spataro giuseppe

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Buonasera, mia moglie, ha ereditato per successione la quota di 1/8 di un immobile indivisibile, mia moglie ha comprato 6/8 dai suoi fratelli,quindi attualmente è proprietaria di 7/8 dell'immobile.
l'ultima quota di un suo fratello non la vuole vendere per ripicca in quanto gli altri fratelli hanno preferito mia moglie a lui.

Mi date qualche consiglio.
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
l'ultima quota di un suo fratello non la vuole vendere per ripicca in quanto gli altri fratelli hanno preferito mia moglie a lui.
In effetti il fratello "arrabbiato" non ha tutti i torti, visto che tutti i coeredi avevano un identico diritto di prelazione.
L'unico consiglio per non litigare e non rischiare che il fratello chieda la divisione della comunione (che se l'immobile non è divisibile può voler dire vendita all'asta, con bagno di sangue per tutti) è di offrirgli una somma così alta che non può rifiutare.
 

il_dalfo

Membro Senior
Professionista
stesso diritto di prelazione si, ma se non lo esercita è inutile: gli eredi da 1 a 6 vendono, 7 e 8 (lei e fratello arrabbiato) vogliono entrambi acquistare? in questo caso entrambi acquistano pari quota degli eredi da 1 a 6 (e diventano proprietari al 50%).
Nel caso specifico, eredi da 1 a 6 vendono a 7. In questo caso 8 (fratello arrabbiato) potrebbe esercitare il "retratto successorio" ed acquisire quindi la parte di quote che gli spettano (sempre che non abbia dichiarato di voler rinunziare all'acquisto).
 

angy2015

Membro Assiduo
il fratello comunista di 1/8 ha poco da lamentarsi, se non ha esercitato il suo diritto di prelazione ora è in minoranza e dovrà accontentarsi di incassare la sua quota di rendita che l'immobile genererà o stabilirete di corrispondergli se l'occupate voi, potete convocarlo per decidere manutenzioni etc e lui deve pagare la sua quota.
In caso di contenzioso ognuno può chiedere la divisione e anche se il giudice decidesse di metterlo all'asta voi avete una posizione di vantaggio perché in caso di acquisto vi rimane solo 1/8 da coprire, anche se all'asta bisogna pagare il 100% e poi vi viene rimborsata la vostra quota successivamente.
 

Rudyaventador

Membro Attivo
Professionista
il fratello comunista di 1/8 ha poco da lamentarsi, se non ha esercitato il suo diritto di prelazione ora è in minoranza e dovrà accontentarsi di incassare la sua quota di rendita che l'immobile genererà o stabilirete di corrispondergli se l'occupate voi, potete convocarlo per decidere manutenzioni etc e lui deve pagare la sua quota.
In caso di contenzioso ognuno può chiedere la divisione e anche se il giudice decidesse di metterlo all'asta voi avete una posizione di vantaggio perché in caso di acquisto vi rimane solo 1/8 da coprire, anche se all'asta bisogna pagare il 100% e poi vi viene rimborsata la vostra quota successivamente.

Non funziona esattamente cosi , il Giudice ha anche discrezionalità e puo attribuire la quota residua all erede prevalente ed abbia interesse superiore (es ad abitarlo) dietro ovviamente il versamento economico della quota . Normalmente alle aste non possono partecipare le parti in giudizio, seppur mi riservo di esprimermi nel caso di aste divisionali .
 

spataro giuseppe

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Buonasera, mia moglie, ha ereditato per successione la quota di 1/8 di un immobile indivisibile, mia moglie ha comprato 6/8 dai suoi fratelli,quindi attualmente è proprietaria di 7/8 dell'immobile.
l'ultima quota di un suo fratello non la vuole vendere per ripicca in quanto gli altri fratelli hanno preferito mia moglie a lui.

