dormiente

Membro Senior
Agente Immobiliare
Mario 62 se vai sul sito del Comune di Genova, ci sono diverse possibilità:
- dichiarazione di coppia di fatto;
- o chiedi la residenza dopo che è nato/a tuo figlio/a.
Infine bisognerebbe leggere il tuo contratto, se lo puoi postare.
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Ho riletto un pò la discussione e riassumo la questione.

Le coppie di fatto non sono ad oggi civilisticamente riconosciute: quindi il convivente non viene equiparato al marito sullo stato di famiglia.

Ricordo quindi cosa ho dovuto fare per l'inquilino che era nelle medesime condizioni.

Gli aspetti sono 2: quelli di fronte all'anagrafe comunale, e quelli nei confronti del proprietarioi di casa.

Anagrafe comunale:
a) @Mario62 deve fare una comunicazione di ospitalità al comune, in cui dichiara di convivere con XY nell'alloggio ABC dati catastali 123, specificando il nr di registrazione contratto, e dati del proprietario.
b) Probabile che il Comune chieda anche l'assenso del proprietario di casa: come minimo la sottoscrizione di essere a conoscenza della richiesta dell'inquilino.
c) Dovrebbe pure, da parte dell'inquilino, essere presentata alla polizia la vecchia cessione fabbricato: la surroga prevista per i contratti registrati, include solo il conduttore citato sul contratto (e non contempla eventuali aggiunte successive di inquilini, che come tali vanno comunicati con la regola ordinaria)

Verso il Locatore:
Qualche problema potrebbe porsi se sul contratto era specificato che non erano ammesse inclusioni di nuovi inquilini, subaffitto o cessione di contratto: in queste condizioni il locatore potrebbe tentare di avanzare una richiesta di maggiorazione dl canone: che andrebeb quindi negoziata. Se col locatore i rapporti sono buoni e non ci sono pendenze in corso, probabilmente non avrà difficoltà a firmare l'assenso o presa d'atto.
 

Mario62

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Ho riletto un pò la discussione e riassumo la questione.

Le coppie di fatto non sono ad oggi civilisticamente riconosciute: quindi il convivente non viene equiparato al marito sullo stato di famiglia.

Ricordo quindi cosa ho dovuto fare per l'inquilino che era nelle medesime condizioni.

Gli aspetti sono 2: quelli di fronte all'anagrafe comunale, e quelli nei confronti del proprietarioi di casa.

Anagrafe comunale:
a) @Mario62 deve fare una comunicazione di ospitalità al comune, in cui dichiara di convivere con XY nell'alloggio ABC dati catastali 123, specificando il nr di registrazione contratto, e dati del proprietario.
b) Probabile che il Comune chieda anche l'assenso del proprietario di casa: come minimo la sottoscrizione di essere a conoscenza della richiesta dell'inquilino.
c) Dovrebbe pure, da parte dell'inquilino, essere presentata alla polizia la vecchia cessione fabbricato: la surroga prevista per i contratti registrati, include solo il conduttore citato sul contratto (e non contempla eventuali aggiunte successive di inquilini, che come tali vanno comunicati con la regola ordinaria)

Verso il Locatore:
Qualche problema potrebbe porsi se sul contratto era specificato che non erano ammesse inclusioni di nuovi inquilini, subaffitto o cessione di contratto: in queste condizioni il locatore potrebbe tentare di avanzare una richiesta di maggiorazione dl canone: che andrebeb quindi negoziata. Se col locatore i rapporti sono buoni e non ci sono pendenze in corso, probabilmente non avrà difficoltà a firmare l'assenso o presa d'atto.
 

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