Ale.

Membro Senior
Professionista
Poi ovvio se guardiamo al servizio complessivo prestato o all'attrattività per quanto attiene poi alla concessione di credito può essere che riescano a sfondare


attualmente è l AI che va in banca con il cliente a chiedere la delibera di mutuo che possa fargli fatturare la provvigione.....non il contrario
 

Mil

Membro Senior
attualmente è l AI che va in banca con il cliente a chiedere la delibera di mutuo che possa fargli fatturare la provvigione.....non il contrario

sempre che nel frattempo il cliente non si sia circondato di altre figure dopo la prima fase di approccio. Sto scherzando ovviamente;) Comunque sì, c'è anche questo aspetto. Staremo a vedere...
 

ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
se ti sembra poco.....in ogni caso una genzia come mi sembra di aver capito essere la tua , strutturata, con dipendenti ed organizzazione resterà in piedi per lo storico che vanta verso la clientela.......ma in Italia il resto di agenzie è composto per la gran parte da 1 o max 2 persone.......praticamente il mediatore classico che si è dotato di un ufficio.....che dovrà scegliere se diventare strutturato come te o cambiare proprio settore.......
ormai tutto cambia veloce......
in realtà la nostra professione richiede cambiamenti continui riferiti non solo all'aggiornamento costante riguardante le nuove normative in genere, ma un aggiornamento volto ad adattarsi al meglio ai cambiamenti del mercato e il modo di fare intermediazione.

Anche un singolo AI autonomo può essere grande se apre la mente e soprattutto se si apre all'idea di condivisione (se pur da solo è parte di un gruppo)

ma per far sì che le cose funzionino bene anche riferito al condividere bisognerebbe che tutti si adoperassero per lavorare in una certa maniera soprattutto con incarichi scritti e non accordi verbale con i proprietari della serie "se ho il cliente te lo porto... o senza impegno ... " etc

ovvio che poi vedi lo stesso immobile pubblicizzato da 18 agenzie magari con prezzi diversi tra loro e mq. che si allungano e si accorciano miracolosamente.
altrettanto ovvio che in questo modo il cliente acquirente è disorientato e non acquista fiducia nel confronti delle agenzie.

Cos' come concordo con MiL quando dice che dobbiamo migliorare il servizio offrendo al cliente un assistenza vera e reale a 360° .......

Dalla nostra abbiamo la conoscenza del mercato, gli strumenti, la preparazione ... se miglioriamo quanto precedentemente ho esposto l'idea e il timore della Banca che ci toglie lavoro non ci dovrebbe nemmeno sfiorare
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
Io credo che @ingelman abbia molta ragione nel suo dire. Di conto penso che le banche e gli agenti, se sono intelligenti, stringeranno una alleanza, appena gli agenti faranno un po' più "sistema", quindi mls e tutto il cucuzzaro.

Certo è che le banche stanno influenzando molto anche la qualità delle acquisizioni (prezzo di richieste a parte, che spesso sono ridicoli), con libri della casa, e altre cosette, addirittura facendole pagare al cliente.

In sostanza, possono portare cambiamenti positivi, secondo me.
 

Ale.

Membro Senior
Professionista
Anche un singolo AI autonomo può essere grande se apre la mente e soprattutto se si apre all'idea di condivisione

non credo, troppe le cose da fare ( dalla grande mole di burocrazia alla gestione dell pubblicità ) per poter dire che l 'AI singolo senza strutture possa essere grande....al più può sopravvivere e con un un dispendio di energie enorme.......a meno che non si tratti dell'AI stile Diego ( skywalker ) che viaggia su altri mercati;)
 

Rosa1968

Membro Storico
Agente Immobiliare
In sostanza, possono portare cambiamenti positivi, secondo me.
forse, di sicuro per come la vedo io, non ci sarà il rapporto umano, che oggi il cliente cerca. Il tuo immobile sarà un codice che verrà trattato come una merce sullo scaffale. Certo è il risultato che conta, ma vedremo. Ieri sera alle 20.30 mi ha chiamato un cliente .....

