Bruno2301

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Agente Immobiliare
Per vendere il diritto di superficie bisogna, quanto meno, essere pieni proprietari del terreno sottostante. Nel caso in questione si parla di villette a schiera che costituiscono, prevalentemente, un condominio orizzontale con proprietà indivisa del lotto ed uso esclusivo dei giardini (soprattutto se non parliamo di case abbinate ma di un complesso unico realizzato dalla medesima cooperativa).

Il frazionamento dei singoli lotti non viene mai fatto sia per questioni di carattere economico sia perchè, al fine delle distanze, non avrebbe senso visto che il permesso di costruzione deve necessariamente essere unico e la cessione delle singole proprietà fondiarie potrebbe creare problemi complessi anche nel caso, ad esempio, di successiva necessaria ricostruzione del fabbricato...

Quindi sarei portato ad escludere la vendita del solo diritto superficiario su un'unica villetta a schiera (viceversa una particolare legge ha reso riscattabile la piena proprietà anche pro quota, in deroga a quanto previsto dal codice civile sul diritto superficiario) effettuata da un privato successivamente alla cessione in blocco degli alloggi costruiti dalla cooperativa.

E' probabile che chi ci scrive non abbia ben chiara la situazione, nè la materia e che, perciò, dissemini, strada facendo, alcune inesattezze...

E' probabile, visto che si parla di cooperativa, che la proprietà in questione sia all'interno di un PEEP con terreno esproprieto dal comune e che, pertanto, si tratti di villette a schiera in diritto di superficie.

Ciò detto, rispetto al quale invito il nostro utente ad effettuare più approfonditi controlli, la vendita del diritto di superficie, nella sua valutazione, deve tenere presente i costi necessari per il riscatto del terreno.

Vanno inoltre approfondite le questioni che potrebbero dipendere dalla contestuale presenza di una convenzione col comune atta ad identificare prezzi imposti di vendita o requisiti soggettivi di acquisto. Queste convenzioni hanno una durata lunga ma limitata nel tempo e possono quindi scadere, liberando di fatto il venditore dalle prescrizioni in esse contenute.

Infine va verificata l'assenza di sovvenzioni. Ovvero di "denari" concessi in prestito da enti locali al fine di abbattere il prezzo di acquisto o di poter godere di particoli tassi agevolati. La vendita che avvenga entro un determinato lasso di tempo dall'acquisto potrebbe determinare l'obbligo alla restituzione di queste sovvenzioni. Nel caso sarebbe plausibile rivolgersi all'ente locale per chiedere deroge specifiche.

Consiglio il collega di rivolgersi al suo notaio di fiducia, generalmente in grado di effettuare la corretta disanima della documentazione fornendo gli opportuni suggerimenti del caso...
Si, sicuramente mi rivolgerò al notaio, comunque il mio problema è un altro e torno a ripetere che non è stata una vendita da cooperativa a privato ma tra privato e privato quindi le convenzioni non sono più in essere. C'è un atto di vendita dove pinco che ha la piena proprietà dell'immobile vende a pallino che acquista il diritto superficiario dell'unita immobiliare x identificata al catasto.... e divisa in.... questo è. ovvio che non sono ferrato in materia perchè non mi è mai capitato e chiedevo qua un consiglio per come muovermi in questo caso specifico ma lasciando stare le convenzioni in quanto non vengono citate in atto e quindi non più attuali. Il mio dubbio è in primis sul prezzo a cui proporre l'immobile perchè non sò come valutarlo ma questo credo che nemmeno il notaio possa aiutarmi e se con il diritto di superficie chi andrà a comperare può trovarsi con problematiche che a me non vengono in questo momento in mente, magari qualcuno di voi se già ha affrontato direttamente o indirettamente la cosa può darmi dei consigli?
 

Bruno2301

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Potrebbe, ma nei 35 anni in cui ho seguito l'edilizia convenzionata non l'ho mai visto e credo mi siano passati per le mani migliaia di atti tra diritto di proprietà e diritto di superficie...
ok, ma questo caso non era capitato mai nemmeno a me, se fosse un caso di edilizia convenzionata avrei saputo come muovermi teoricamente ma qua mi sono un attimo bloccato!
 

francesca63

Moderatore
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Privato Cittadino
C'è un atto di vendita dove pinco che ha la piena proprietà dell'immobile vende a pallino che acquista il diritto superficiario dell'unita immobiliare x identificata al catasto
Se non diversamente specificato dal contratto, il diritto si intende concesso a tempo indeterminato. Comunque è consigliabile un incontro con il notaio per verificare bene i termini della questione.
Essendo un contratto non usuale, sarebbe bene , se possibile, capire perché è stata fatta questa scelta, invece della vendita dell'intera proprietà.(motivi fiscali o altro.).
Chiedi spiegazioni al venditore, e valuta la possibilità che venga venduto da chi lo ha anche il diritto di proprietà del suolo.

Per il valore da attribuire , che resta davvero uno scoglio difficile,potresti provare a chiedere a @Formatore Agenti quali parametri è meglio utilizzare in questo caso, in cui la stima prescinde da immobili simili venduti, e la sua esperienza potrebbe essere utilissima.
 

CheCasa!

Moderatore
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Agente Immobiliare
Si, sicuramente mi rivolgerò al notaio, comunque il mio problema è un altro e torno a ripetere che non è stata una vendita da cooperativa a privato ma tra privato e privato quindi le convenzioni non sono più in essere. C'è un atto di vendita dove pinco che ha la piena proprietà dell'immobile vende a pallino che acquista il diritto superficiario dell'unita immobiliare x identificata al catasto.... e divisa in.... questo è. ovvio che non sono ferrato in materia perchè non mi è mai capitato e chiedevo qua un consiglio per come muovermi in questo caso specifico ma lasciando stare le convenzioni in quanto non vengono citate in atto e quindi non più attuali. Il mio dubbio è in primis sul prezzo a cui proporre l'immobile perchè non sò come valutarlo ma questo credo che nemmeno il notaio possa aiutarmi e se con il diritto di superficie chi andrà a comperare può trovarsi con problematiche che a me non vengono in questo momento in mente, magari qualcuno di voi se già ha affrontato direttamente o indirettamente la cosa può darmi dei consigli?

Verifica bene... secondo me la cooperativa ha ceduto il diritto di superficie... che ora viene ceduto da un privato ad un privato...
 

Bagudi

Fondatore
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Agente Immobiliare
Bisogna guardare il primo rogito, oltre che l'ultimo-

Mi è capitato - anche se raramente - che il rogito ultimo non riportasse la convenzione.
Ci sono notai che ritenevano che le convenzioni valessero solo per la prima vendita (vedi anche Roma in alcuni casi), ma la Cassazione recentemente ha definitivamente affermato il contrario.
 

Bruno2301

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Bisogna guardare il primo rogito, oltre che l'ultimo-

Mi è capitato - anche se raramente - che il rogito ultimo non riportasse la convenzione.
Ci sono notai che ritenevano che le convenzioni valessero solo per la prima vendita (vedi anche Roma in alcuni casi), ma la Cassazione recentemente ha definitivamente affermato il contrario.
Vedrò di verificare, grazie
 

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