Pumix

Membro Attivo
Privato Cittadino
Buongiorno,
Dopo un pdc in sanatoria per diversa distribuzione degli spazi interni (che ha incluso anche la creazione di un bagno) e apertura/chiusura finestre, sarebbe necessario richiedere una nuova agibilità?

È possibile che la sanatoria sia stata concessa anche senza rispettare il rapporto aereoilluminante di 1/8 previsto per legge?? Questo pregiudicherebbe l'eventuale agibilità?

Grazie
 

cafelab

Moderatore
Membro dello Staff
Professionista
Dopo un pdc in sanatoriche ha incluso anche la creazione di un bagno) e apertura/chiusura finestre, sarebbe necessario richiedere una nuova agibilità?

Si, con un Permesso di Costruire in sanatoria, serve una nuova agibilità

È possibile che la sanatoria sia stata concessa anche senza rispettare il rapporto aereoilluminante di 1/8 previsto per legge??

tutto è possibile,
dipende se quello che è stato depositato corrisponde a quello che è stato realizzato

Questo pregiudicherebbe l'eventuale agibilità?

può darsi, è tutto troppo vago
 

Pumix

Membro Attivo
Privato Cittadino
può darsi, è tutto troppo vago
beh in effetti ..

Nel 2016 il mio appartamento (insieme a tutto il condominio) è stato oggetto di permesso di costruire in sanatoria per diversa distribuzione spazi interni, apertura e chiusura finestre.
In pratica sono stati regolarizzati lavori fatti abusivamente negli anni nei vari appartamenti... La pratica infine è stata approvata e il permesso concesso come da progetti depositati che coincidono con lo stato di fatto.
Ora, io non sono in tecnico, ma noto che in una stanza non c'è il rispetto del rapporto aereoilluminante di 1/8. Inoltre è stato "creato" un bagno privo di antibagno che dà diretto sull'ingresso/living senza antibagno. Eppure, ripeto, la pratica è stata concessa nonostante queste "peculiarità" che mi pare non siano solitamente ammesse.
Inoltre il tecnico che ha dichiarato con relazione giurata, ha citato sulla pratica che l'intervento "non è assoggettato alla verifica del rispetto dei requisiti igienico-sanitari" ... oltre specificare che l'intervento non ha riguardato interventi strutturali, e finendo con l'asseverazione della conformità delle opere sotto gli aspetti edili, urbanistico, sicurezza, igienico, sanitario, ecc..

Ora, la mia domanda è:
Avrebbe dovuto il tecnico produrre un nuovo certificato di agibilità (l'ultimo è del '96, che ha seguito una ristrutturazione prima di questa sanatoria) ??

Oppure, avendo dichiarato che l'intervento non tocca impianti, struttura e igiene, non si rende necessaria??

Grazie... E scusate la lungaggine
 

cafelab

Moderatore
Membro dello Staff
Professionista
Ora, io non sono in tecnico, ma noto che in una stanza non c'è il rispetto del rapporto aereoilluminante di 1/8.

evidentemente o è roba di poco conto o non c'era una soluzione
e il tecnico per non inficiare la pratica di tutto il condominio ve l'avrà fatta passare, dovresti chiederlo a lui

Inoltre è stato "creato" un bagno privo di antibagno che dà diretto sull'ingresso/living senza antibagno.

non è detto che sia obbligatorio l'antibagno, dipende dal regolamento edilizio comunale

Inoltre il tecnico che ha dichiarato con relazione giurata, ha citato sulla pratica che l'intervento "non è assoggettato alla verifica del rispetto dei requisiti igienico-sanitari" ... oltre specificare che l'intervento non ha riguardato interventi strutturali, e finendo con l'asseverazione della conformità delle opere sotto gli aspetti edili, urbanistico, sicurezza, igienico, sanitario, ecc..

quindi un certificato di agibilità c'è già, anche in questo caso l'obbligo o meno di produrne uno nuovo o aggiornare quello vecchio dipende dal comune
parliamo essenzialmente di carta
 

Pumix

Membro Attivo
Privato Cittadino
ti ringrazio. Domani dovrei riuscire a parlare con un tecnico conoscitore del regolamento comunale in cui si trova l'immobile ... non il tecnico che ha eseguito la sanatoria perché sicuramente mi direbbe che "è tutto a posto" a prescindere...
 

marcanto

Membro Senior
Professionista
Ora, la mia domanda è:
Avrebbe dovuto il tecnico produrre un nuovo certificato di agibilità
Tralascio gli altri aspetti, già trattati, per rispondere letteralmente al quesito:
il tecnico non produce nessun certificato di questo tipo per sua iniziativa ma viene incaricato dal committente di produrlo, ed in seguito a degli accordi economici di onorario.
Fatto salvo che negli accordi iniziali tra committenza e tecnico l'agibilità fosse stata posta nel preventivo economico e concordata come da porre in essere.
L'immobile potrà essere alienato anche in assenza di agibilità o senza aggiornamento della stessa, basta che l'acquirente ne sia informato

PS: @Umberto Granducato sono intervenuto anche se non esplicitamente taggato :)
 

Pumix

Membro Attivo
Privato Cittadino
L'immobile potrà essere alienato anche in assenza di agibilità o senza aggiornamento della stessa
Ma, nel caso, l'abitabilità c'è... e l'aggiornamento non si rende necessario come indicato sotto la propria responsabilità civile e penale dal tecnico nella pratica (no interventi strutturali, no modifiche su impianti, no interventi inerenti l'igiene -per lo meno sulla carta-).
Mi sembra di capire che è una materia di ampia interpretazione personale 🤦‍♂️
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Le Ultime Discussioni

Alto