non credo, troppe le cose da fare ( dalla grande mole di burocrazia alla gestione dell pubblicità ) per poter dire che l 'AI singolo senza strutture possa essere grande....al più può sopravvivere e con un un dispendio di energie enorme.......a meno che non si tratti dell'AI stile Diego ( skywalker ) che viaggia su altri mercati;)
Parliamo sempre di realtà, non solo delle grandi città. Perché nella realtà locale, l'agenzia sul territorio lavorerà sempre (parolone ma fammelo passare)

Certo è che le banche stanno influenzando molto anche la qualità delle acquisizioni (prezzo di richieste a parte, che spesso sono ridicoli), con libri della casa, e altre cosette, addirittura facendole pagare al cliente.
Ponz, permettimi, il Lupo perde il pelo ma non il vizio. Chi dovrà vendere manterrà sempre le stesse aspettative e pretese.

Cos' come concordo con MiL quando dice che dobbiamo migliorare il servizio offrendo al cliente un assistenza vera e reale a 360° .......
ma questo lo facciamo già. Tutte le crisi fanno nascere l'esigenza di un cambiamento o miglioramento. Ma attenzione, però, perché il problema di questa crisi, non è il ricercare l'acquirente, ma deve far scaturire delle nuove condizioni affinché l'acquirente possa acquistare. Quindi? Alla base rimane sempre l'acquisizione. Le banche da un lato daranno l'illusione di aprire il mercato del credito ma non è così, presto si renderanno conto che è proprio quello il problema e se ne renderanno conto in primis i venditori .... poi gli acquirenti. Venderanno sogni secondo me, a tempo ....
 
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Ale.

Membro Senior
Professionista
Perché nella realtà locale, l'agenzia sul territorio lavorerà sempre (parolone ma fammelo passare)


certo, ma solo se sarà strutturata sul territorio con persone e mezzi......basta guardarsi attorno, dai negozi di abbigliamento alle ferramente....la teoria del piccolo è meglio è roba anni 60...........è lo stesso nelle altre professioni in Veneto faccio parte come azienda ed aiuto commerciale di un gruppo / rete di architetti che ha l'obiettivo di fare "azienda " per dare nuove offerte ad un mercato in crisi....all'ultimo workshop tutti i professionisti presenti mi hanno confermato che lo studio unipersonale del singolo professionista è morto.....

era presente come esempio di rete anche un gruppo milanese già ben strutturato sempre di architetti/ingegneri........il bisogno è comune
 

Rosa1968

Membro Storico
Agente Immobiliare
Sono d'accordo da un lato, dall'altro la struttura serve per il grande lavoro, e tornando alla realtà locale quello non c'è più e se vuoi crearlo è a tuo rischio e pericolo.
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
Ale, a tutt'oggi, anche in provincia da me, agenti immobiliari con pochissime spese campano benino. Questo è il maggior difetto del nostro lavoro: permette di campare anche con relativamente basso impegno e mantenendo un profilo orticellare.

Io vado da agenti con i quali mi piacerebeb collaborare sistematicamente, gli offro tecnologia e tutto il cucuzzaro a costo zero in cambio di condivisione sistemica, e ricevo un "ci penso" nonostante si collabori normalmente... ;)

Piace più l'indipendenza che l'efficienza.

Ciò non paga a lungo termine, e su questo non c'è proprio alcun dubbio, perchè se ciò che visto in ottica del singolo va bene (indipendenza, fare come ci pare, sentirsi padroni imprenditori con due lire) nell'ottica globale della clientela invece fa malissimo.... Vediamo cosa accade, i semini a giro ci sono.
 

Rosa1968

Membro Storico
Agente Immobiliare
Non siamo ancora pronti per il grande passo, anzi .... ti soffiano il lavoro su cui hai investito dimezzando le provvigioni. E tu dici, scusa ma se mi chiamavi di davo di più .... lasciamo perdere va ....
 

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