquirente ha avuto il contatto prima dell incarico dato dalla venditrice all agente , pertanto matura le commissioni solo dalla venditrice percio spera di trovare un altro acquirente
 

ab.qualcosa

Membro Storico
Agente Immobiliare
Infatti, non ho scritto che questo accada di norma

Be' se "in genere" non è sinonimo di "di norma" poco ci manca dai.

ma la logica imporrebe che fosse così.

Nel mercato Italiano fatto di singoli orticelli ed esclusive è invece logico che si scelga prima l'immobile, e solo a parità o in caso di sfiducia estrema si vada sull'agente.

Se invece vuoi dire che sarebbe più logico un mercato "all'americana" in cui io scelgo l'agente e questo mi da accesso comunque all'intero portafoglio disponibile (o quasi), e se per "più logico" intendi che il sistema agenzie offrirebbe un servizio migliore che porterebbe la percentuale di intermediato sopra il 90%, allora sono d'accordo.
 

Rudyaventador

Membro Attivo
Professionista
Stando al tuo racconto, pare tu abbia a che fare con un agente immobiliare, lassista, perditempo e poco professionale.

Ripeto; sembra tu abbia a che fare con una persona che se la prende molto comoda.
Tuttavia, a parte questo modo di operare lento, svogliato e poco professionale, a dir poco fastidioso e non rassicurante, non vedo altra pecca.

Chiarisciti con l'agente dicendogli che il suo modo di muoversi non ti piace e non ti soddisfa, e chiedi più celerità e chiarezza; può darsi che si adegui alle tue esigenze.
Diversamente pazienta; ormai sei in ballo.

Purtroppo, nel tuo caso hai dovuto accettare l'agente immobiliare in funzione dell'immobile che ti interessava.
In genere si sceglie l'agente immobiliare sulla base di un rapporto di fiducia e tramite lui si trova l'immobile idoneo.
scusa ma sei irrealistico se devo trovare un immobile me lo cerco da solo e interagisco con l agente immobiliare a cui è affidato l immobile , non devo cercare la villa sul lago di como......ma un comune immobile di pregio o meno che sia , sono migliori soldi spesi se appena avuto contatto con l agente immobiliare l acquirente si faccia assistere da un notaio o un avvocato , atteso che in Italia l agente immobiliare non risponde della bonta dell immobile e ne le sue provvigioni maturano salvo buon fine .
 

Laady

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Non tutti lo fanno (o lo considerano etico) ma non è un comportamento illegittimo.
Quello che è senz'altro un obbligo di qualunque agente immobiliare è la trasparenza nei confronti delle parti.
Mi spiego meglio.

Io raccolgo una proposta che sottopongo al proprietario, nel frattempo una persona che ha già visto l'immobile si presenta in agenzia dicendo che vuole venire a fare una proposta alla cifra X, magari superiore o magari senza sospensiva (ovviamente rilevante solo se la proposta iniziale avesse avuto una sospensiva).
Il mio dovere (non opzione, dovere) è di informare della circostanza il proprietario il quale, se non è già vincolato, ha la facoltà di dirmi di prendere la proposta.

Se è questo che intendeva l'agente ha espresso in maniera discutibile (ma almeno sintetica) un dato di fatto.

Ciao, no intendeva proprio che se qualcuno fosse andato lì per vedere quella casa, lui avrebbe fatto presente la proposta, fatto comunque vedere la casa e se questa persona avesse fatto una proposta più alta e senza attesa del mutuo, avrebbe comunicato prima quella.

vi sfugge un particolare , l acquirente ha avuto il contatto prima dell incarico dato dalla venditrice all agente , pertanto matura le commissioni solo dalla venditrice percio spera di trovare un altro acquirente

A me l'agente ha fatto firmare comunque il foglio della commissione che spetta loro da noi. Perché? Non è una cifra esorbitante ma nemmeno bruscolini insomma.
 
Ultima modifica di un moderatore:

Laady

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Privato Cittadino
Stando al tuo racconto, pare tu abbia a che fare con un agente immobiliare, lassista, perditempo e poco professionale.

Ripeto; sembra tu abbia a che fare con una persona che se la prende molto comoda.
Tuttavia, a parte questo modo di operare lento, svogliato e poco professionale, a dir poco fastidioso e non rassicurante, non vedo altra pecca.

Chiarisciti con l'agente dicendogli che il suo modo di muoversi non ti piace e non ti soddisfa, e chiedi più celerità e chiarezza; può darsi che si adegui alle tue esigenze.
Diversamente pazienta; ormai sei in ballo.

Purtroppo, nel tuo caso hai dovuto accettare l'agente immobiliare in funzione dell'immobile che ti interessava.
In genere si sceglie l'agente immobiliare sulla base di un rapporto di fiducia e tramite lui si trova l'immobile idoneo.


Ho fatto già notare il loro modo di fare e mi sono beccata una risposta del tutto poco carina.
Io in fare del tutto ironico, per fargli notare che i suoi dipendenti non rispondono al cellulare, gli ho proposto di mandare un messaggio tramite piccione viaggiatore, data l'urgenza dei documenti che ci servivano per andare in banca.
L'agente mi ha risposto - per messaggio WhatsApp perché solo lì risponde - dicendo "non mi piace questo tono, ho detto che lo avrei chiamato io e ti faccio sapere più tardi."
Di tutta risposta, gli ho spiegato quanto fosse difficile interpretare un tono tramite messaggio e che comunque mi dispiaceva per il fatto che lui lo avesse interpretato così.
Fatto sta che stiamo aspettando comunque i documenti da martedì mattina e ancora non ci mandano nulla.
 

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