PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Non arrivano i soldi, rivendichi un tuo diritto stabilito da un contratto.
Un utente richiede cosa fare in caso di inadempimento riferito ad un incarico esclusivo: se vuole procedere manda raccomandata e poi, in caso di diniego, avvierà una causa che in qst caso non puoi non vincere.
Se vuole lasciar perdere lo farà, ma non è quello che ha chiesto.. ;)

...molto probabile che ricevera' a sua volta un'altra raccomandata, che non diniega affatto la sua opera.
Anzi che lo invita a proseguirla.

Atteso che un diniego o una revoca formale, significherebbe una palese, ammissione di colpa.
Davvero inverosimile che cio' accada.

Ma pure se accadesse, basterebbe inviare un'altra raccomandata all'agente, ad esortarlo a proseguire.
Intanto il tempo passa e quel contratto avra' una scadenza.

Detto questo, bisogna decidersi se fare gli agenti, andando a reperire prodotti, da proporre a chi ce li richiede.

Oppure correre dietro a streghe e fantasmi.

Tra raccomandate, ricevute di ritorno, e giudici di pace.
Con annessi e connessi fatti di anticipi e dispersioni di risorse ed energie.
Che impiegate meglio porterebbero a risultati assai piu' soddisfacenti.

Per me, non bisognerebbe mai e poi mai, consigliare una causa.
Indipendentemente dalla domanda che e' stata posta.

Oltre cio' una delle regole cardine, che un mediatore dovrebbe sempre osservare, e' quella di non scontrarsi MAI con un venditore.

Se lavori su quel territorio prima o poi ti capitera' ancora sul bacchettone.
 

Umberto Granducato

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Oggi sei in versione machiavellica
Se ad un utente che ha ricevuto un incarico esclusivo, dopo presumo settimane di lavoro e relative spese, gli viene impedito di continuare a lavorare cosa devo consigliare? Di rinunciare e far finta di niente? Ė una questione anche di rispetto x il lavoro altrui. Se tu fossi un venditore mi impediresti di lavorare e mi cambieresti la serratura con una motivazione ridicola? O magari hai già venduto ad un altro e vuoi che mi levi dalle scatole?
Se @bartolotti vorrà rinunciare lo farà dopo aver analizzato i pro e i contro (ogni situazione fa storia a sè) ma non credo che la risposta giusta sia quella di consigliargli di girarsi dall’altra parte
 

PyerSilvio

Membro Storico
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Oggi sei in versione machiavellica
Se ad un utente che ha ricevuto un incarico esclusivo, dopo presumo settimane di lavoro e relative spese, gli viene impedito di continuare a lavorare cosa devo consigliare? Di rinunciare e far finta di niente? Ė una questione anche di rispetto x il lavoro altrui. Se tu fossi un venditore mi impediresti di lavorare e mi cambieresti la serratura con una motivazione ridicola? O magari hai già venduto ad un altro e vuoi che mi levi dalle scatole?
Se @bartolotti vorrà rinunciare lo farà dopo aver analizzato i pro e i contro (ogni situazione fa storia a sè) ma non credo che la risposta giusta sia quella di consigliargli di girarsi dall’altra parte


Piu' che occasionalmente Macchiavellico, direi pratico, come al solito.

Mi capito' che un mandante, venne a piagnucolare per annullare l'incarico, dopo pure che gli avevo mostrato una casa.

Qualche mese dopo, ho scoperto che aveva conferito la casa ai verdi e che aveva comperato pure, la stessa casa che gli avevo proposto e mostrato.

Quando capitano queste circostanze sicuramente non e' simpatico.

Tuttavia, girarsi dall'altra parte, fa bene al portafoglio e pure alla salute.
 

Zagonara Emanuele

Membro Senior
Agente Immobiliare
Oggi sei in versione machiavellica
Se ad un utente che ha ricevuto un incarico esclusivo, dopo presumo settimane di lavoro e relative spese, gli viene impedito di continuare a lavorare cosa devo consigliare? Di rinunciare e far finta di niente? Ė una questione anche di rispetto x il lavoro altrui. Se tu fossi un venditore mi impediresti di lavorare e mi cambieresti la serratura con una motivazione ridicola? O magari hai già venduto ad un altro e vuoi che mi levi dalle scatole?
Se @bartolotti vorrà rinunciare lo farà dopo aver analizzato i pro e i contro (ogni situazione fa storia a sè) ma non credo che la risposta giusta sia quella di consigliargli di girarsi dall’altra parte

Condivido totalmente e incondizionatamente il tuo commento, ponderato, sensato logico e fondato.
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Condivido totalmente e incondizionatamente il tuo commento, ponderato, sensato logico e fondato.

Ponderato come un'aggressione in causa.

Sensato e logico, come lasciare le proprie normali atrivita' produttive, per rincorrerne altre completamente sterili.

Fondato come il risentimento, di una ragazza offesa, perche' e' stata lasciata.

Mentre invece la vita e gli affari vanno avanti.

Basta guardare oltre e lasciare perdere, le questioni di principio e o le guerre sante, che non portano mai ad alcun risultato.

