Umberto Granducato

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Sono d'accordo: se le parti lo concordano non succede niente, anch'io l'ho fatto tante volte. Il problema nasce quando ci sono discussioni: noi siamo obbligati a dare l'assegno immediatamente.. o meglio non possiamo trattenerlo a nessun titolo. Ho parlato di costruttori per menzionare qcuno che sia 'pratico' di queste cose.. Trattenere poi un assegno intestato ad altri non so fino a che punto possa servire...
 

roberto.spalti

Membro Senior
Agente Immobiliare
A me è servito un paio di volte per ammorbidire le parti e fare in modo che il venditore, in questo caso inadempiente, non dovesse restituire il doppio della caparra.

All'acquirente è stato restituito il suo assegno ed è finita così, penso che se il venditore avesse incassato non se la sarebbe cavata scrivendo un assegno di pari importo a quello ricevuto ma un risarcimento danni sarebbe stato chiesto.
 
A

aleroma

Ospite
Non accetti la raccomandata della agenzia nn la firmi e la faccia tornare indietro....quindi mai ricevuta nel frattempo faccia una raccomandata lei di disdetta alla agenzia..Nel frattempo faccia le dovute verifiche se sara' il caso decidera' poi in seguito. Se accetta la raccomandata che le invieranno lei dara' forma alle trattative in questo caso nn puo' piu annulare la proposta....e veda anche se il suo assegno e' gia' stato incassato dal venditore.
 

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