gianluca78

Membro Junior
Una domanda: ma l'amministratore di condominio può fare una liberatoria in cui dichiara che il venditore è apposto con tutte le spese anche se il suddetto ancora non ha pagato le spese straordinarie.

Mi spiego meglio le spese deliberate per il rifacimento della facciata + pavimenti + balconi + altro è di 11.000 euro a nucleo familiare. La delibera c'è e ci sono i dettagli delle spese.

Però queste spese il venditore dovrebbe pagarle a lavori finiti (più o meno verso Settembre / Ottobre). Quindi la domanda è l'amministratore al momento può rilasciargli questa delibera dicendo che il venditore è apposto con le spese. In fondo al momento del rogito (fine Aprile) le spese non saranno ancora maturate e il venditore è in regola quindi in teoria l'amministratore potrebbe rilasciargli questo documento. Oppure no?
 

ccc1956

Membro Senior
Professionista
Una domanda: ma l'amministratore di condominio può fare una liberatoria in cui dichiara che il venditore è apposto con tutte le spese anche se il suddetto ancora non ha pagato le spese straordinarie.

Mi spiego meglio le spese deliberate per il rifacimento della facciata + pavimenti + balconi + altro è di 11.000 euro a nucleo familiare. La delibera c'è e ci sono i dettagli delle spese.

Però queste spese il venditore dovrebbe pagarle a lavori finiti (più o meno verso Settembre / Ottobre). Quindi la domanda è l'amministratore al momento può rilasciargli questa delibera dicendo che il venditore è apposto con le spese. In fondo al momento del rogito (fine Aprile) le spese non saranno ancora maturate e il venditore è in regola quindi in teoria l'amministratore potrebbe rilasciargli questo documento. Oppure no?

di solito quando si approvano le spese straordinarie si paga una parte subito anche perche' l'impresa non lavora a gratis............:shock:, deve pagare il materiale, poi se ne paga un'altra parte durante i lavori e poi alla fine dei lavori si paga il saldo.
di solito si paga a millesimi di proprieta' ............non a nucleo famigliare.
no, l'amministratore non dovrebbe dichiarare il falso.
carta canta............se firma una cosa falsa poi se portato in causa..........voglio vedere come si mette per lui.:maligno:
 

gianluca78

Membro Junior
Da quanto ho capito fino alla data del rogito (30 Aprile) le spese maturate per i lavori straordinari saranno praticamente nulle. Quindi la domanda è: l'amministratore che scrive nella liberatoria?
Perchè se scrivesse una cosa del tipo: "al momento il Sig. X è in regola con il pagamento delle quote condominiali" non dichiarerebbe il falso in quanto le spese straordinarie matureranno a Ottobre però io rimarrei "fregato" in quanto il venditore sarebbe in regola e poi le spese le dovrei pagare io.

Invece se scrivesse: "al momento il Sig. X è in regola con il pagamento delle quote condominiali, ma ci sono delibere per lavori straordinari ancora da effettuare che ammontano da preventivo a 11.000 euro". Potrei dimostrare che il venditore non ha ancora pagato tutto e quindi stornargli la cifra dal totale.

Quindi vorrei capire cosa scrive in questi casi l'amministratore e cosa è tenuto a scrivere.

Grazie.

Ciao.

G.
 

ccc1956

Membro Senior
Professionista
Da quanto ho capito fino alla data del rogito (30 Aprile) le spese maturate per i lavori straordinari saranno praticamente nulle. Quindi la domanda è: l'amministratore che scrive nella liberatoria?
Perchè se scrivesse una cosa del tipo: "al momento il Sig. X è in regola con il pagamento delle quote condominiali" non dichiarerebbe il falso in quanto le spese straordinarie matureranno a Ottobre però io rimarrei "fregato" in quanto il venditore sarebbe in regola e poi le spese le dovrei pagare io.

Invece se scrivesse: "al momento il Sig. X è in regola con il pagamento delle quote condominiali ma ci sono delibere per lavori straordinari ancora da effettuare che ammontano da preventivo a 11.000 euro". Potrei dimostrare che il venditore non ha ancora pagato tutto e quindi stornargli la cifra dal totale.

Quindi vorrei capire cosa scrive in questi casi l'amministratore e cosa è tenuto a scrivere.

Grazie.
Ciao.
G.


ovviamente la seconda frase sarebbe meglio specificando:
Ogni opera condominiale ordinaria e straordinaria deliberata entro la data del rogito, sarà a carico del venditore. Il carico delle spese condominiali pregresse rispetto all’atto notarile di trasferimento della proprietà sarà saldato dalla parte venditrice entro la data del rogito.

ciao
 

pts

Nuovo Iscritto
Ciao ragazzi, ma allora ho fatto una c..........
Sto vendendo casa, e l'acquirente nel preliminare firmato a gennaio 2012 ha fatto inserire dal suo notaio la seguente dicitura: La parte promittente venditrice dichiara e garantisce che al momento della stipula dell'atto definitivo di comprevendita non sussisteranno arretrati per spese condominiali, di natura ordinaria o straordinaria, non pagate. Il promittente venditore si impegna a fornire di ciò idonea documentazione.
Il 27 aprile abbiamo il rogito, e a marzo scorso, nell'ultima riunione condominiale è stato approvato il rifacimento del lastrico solare con un pagamento rateizzato in quanto non tutti i condomini (a causa della crisi) riescono a far fronte alla spesa in un'unica soluzione.
La prima rata scade il 30 aprile, il che mi sembra corretto che la paghi io, ma quella che scade a luglio, la devo pagare???
Grazie in anticipo
 

gianluca78

Membro Junior
Ciao pts,

secondo me non si tratta di aver fatto una ca****** o meno...
La legge su questo punto dice che è il proprietario a dover pagare le spese condominiali. Fin qui è chiaro. Resta da capire quando "maturano" le spese condominiali.

Le ultime sentenze della Corte di Cassazione sembrano indirizzate verso l'opinione che le spese "maturino" al momento della delibera.

Io voglio essere ancor più stringente e dico che secondo me maturano al momento in cui l'amministratore (per conto del condominio) firma il contratto con la ditta.

In questo momento se ci pensi la spesa: è stata decisa e definita nei dettagli, si è deciso a chi affidarla e in che tempi farla e quindi in tutto e per tutto è maturata. Poi si tratta solo di mettere mano al portafogli.

Così come in un'azienda i crediti e i debiti vengono messi a bilancio (anche se non c'è stato l'effettivo scambio di denaro), così si può dire che una spesa sia maturata allorquando si è deciso di farla, la si è definita e si è siglato un contratto con qualcuno.
Se tutte queste cose sono già successe e tu eri il proprietario mentre accadevano devi pagare tu. La legge dice questo almeno al di là del compromesso.

Poi io sono dell'idea che sia giusto che alle spese contribuisca anche il nuovo inquilino (in quanto ne godrà i benefici). E per questo nl mio caso ho proposto di fare a metà. Ma questo dipende dal buon cuore del tuo interlocutore.

Ciao.

G.
 

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