_Micetta_

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Buonasera,

sto cercando di effettuare un riconfinamento con dei vicini che potrebbero fare ostracismo, il primo frazionamento è stato fatto circa 50 anni fa, ed i terreni fino ad una ventina di anni fa erano anche divisi da recinzioni, poi il vicino per interessi che non mi dilungo a spiegare ha rimosso tale recinzioni ed i confini non sono quindi piu' nettamente identificabili. Il tecnico dice che ci sono problemi con la mappa catastale ed è complicato fare il riconfinamento e che forse i dati catastali sono a mio sfavore. Sono nella confusione piu' totale, come posso procedere?
 

Albano50

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Privato Cittadino
Non comprendo in cosa possa consistere l'ostracismo dei vicini.
Puoi incaricare il tuo tecnico di posizionare i confini, che sono picchetti provvisori, e vedi dove cadono. Se catastalmente sono a tuo sfavore ... quelli sono...
Se un domani vendi il problema resta.
Io personalmente in un caso simile ho preventivamente mandato una lettera ai vicini in cui comunicavo che un tecnico da mè incaricato il giorno tale avrebbe posizionato i confini andati perduti nel tempo e se volevano essere presenti..
Non è venuto nessuno... ho lasciato i picchetti nei punti di confine rendendoli visibili e duraturi ed ho recintato arretrando di un metro per poter avere la possibilità di tagliare l'erba od altro senza passare in altre proprietà.
Il mio è un terreno montano di scarso valore... non conosco la tua realtà.
 

Rudyaventador

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Buonasera,

sto cercando di effettuare un riconfinamento con dei vicini che potrebbero fare ostracismo, il primo frazionamento è stato fatto circa 50 anni fa, ed i terreni fino ad una ventina di anni fa erano anche divisi da recinzioni, poi il vicino per interessi che non mi dilungo a spiegare ha rimosso tale recinzioni ed i confini non sono quindi piu' nettamente identificabili. Il tecnico dice che ci sono problemi con la mappa catastale ed è complicato fare il riconfinamento e che forse i dati catastali sono a mio sfavore. Sono nella confusione piu' totale, come posso procedere?

tu sei residente dove sono tali terreni , o vivi magari da molti anni da un altra parte e solo saltuariamente puoi essere in loco, mentre i confinanti vivono in loco ed il tecnico e del loco? se cosi , io cambierei tecnico........, poichè unitamente alla tua assenza la circostanza che la pianta sia non chiara e a tuo sfavore fa pensare male ....altrimenti Io indagherei meglio dove sia il problema della mappa catastale , e nel caso sentirei un altro. parere...tieni presente che non esiste solo la mappa catastale in caso di non chiarezza, ma esiste la pratica di frazionamento in comune ( magari ti faranno aspettare perche devono ricercare in qualche archivio se un grande comune ) e poi comunque in catasto, non è che una volta frazionato , il pregresso si distrugge sempre in archivio esiste un computo e progetto di frazionamento , esiste il piano regolatore, eventuali storici culturali , qualora sia un terreno agricolo che quantomeno per molto tempo abbia avuto colture .vecchi rogiti in archivio notarile, ....insomma possono trovarsi altri riferimenti che aiutino a dare chiarezza alla mappa , compresi eventuali "documenti del nonno" se nel caso , .e poi esiste il proprietario che dovrebbe storicamente conoscere i confini fisicamente , che forse non è il tuo caso probabilmente per qualche ragione.

Non comprendo in cosa possa consistere l'ostracismo dei vicini.
Puoi incaricare il tuo tecnico di posizionare i confini, che sono picchetti provvisori, e vedi dove cadono. Se catastalmente sono a tuo sfavore ... quelli sono...
Se un domani vendi il problema resta.
Io personalmente in un caso simile ho preventivamente mandato una lettera ai vicini in cui comunicavo che un tecnico da mè incaricato il giorno tale avrebbe posizionato i confini andati perduti nel tempo e se volevano essere presenti..
Non è venuto nessuno... ho lasciato i picchetti nei punti di confine rendendoli visibili e duraturi ed ho recintato arretrando di un metro per poter avere la possibilità di tagliare l'erba od altro senza passare in altre proprietà.
Il mio è un terreno montano di scarso valore... non conosco la tua realtà.
Penso che l ostracismo sia che si vogliono allargare o sconfinano nel suo terreno per qualche utilita ( magari pascolo ...) sara qualcosa del genere , se terreno agricolo lui non è presente gli sta andando bene , e deve fare il confine e controllare ogni tanto , perche in genere occupano e coltivano ....e dopo 20 anni zac ...
 
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_Micetta_

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Privato Cittadino
Purtroppo è il terreno in cui è edificata la mia casa ed accanto c'è la casa del vicino, il mio tecnico a quanto pare si sta basando molto sulle mappe catastali e sembra non voler ascoltare quando cerco di spiegare che i confini prima erano ben definiti anche da recinzioni (che come ripeto sono state tolte dal mio vicino e se c'è stato un mio errore è stato sicuramente quello di non provvedere ad altra recinzione), dice che quelle cose non valgono che le abbiamo messe male ecc... e che invece valgono le misure fatte attraverso i dati ricavati dalla mappa catastale.... Tra l'altro anche il terreno del vicino un tempo era della mia famiglia....
 

Albano50

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Privato Cittadino
Effettivamente @Micetta, quanto dice il tecnico ha fondamento, fanno fede gli atti, però il catasto non è probatorio mentre i rogiti si.
Per verificare meglio io partirei, dal vecchio rogito di vendita del terreno al vicino,
dovrebbe esserci in allegato il frazionamento se il terreno al tempo era un unico lotto, forse lo conservi fra i tuoi documenti... se non cel'hai, si può sempre richiederne copia. Invece se c'è solo il riferimento alla particella catastale andare a ritroso a cercare il frazionamento che ha dato origine alla particella.
E' un lavoro certosino che permette di ricostruire il tutto, a volte i tecnici per comodità prendono l'utimo dato catastale, ti servirebbe un tecnico esperto in frazionamenti con tanta pazienza, che mi sembra mancare al tuo:riflessione:
 

Rudyaventador

Membro Attivo
Professionista
Purtroppo è il terreno in cui è edificata la mia casa ed accanto c'è la casa del vicino, il mio tecnico a quanto pare si sta basando molto sulle mappe catastali e sembra non voler ascoltare quando cerco di spiegare che i confini prima erano ben definiti anche da recinzioni (che come ripeto sono state tolte dal mio vicino e se c'è stato un mio errore è stato sicuramente quello di non provvedere ad altra recinzione), dice che quelle cose non valgono che le abbiamo messe male ecc... e che invece valgono le misure fatte attraverso i dati ricavati dalla mappa catastale.... Tra l'altro anche il terreno del vicino un tempo era della mia famiglia....
come ti è stato consigliato , tira fuori dai cassetti del "nonno" il rogito di vendita ( o dal archivio notarile ne prendi copia) al dante causa del tuo vicino ....Se il confine che il vicino ha tolto, l ha messo il "nonno" quello era il confine ....pertanto troverai riscontro di cio nel lavoro certosino che ti è stato suggerito . In sintesi cambia tecnico e prendi uno di spessore ed esperienza gli dai il rogito del " nonno", gli fai vedere dove aveva fatto il confine e iniziasse a lavorare....
 

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