eldic

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esco dalla metafora, se no non ci capiamo più :)

se il debitore è "interno" (il papà, per intenderci) puoi fare manovre antipatiche come l'inserimento di una patrimoniale o una ristrutturazione del debito, senza incorrere nelle rogne tipiche di un default di uno stato sovrano.

di fatto credo stiamo dicendo la stessa cosa...
 

gmp

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ragazzi ma l'avete visto lo spread? non perdete tempo in chiacchiere da fantascienza, non stiamo fallendo
 

brina82

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potere contrattuale:
finchè francia germania, cina.. avranno tanti bot italiani nei loro portafogli siamo certi che l'italia non corre rischi di default, troppi pericoli di avere carta straccia nei loro portafogli titoli.

Ma se l'Italia si riprende i suoi bot tossici e li scarica su di te, me e tuo padre (correggo: li scarica sulle banche di cui noi siamo correntisti) allora viene meno l'unico forte potere contrattuale (è meglio dire di ricatto..) verso francia e germania che a quel punto ci potrebbero gentilmente accompagnare alla porta di casa e salutarci.

Far fallire due superpotenze è impensabile, far fallire gli italiani è fattible.

esco dalla metafora, se no non ci capiamo più :)

se il debitore è "interno" (il papà, per intenderci) puoi fare manovre antipatiche come l'inserimento di una patrimoniale o una ristrutturazione del debito, senza incorrere nelle rogne tipiche di un default di uno stato sovrano.

di fatto credo stiamo dicendo la stessa cosa...

Sì, va bene tutto, ma nel caso in cui gli italiani (i privati) si riprendessero il debito italiano (dello stato, che tra parentesi era il loro debito, trasformato da debito privato in pubblico a partire dalla crisi del 2007, come spiega il cosidetto ciclo Frenkel), a quel punto il paese starà a posto e non potrà fallire... A me pare che si stava fallendo proprio quando era alto il debito pubblico (2010-2011, così come nel 1992), e questo perchè i compratori di bot, prevedendo il default, alzavano gli interessi non partecipando alle aste, e con gli interessi alti di fatto guadagnavano in anticipo ciò che avrebbero perso dopo, in caso di default. Come è andata a finire lo sappiamo (Monti e Draghi, oggi Renzi).

Per questo sono dell'idea che è meglio che il debito rimanga in famiglia (i panni sporchi si lavano in casa), e anche se a quel punto qualcuno si inventerà una partimoniale o comunque qualcosa da far pagare ai più ricchi, a quel punto si attuerebbe un meccanismo economico a mio avviso corretto che per anni è stato impedito a causa dell'Euro, ovvero la cosidetta svalutazione, figlia della legge di mercato della domanda e offerta. Se io ho 100 milioni di lire in banca e il mio vicino è al verde, se lo stato stampa soldi (svalutando ad esempio rispetto al Marco) e dà un posto di lavoro (per esempio riparare tutte le strade disastrate che sono in Italia, aivoglia a lavorare...), a quel punto io mi ritrovo sempre con 100 milioni in banca, e nell'ambito italiano non mi cambierebbe nulla (in realtà sarei un tantinello più povero rispetto al mio vicino di casa che era al verde perchè aumentando la moneta in circolazione i miei soldi valgono di meno, quindi di fatto trattasi di un sistema di ridistribuzione della ricchezza), ma se andassi in Germania in vacanza il Marco lo pagherei di più. Ecco, come sappiamo, questo con l'Euro non lo si può fare, ma ciò che si può fare per aiutare il mio vicino di casa è un prelievo sul mio contocorrente (avendo 100 mila euro in banca), oppure prendere il 20% di stipendio in meno e dare lavoro al mio vicino, ovvero la cosidetta svalutazione interna. E questo sarebbe un altro meccanismo di ridistribuzione di ricchezza.
 

gmp

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Sì, va bene tutto, ma nel caso in cui gli italiani (i privati) si riprendessero il debito italiano (dello stato, che tra parentesi era il loro debito, trasformato da debito privato in pubblico a partire dalla crisi del 2007, come spiega il cosidetto ciclo Frenkel), a quel punto il paese starà a posto e non potrà fallire... .
ma se lo sono gia preso, nei quarant'anni passati: pensioni baby, evasione fiscale, lavoro pubblico assistenziale, tassazione ridicola delle successioni, etc... 35.000 euro medi a capoccia :maligno: se no come facevamo a diventare i più ricchi d'Europa?
 

eldic

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Privato Cittadino
Sì, va bene tutto, ma nel caso in cui gli italiani (i privati) si riprendessero il debito italiano (dello stato, che tra parentesi era il loro debito, trasformato da debito privato in pubblico a partire dalla crisi del 2007, come spiega il cosidetto ciclo Frenkel), a quel punto il paese starà a posto e non potrà fallire... A me pare che si stava fallendo proprio quando era alto il debito pubblico (2010-2011, così come nel 1992), e questo perchè i compratori di bot, prevedendo il default, alzavano gli interessi non partecipando alle aste, e con gli interessi alti di fatto guadagnavano in anticipo ciò che avrebbero perso dopo, in caso di default. Come è andata a finire lo sappiamo (Monti e Draghi, oggi Renzi).