Questi arrivano solo con l'impegno e la costanza nella ricerca degli incarichi.

Non certo con la litigiosita' e le azioni ritorsive.

Per un incarico o una vendita andata male ne andranno bene altri due.

Questo appare sensato.

Non la guerra e la rabbia cieca fini a se stessi.
 
Ultima modifica:

Umberto Granducato

Fondatore
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Ponderato come un'aggressione in causa.

Sensato e logico, come lasciare le proprie normali atrivita' produttive, per rincorrerne altre completamente sterili.

Fondato come il risentimento, di una ragazza offesa, perche' e' stata lasciata.

Mentre invece la vita e gli affari vanno avanti.

Basta guardare oltre e lasciare perdere, le questioni di principio e o le guerre sante, che non portano mai ad alcun risultato.

Questi arrivano solo con l'impegno e la costanza nella ricerca degli incarichi.

Non certo con la litigiosita' e le azioni ritorsive.

Per un incarico o una vendita andata male ne andranno bene altri due.

Questo appare sensato.

Non la guerra e la rabbia cieca fini a se stessi.
Adesso ti riconosco, quando parti x la tangente
Un contratto ė un’assunzione di responsabilità.
Non devo lasciare, aggredire, offendere niente e nessuno, solo dare mandato ad un legale di tutelare un mio diritto. Nulla più...
Se decido di soprassedere bene lo stesso, ma non mi sento di consigliarlo come prima opzione ad un collega.
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Adesso ti riconosco, quando parti x la tangente
Un contratto ė un’assunzione di responsabilità.
Non devo lasciare, aggredire, offendere niente e nessuno, solo dare mandato ad un legale di tutelare un mio diritto. Nulla più...
Se decido di soprassedere bene lo stesso, ma non mi sento di consigliarlo come prima opzione ad un collega.

Ti suggerisco di ritornare a piu' miti definizioni.
Specie se trattasi di quelle di natura personale.

Il contratto, a titolo oneroso, non ti conferisce alcun diritto, di irrompere in casa degli altri quando vuoi.

Quando darai il mandato all'avvocato, questi scrivera' al mandante, limitatamente all'azione che si puo' avviare per accedere alla proprieta' esclusiva di un altro.

Che, e' bene ricordartelo, puo' avvenire solo con l'intervento di un Magistrato e o dell'autorita' giudiziaria.
Diversamente si applicano le norme in materia di diritto.

Il tuo avvocato quindi, altro non potra' fare che rammentare in maniera moolto cauta, gli accordi a suo tempo sottoscritti.
Nulla di piu'.

Davvero pensi, che in oltre vent'anni di carriera non mi sia mai capitato, di dare mandato ad un avvocato, di scrivere avverso ad un venditore recalcitrante...?

Posto che appare del tutto inutile la tua puntualizzazione dell'ovvio.

Va' da se' che ciascuno possa e voglia fare come crede:

Uno prosegue a fare l'agente immobiliare mentre un altro si mette a correre dietro ai fagiani ingrassando gli avvocati.

Da qui si puo' comprendere come all'atto pratico, oltre che per condizione di causa, consigliare di lasciare perdere, resta un'opzione di prima scelta.
 
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Umberto Granducato

Fondatore
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Agente Immobiliare
Ti suggerisco di ritornare a piu' miti definizioni.
Specie se trattasi di quelle di natura personale.

Il contratto, a titolo oneroso, non ti conferisce alcun diritto, di irrompere in casa degli altri quando vuoi.

Quando darai il mandato all'avvocato, questi scrivera' al mandante, limitatamente all'azione che si puo' avviare per accedere alla proprieta' esclusiva di un altro.

Che, e' bene ricordartelo, puo' avvenire solo con l'intervento di un Magistrato e o dell'autorita' giudiziaria.
Diversamente si applicano le norme in materia di diritto.

Il tuo avvocato quindi, altro non potra' fare che rammentare in maniera moolto cauta, gli accordi a suo tempo sottoscritti.
Nulla di piu'.

Davvero pensi, che in oltre vent'anni di carriera non mi sia mai capitato, di dare mandato ad un avvocato, di scrivere avverso ad un venditore recalcitrante...?

Posto che appare del tutto inutile la tua puntualizzazione dell'ovvio.

Va' da se' che ciascuno possa e voglia fare come crede:

Uno prosegue a fare l'agente immobiliare mentre un altro si mette a correre dietro ai fagiani ingrassando gli avvocati.

Da qui si puo' comprendere come all'atto pratico, oltre che per condizione di causa, consigliare di lasciare perdere, resta un'opzione di prima scelta.

Parti x la tangente era in senso buono... l'hai fatto ancora..
Probabilmente fai finta di non capire, ti saluto e ti auguro buon lavoro
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Se lasci correre, passerà il passa-parola che puoi fare quello che vuoi, senza rispettare gli impegni presi e, a quel punto, sarebbe inutile far sottoscrivere incarichi in esclusiva.
Anche perchè, a volte, basta una bella letterina dell'avvocato per ridurre lo scavalcatore a più miti consigli...
Esperienza.
 

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