Buonasera a tutti,
mesi fa ho sottoscritto come venditore una proposta di acquisto, il compratore emette un assegno di 4000 euro che trattiene l'agenzia.
Il termine x la concessione del mutuo va oltre la data scritta in proposta. L'agenzia mi chiede se andare avanti lo stesso e concedere piu tempo x il mutuo e io accetto solo verbalmente, la proposta non viene modifica.
Un giorno mi chiama l agenzia dicendo che l'atto di provenienza della casa era molto dubbio da parte del notaio del compratore e che secondo il notaio andava addirittura rifatto.
Mi prendo tempo x verficare il tutto e il compratore accetta.
Interpello altri 2 notai i quali ritengono l'atto valido.
Nel frattempo scadono i termini x la concessione del mutuo.
Questa è la mia storia in breve.
Il compratore adesso chiede i danni piu la restituzione della caparra che io non ho mai incassat, a tutt'oggi l'assegno è in agenzia.
Qualcuno del forum puo aiutarmi a capire come muovermi.
grazie in anticipo.
mesi fa ho sottoscritto come venditore una proposta di acquisto, il compratore emette un assegno di 4000 euro che trattiene l'agenzia.
Il termine x la concessione del mutuo va oltre la data scritta in proposta. L'agenzia mi chiede se andare avanti lo stesso e concedere piu tempo x il mutuo e io accetto solo verbalmente, la proposta non viene modifica.
Un giorno mi chiama l agenzia dicendo che l'atto di provenienza della casa era molto dubbio da parte del notaio del compratore e che secondo il notaio andava addirittura rifatto.
Mi prendo tempo x verficare il tutto e il compratore accetta.
Interpello altri 2 notai i quali ritengono l'atto valido.
Nel frattempo scadono i termini x la concessione del mutuo.
Questa è la mia storia in breve.
Il compratore adesso chiede i danni piu la restituzione della caparra che io non ho mai incassat, a tutt'oggi l'assegno è in agenzia.
Qualcuno del forum puo aiutarmi a capire come muovermi.
grazie in anticipo.