secerot

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Salve, purtroppo sto quì a chiedere un parere tecnico per problemi familiari, la ex moglie di mio padre negli anni 70 aderì previo pagamento (fittizio a mio parere) ad un usufrutto di locale per la durata di anni 4, mio padre no ha mai reclamato ma solo interrotto i termini , la ex fin quando era in vita non ha mai accennato alla cosa, ma quando è defunta i suoi eredi nonchè fratellastri hanno accampato diritto di successione sull'usufrutto nonchè citazione per accoglimento domanda di usocapione per tempi tecnici e passaggio di proprietà in via esclusiva estromettondo noi figli legittimari di secondo letto.Da semplice visura al catasto rilevo la dicitura "usufrutto" a nome del EX ormai EX.. è valida questa richiesta?
 

francesca63

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L’usufrutto non cade in successione.
Il nudo proprietario, alla morte dell’usufruttuario, diventa proprietario “pieno”, e gli “eredi” dell’usufruttuario non ereditano questo diritto.
Potrebbero però aver maturato l’usucapione, se hanno continuato ad usufruire del bene per 20 anni, con vostra “acquiescenza “.
Non dici se tuo padre è in vita; in caso negativo, i tuoi fratellastri potrebbero avere ereditato da tuo padre al pari di voi figli di secondo letto.

Se ho inteso male, credo che dovrai spiegarti meglio.
 

secerot

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No mio padre non è in vita, l'acquiescenza non c'è stata tramite lettere di interruzione,so che il bene andrà diviso fra loro e mia madre,ma loro ritengono sia di loro proprietà per una mancanza della madre che non ha mai fatto richiesta di giudizio per usucapione, a me sembra onestamente una forzatura , ma tant'è ci hanno citato e dobbiamo difendereci.La mediazione preventiva non ha avuto esiti.
Piuttosto non ho capito se quell'usufrutto si sia trasformato da " temporale" (4 anni) a "vita intera" in modo parrebbe automatico, fatto stà che conto di fare una visura storica.2 Avvocati esprimono pareri discordi, uno dice che la domanda di accoglimento di usocapione doveva presentarla nei tempi previsti la Decuius, l'altro dice che l'usucapione esiste e il giudice devo solo accoglierla.Mistero. p.s. Pare esista un contratto (Black) di locazione per una attività commerciale ma ci è stato categoricamente interdetto l'accesso.
 
Ultima modifica:

francesca63

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Piuttosto non ho capito se quell'usufrutto si sia trasformato da " temporale" (4 anni) a "vita intera" in modo parrebbe automatico
In modo automatico non è possibile. Ci vuole un contratto scritto; e anche trascritto, se deve valere anche verso terzi.
l'usucapione esiste e il giudice devo solo accoglierla.
La sentenza per usucapione è solo dichiarativa (cioè prende atto di un’ usucapione avvenuta ).

Però continua a essere confusa la spiegazione.
 

secerot

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scusa la mia ignoranza , cos'è che non è chiaro provo a spiegare meglio!
Riassumendo: alla morte di mio padre e alla morte della sua ex Tutti gli eredi di primo e secondo letto sono parte attiva della successione di codesto immobile, però i figli di primo letto non ritengono sia corretto ma sostengono che sia avvenuto usocapione già da parte della madre, io sono a conoscenza di lettere di interruzione dei termini ventennali, nonchè della presenza di un usufrutto a tempo con atto trascritto (dovrei a questo punto fare una visura storica di usufrutto !?!)
I figli di primo letto ci hanno citati in giudizio per la sentenza dichiarativa di usocapione. Spero sia tutto chiaro.
 

francesca63

Moderatore
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Privato Cittadino
i figli di primo letto non ritengono sia corretto ma sostengono che sia avvenuto usocapione già da parte della madre, io sono a conoscenza di lettere di interruzione dei termini ventennali, nonchè della presenza di un usufrutto a tempo con atto trascritto (dovrei a questo punto fare una visura storica di usufrutto !?!)
Ok, ora capisco.
È possibile che sia avvenuta usucapione, se effettivamente la loro madre ha usufruito per 20 anni del bene .
È possibile che , dopo la scadenza dell’usufrutto a tempo, lei abbia continuato a possedere il bene, e quindi abbia maturato usucapione.
I termini per l’usucapione non si interrompono con “lettere”.
Ci vogliono atti “qualificati”, tipo un atto di rivendica per via giudiziale, o la privazione del possesso per oltre un anno.
 

secerot

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Perfetto! così se interpreto bene il giudice può solo accogliere favorevolmente la richiesta di parte avversa e prenda atto della presenza di usucapione,a quel punto i giochi sono fatti e noi figli nonchè mia madre dovremmo rinunciare alla successione senza nulla a pretendere, giusto?
 

francesca63

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Giusto.
Il giudice dovrà solo verificare se ci sono i presupposti per dichiarare l’avvenuta usucapione, magari ricorrendo a testimoni o altre prove.
E se nessuno ha invece prove che dimostrino la perdita di possesso dei richiedenti per più di un anno.

Naturalmente, se il bene risulterà usucapito, non potrà cadere nella successione di tuo padre, perché non era più suo quando è mancato.
 

Bastimento

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Privato Cittadino
I termini per l’usucapione non si interrompono con “lettere”.
Ci vogliono atti “qualificati”, tipo un atto di rivendica per via giudiziale, o la privazione del possesso per oltre un anno.
Questo mi giunge nuovo.
Sul tema un notaio mi aveva consigliato di inviare una RR per interrompere l'eventuale usucapione.

Che io sappia, deve esserci possesso pacifico continuativo: cosa non dimostrabile se c'è una comunicazione in senso contrario da parte del proprietario.
 

francesca63

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