Buaonasera a tutti e complimenti per il sito.
Vi espongo subito i miei dubbi. Io e mia moglie (giovini ed inesperti!) stiamo comprando casa. Abbiamo fatto la proposta irrevocabile d´acquisto (tramite agenzia) che é stata accettata (abbiamo lasciato l´assegno intestato al venditore). Ieri...eravamo al compromesso ma il nostro notaio si é rifiutato di farlo (cercando di tutelarci al massimo) poiché secondo accordi il venditore avrebbe dovuto produrre in Comune la documentazione per l´ottenimento dell´abitabilitá (che chiaramente manca e ci é stato comunicato solo dopo l´accettazione della proposta d´acquisto). Ora, naturalmente, tutti noi siamo andati via un pó alterati poiché il venditore giá pensava alla caparra e l´AI al pagamento...e noi alla casa. Ieri e oggi l´AI ci ha tempestato di telefonate dicendoci che stiamo commettendo un grosso errore, che il notaio é troppo pignolo (a noi sta bene cosí) e minacciandoci che la venderá a qualcun´altro e bla bla bla. In tutto ció quello che odio sono le minacce , perché noi ci siamo mostrati molto disponibili e, cosa da non sottovalutare, non abbiamo alcun impedimento di tipo economico (nel piccolo delle nostre possibilitá!).
Ora vi chiedo, in che termini il venditore potrebbe davvero decidere di non vendere piú a noi?
Nel caso in cui il tutto si risolvesse con un nulla di fatto, dovremmo pagare l´AI?
Ci sono i termini per chiedere eventuali danni?
Grazie mille, GIUTRI.
Vi espongo subito i miei dubbi. Io e mia moglie (giovini ed inesperti!) stiamo comprando casa. Abbiamo fatto la proposta irrevocabile d´acquisto (tramite agenzia) che é stata accettata (abbiamo lasciato l´assegno intestato al venditore). Ieri...eravamo al compromesso ma il nostro notaio si é rifiutato di farlo (cercando di tutelarci al massimo) poiché secondo accordi il venditore avrebbe dovuto produrre in Comune la documentazione per l´ottenimento dell´abitabilitá (che chiaramente manca e ci é stato comunicato solo dopo l´accettazione della proposta d´acquisto). Ora, naturalmente, tutti noi siamo andati via un pó alterati poiché il venditore giá pensava alla caparra e l´AI al pagamento...e noi alla casa. Ieri e oggi l´AI ci ha tempestato di telefonate dicendoci che stiamo commettendo un grosso errore, che il notaio é troppo pignolo (a noi sta bene cosí) e minacciandoci che la venderá a qualcun´altro e bla bla bla. In tutto ció quello che odio sono le minacce , perché noi ci siamo mostrati molto disponibili e, cosa da non sottovalutare, non abbiamo alcun impedimento di tipo economico (nel piccolo delle nostre possibilitá!).
Ora vi chiedo, in che termini il venditore potrebbe davvero decidere di non vendere piú a noi?
Nel caso in cui il tutto si risolvesse con un nulla di fatto, dovremmo pagare l´AI?
Ci sono i termini per chiedere eventuali danni?
Grazie mille, GIUTRI.