Mi date qualche consiglio.
il fratello comunista di 1/8 ha poco da lamentarsi, se non ha esercitato il suo diritto di prelazione ora è in minoranza e dovrà accontentarsi di incassare la sua quota di rendita che l'immobile genererà o stabilirete di corrispondergli se l'occupate voi, potete convocarlo per decidere manutenzioni etc e lui deve pagare la sua quota.
In caso di contenzioso ognuno può chiedere la divisione e anche se il giudice decidesse di metterlo all'asta voi avete una posizione di vantaggio perché in caso di acquisto vi rimane solo 1/8 da coprire, anche se all'asta bisogna pagare il 100% e poi vi viene rimborsata la vostra quota successivamente.
II Diritto di prelazione era stato stabilito per il Fratello maggiore,che non ha usufruito dell'acquisto dell'immobile.
Da premettere,che nella vendita di un altro immobile, ad un altro fratello,il non cedente la quota,ha preteso 5000€.in più di tutti gli altri fratelli, e nella vendita di un negozio ad un altro fratello ,ha preteso altre 5000 €.in più rispetto agli altri,ecco spiegato il perchè nessuno ha voluto vendere la quota al fratello ingordo.
adesso, visto che la sua stanza si trova al 2° piano dell'immobile, e vi è soltanto una entrata di ingresso, non può pretendere di passare dalle stanze che ho acquisito, sto pensando di cambiare le serrature d'ingresso,anche consigliato da un legale,in quanto, mia moglie ha acquistato le quote come 1° casa, chiamandosi anche la residenza.
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
I Diritto di prelazione era stato stabilito per il Fratello maggiore,che non ha usufruito dell'acquisto dell'immobile.
Se l’immobile faceva parte della comunione ereditaria , tutti i comproprietari avevano il diritto di prelazione, non solo uno.
Se, come detto all’inizio, i fratelli hanno “preferito” tua moglie , senza inviare al fratello la comunicazione formale per permettere anche a lui di esercitare il suo diritto, qualcosa non quadra.
Da premettere,che nella vendita di un altro immobile, ad un altro fratello,il non cedente la quota,ha preteso 5000€.in più di tutti gli altri fratelli, e nella vendita di un negozio ad un altro fratello ,ha preteso altre 5000 €.in più rispetto agli altri,ecco spiegato il perchè nessuno ha voluto vendere la quota al fratello ingordo.
Lui avrà preteso, ma gli altri lo hanno assecondato: rientra nella libertà delle parti.
adesso, visto che la sua stanza si trova al 2° piano dell'immobile, e vi è soltanto una entrata di ingresso, non può pretendere di passare dalle stanze che ho acquisito, sto pensando di cambiare le serrature d'ingresso,anche consigliato da un legale,in quanto, mia moglie ha acquistato le quote come 1° casa, chiamandosi anche la residenza.
Se l’immobile, come detto sopra, è indivisibile, non credo sia possibile vietargli l’utilizzo .
Tu, o per meglio dire tua moglie, come sembra di aver capito, non hai acquisito alcune stanze, ma le quote su tutto.
Anche lui è proprietario pro-quota di tutto.
Se tua moglie vuole usare tutto l’immobile, dovrà versargli un affitto per la sua quota, se lui è disponibile.
Non credo che cambiare le serrature sia la scelta migliore, dovrete trovare un accordo (altrimenti chiedere la divisione giudiziale della comunione, con bagno di sangue economico).
chiamandosi anche la residenza.
Ma tua moglie risiede effettivamente li ? E tu ?
 

angy2015

Membro Assiduo
dagli ultimi messaggi sorge il dubbio che la quota attribuita al fratello sia di una camera e non di 1/8 indiviso, sarebbe da chiarire questo punto. In pratica è stata fatta la divisione della casa ? anche a catasto? non dovrebbe essere possibile accatastare una camera senza che abbia locale di bagno e accesso all'esterno. Quanto scritto sopra: ... visto che la sua stanza si trova al 2° piano dell'immobile, e vi è soltanto una entrata di ingresso, non può pretendere di passare dalle stanze che ho acquisito ... non ha logica nel caso sia stata fatta la divisione ma se siete indivisi e gli attribuite l'uso di una camera è d'obbligo anche dargli accesso e uso dei sanitari.
Occorre fare chiarezza sulla situazione attuale prima di pensare a cosa fare.
 

brina82

Membro Storico
Professionista
II Diritto di prelazione era stato stabilito per il Fratello maggiore,che non ha usufruito dell'acquisto dell'immobile.
Da premettere,che nella vendita di un altro immobile, ad un altro fratello,il non cedente la quota,ha preteso 5000€.in più di tutti gli altri fratelli, e nella vendita di un negozio ad un altro fratello ,ha preteso altre 5000 €.in più rispetto agli altri,ecco spiegato il perchè nessuno ha voluto vendere la quota al fratello ingordo.
adesso, visto che la sua stanza si trova al 2° piano dell'immobile, e vi è soltanto una entrata di ingresso, non può pretendere di passare dalle stanze che ho acquisito, sto pensando di cambiare le serrature d'ingresso,anche consigliato da un legale,in quanto, mia moglie ha acquistato le quote come 1° casa, chiamandosi anche la residenza.

Occhio al legale... Sembra stia curando più i propri interessi...
 

Rudyaventador

Membro Attivo
Professionista
Occhio al legale... Sembra stia curando più i propri interessi...
Non è chiaro chi abbia il possesso , se lo ha la moglie in esclusiva ancorchè carente di titolo pieno di proprietà puo cambiare le serrature se non lo ha i, un lAvvocato sul piano legale non gli direbbe mai di cambiare le serrature ,
 

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