studiopci

Membro Storico
Quella che hai sottoscritto è una proposta di acquisto che non riporta la condizione sospensiva del mutuo o almeno non riesco a leggerla, c'è solo l'indicazione che il saldo al rogito sarà effettuato con l'intervento di un ente mutuante, questo nel primo allegato. Nel secondo allegato c'è semplicemente una dichiarazione di accettazione prezzo di vendita, di cui sinceramente non ne comprendo l'utilità, accettare un prezzo di vendita è diverso dall'accettare di vendere, sono due cose distinte e separate; accettare un prezzo non comporta l'obbligo della vendita che si deve rimandare ad un separato atto... il Compromesso. Per come la vedo io , leggendo ( per quello che riesco a leggere ) tu hai firmato una PdA nella quale è scritto che entro il 31 dicembre il compratore si impegna a effettuare rogito e saldare il tutto con un mutuo, non rilevo nessuna condizione sospensiva e trascorso tale termine il compratore è inadempiente qualora non procede al rogito e saldo,in quanto inadempiente deve restituirti il doppio della caparra e tu sei libera di fare ciò che vuoi. Personalmente la proposta, per i tempi riportati ( abbastanza normali per una compravendita in contanti ) e per la caparra versata ( 1.000, 00 euro se non leggo male ) mi porta a pensare 2 cose, o il compratore ha la capienza economica per acquistare qualora non abbia il mutuo, oppure è un furbetto che ci ha tentato sapendo che perderà 2.000,00 euro qualora non dovesse riuscire ad avere il mutuo, indipendentemente da ciò, stante la proposta come è scritta... l'agenzia ha diritto di essere pagata già.
 

Stellina 12

Membro Junior
Privato Cittadino
Quella che hai sottoscritto è una proposta di acquisto che non riporta la condizione sospensiva del mutuo o almeno non riesco a leggerla, c'è solo l'indicazione che il saldo al rogito sarà effettuato con l'intervento di un ente mutuante, questo nel primo allegato. Nel secondo allegato c'è semplicemente una dichiarazione di accettazione prezzo di vendita, di cui sinceramente non ne comprendo l'utilità, accettare un prezzo di vendita è diverso dall'accettare di vendere, sono due cose distinte e separate; accettare un prezzo non comporta l'obbligo della vendita che si deve rimandare ad un separato atto... il Compromesso. Per come la vedo io , leggendo ( per quello che riesco a leggere ) tu hai firmato una PdA nella quale è scritto che entro il 31 dicembre il compratore si impegna a effettuare rogito e saldare il tutto con un mutuo, non rilevo nessuna condizione sospensiva e trascorso tale termine il compratore è inadempiente qualora non procede al rogito e saldo,in quanto inadempiente deve restituirti il doppio della caparra e tu sei libera di fare ciò che vuoi. Personalmente la proposta, per i tempi riportati ( abbastanza normali per una compravendita in contanti ) e per la caparra versata ( 1.000, 00 euro se non leggo male ) mi porta a pensare 2 cose, o il compratore ha la capienza economica per acquistare qualora non abbia il mutuo, oppure è un furbetto che ci ha tentato sapendo che perderà 2.000,00 euro qualora non dovesse riuscire ad avere il mutuo, indipendentemente da ciò, stante la proposta come è scritta... l'agenzia ha diritto di essere pagata già.
In fondo alla proposta ce scritto la sospensiva del mutuo. Secondo te adesso cosa dovrei fare ? L'assegno lasciato al agenzia e di 3000 euro.
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Quella che hai sottoscritto è una proposta di acquisto che non riporta la condizione sospensiva del mutuo o almeno non riesco a leggerla,
La condizione sospensiva è scritta a mano in fondo al primo allegato.

A me pare che sia stata firmata il 16 una controproposta (infatti si parla di cifra diversa stabilità il 16\10), che poi il proponente ha accettato , firmando un foglio a parte(secondo allegato).
Diciamo che il tutto è stato un po’ pasticciato, ma da quello che si riesce a capìre se non avranno il mutuo entro il 31/12 non rogitare, e nessuno perde soldi (tranne l’agente, che non vedrà una lira).
Per non passare dalla parte del torto, si deve aspettare il 31/12, per essere liberi se non ci sarà il mutuo.
Se ci sarà il mutuo, si deve vendere , oppure pagare le provvigioni e rendere il doppio della caparra, che nel frattempo dovrà essere versata al venditore.
 

studiopci

Membro Storico
Come ti è stato suggerito attendi la data del 31/12 e poi decidi cosa fare, nel frattempo forse un passaggio con un legale non sarebbe male, a parer mio la proposta è impugnabile e annullabile ma... questo significherebbe infilarsi in un ginepraio giuridico.
 

specialist

Membro Storico
Privato Cittadino
Diciamo che siamo a 50 e 50 anche perché a mia volta dovrei fare una proposta d'acquisto per un appartamento e se non ho garanzia di vendere il mio come faccio? Grazie mille .
Semplicemente procedi con la proposta d'acquisto solo se e quando riuscirai a vendere il tuo appartamento. Come dovrebbero fare tutti quelli dotati di un minimo di buon senso.
 

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