Salve, nel mese di febbraio ho fatto una proposta di acquisto relativa ad un immobile, regolarmente accettata dal venditore, nella proposta di acquisto vi era dichiarato che l'immobile era conforme alle dell'edelizia ed l'esenzione di trascrizione o la trascrizione pregiudizievoli.
A seguito dell'accettettazione consegnavo all'agenzia immobiliare un assegno di euro 5 mila con l'accordo di consegnarlo al venditore solamente dopo aver stipulato un compromesso e dopo un controllo accurato dell'immobile.
Dopo gli accertamenti del caso appuravo delle difformità interne di diversa distribuzione, nonché una ipoteca dalla serit( equitativa) dato che della proposta non vi è riportato nessun vincolo di tempo o scadenza, dato che il venditore ha dichiarato che limmobile era in regola per quanto riguarda il carattere urbanistico e catastale, posso rescindente dalla proposta senza perdere la caparra? Premesso che da marzo fino alla data di oggi mi ha fatto solo perdere del tempo, e che allo stato attuale è impossibilitato alla regolarizzazione catastale
A seguito dell'accettettazione consegnavo all'agenzia immobiliare un assegno di euro 5 mila con l'accordo di consegnarlo al venditore solamente dopo aver stipulato un compromesso e dopo un controllo accurato dell'immobile.
Dopo gli accertamenti del caso appuravo delle difformità interne di diversa distribuzione, nonché una ipoteca dalla serit( equitativa) dato che della proposta non vi è riportato nessun vincolo di tempo o scadenza, dato che il venditore ha dichiarato che limmobile era in regola per quanto riguarda il carattere urbanistico e catastale, posso rescindente dalla proposta senza perdere la caparra? Premesso che da marzo fino alla data di oggi mi ha fatto solo perdere del tempo, e che allo stato attuale è impossibilitato alla regolarizzazione catastale