Per questo sono dell'idea che è meglio che il debito rimanga in famiglia (i panni sporchi si lavano in casa), e anche se a quel punto qualcuno si inventerà una partimoniale o comunque qualcosa da far pagare ai più ricchi, a quel punto si attuerebbe un meccanismo economico a mio avviso corretto che per anni è stato impedito a causa dell'Euro, ovvero la cosidetta svalutazione, figlia della legge di mercato della domanda e offerta. Se io ho 100 milioni di lire in banca e il mio vicino è al verde, se lo stato stampa soldi (svalutando ad esempio rispetto al Marco) e dà un posto di lavoro (per esempio riparare tutte le strade disastrate che sono in Italia, aivoglia a lavorare...), a quel punto io mi ritrovo sempre con 100 milioni in banca, e nell'ambito italiano non mi cambierebbe nulla (in realtà sarei un tantinello più povero rispetto al mio vicino di casa che era al verde perchè aumentando la moneta in circolazione i miei soldi valgono di meno, quindi di fatto trattasi di un sistema di ridistribuzione della ricchezza), ma se andassi in Germania in vacanza il Marco lo pagherei di più. Ecco, come sappiamo, questo con l'Euro non lo si può fare, ma ciò che si può fare per aiutare il mio vicino di casa è un prelievo sul mio contocorrente (avendo 100 mila euro in banca), oppure prendere il 20% di stipendio in meno e dare lavoro al mio vicino, ovvero la cosidetta svalutazione interna. E questo sarebbe un altro meccanismo di ridistribuzione di ricchezza.

è quello che si faceva negli anni 80 con le svalutazioni competitive.
però, se tu continui a ciclostilare cartamoneta, questa diventa cartastraccia e, a un certo punto, la gente finisce per non accettarla più.

circa il "trasferire" il 20% del mio stipendio....spiegami perchè uno deve farsi mazzo, se poi gli togli il "di più" per darlo a chi se la piglia più comoda.
 
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ingelman

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Agente Immobiliare
altro mutuo deliberato oggi
e pensare che quando ho letto la mail dell'Istituto Mutuante ero perplesso
la cito:
Spett.le AGENZIA IMMOBILIARE,c.a. Responsabile

La presente per informarla di una STRAORDINARIA OFFERTA per tutte le richieste di mutuo entro 80% ltv :

L'offerta in termini di tasso rientra nella tipologia "ELITE " che assicura al cliente, unitamente alla rata mutuo piu' leggera, la maggiore economicita' delle spese accessorie quali:

- polizza incendio
- polizza vita
- istruttoria bancaria


TASSO FISSO
(tasso e rata fissi intera durata)
DURATA MAX 25 ANNI
T.A.N. 4.75%
(tasso finito)


domanda presentata - istruttoria e delibera durata 15 giorni - mi sollecitano la RNP (relazione notarile preliminare) :confuso:
e pensare che avevo fissato il rogito a 120 giorni nel dubbio per tenermi largo :pollice_verso:

scusate sono OT
 

brina82

Membro Storico
Professionista
ma se lo sono gia preso, nei quarant'anni passati: pensioni baby, evasione fiscale, lavoro pubblico assistenziale, tassazione ridicola delle successioni, etc... 35.000 euro medi a capoccia :maligno: se no come facevamo a diventare i più ricchi d'Europa?

Preso nel senso causato... E' vero anche se non è il cuore del problema di oggi. Io sto dicendo che gli italiani se lo dovrebbero ricomprare! Il proprio debito causato anche da ciò che dici tu...

è quello che si faceva negli anni 80 con le svalutazioni competitive.
però, se tu continui a ciclostilare cartamoneta, questa diventa cartastraccia e, a un certo punto, la gente finisce per non accettarla più.

circa il "trasferire" il 20% del mio stipendio....spiegami perchè uno deve farsi mazzo, se poi gli togli il "di più" per darlo a chi se la piglia più comoda.

La svalutazione è un meccanismo economico che nasce con la legge della domanda e dell'offerta: se i beni tedeschi sono più richiesti, il marco si rivaluta (e in automatico, di fatto la lira si svaluta rispetto al marco). A quel punto i beni tedeschi saranno meno richiesti (il marco è più forte), e saranno richiesti più beni italiani dal mercato estero, e questo fa ripartire l'economia del paese che svaluta. E' lo stesso identico meccanismo di qualsiasi bene di consumo, solo che viene attuato alla moneta.

Sei d'accordo sul fatto che la svalutazione indebolisce i miei risparmi rispetto ad una moneta estera? (se ho 100 milioni in banca e la lira si svaluta del 20% se compro beni tedeschi li pagherò il 20% in più, ma se compro beni italiani li pago allo stesso prezzo (in teoria)). E svalutando (stampando moneta) di fatto regalo posti di lavoro a chi come dici tu "se la piglia comoda", anche se ti stai dimenticando che non sono tutti i lavoratori italiani a prendersela comoda, altrimenti non sarebbero nate industrie forti sui vari settori, e ti dimentichi pure del fatto che di norma chi se la prende comoda compra e consuma con quello stipendio (il cosidetto meccanismo del moltiplicatore), e magari si compra casa a 100 da te immobiliarista che ieri l'hai presa a 70...

Bene. Oggi col cambio fisso non si può svalutare (un euro tedesco è uguale ad un euro italiano), per cui l'unico modo per svalutare è quello di attuare il meccanismo della deflazione, basato sulla disoccupazione... Se il mio stipendio (in Italia) è di 1000 euro e ci sono un milione di disoccupati disposti a lavorare a 800 euro (poichè disoccupati) il risultato è che il mio stipendio tenderà a diminuire (in altre parole è sopravvalutato diciamo del 20%)...

Se invece di farti soffiare il posto di lavoro da uno che si prende il 20% in meno di te di stipendio (non ci vuole molto, coi contratti di oggi... Partite IVA finte ecc..., e il risultato sarebbe che poi tu resti disoccupato per diciamo 6 mesi dopodichè ne chiederai 700e per poter lavorare di nuovo), in automatico si adottasse di colpo tale scelta in tutta Italia (il che è ovviamente impossibile) e con quei soldi si creassero nuovi posti di lavoro, il paese ridiventerebbe competitivo... Perchè le merci costerebbero di meno e il paese ridiventerebbe competitivo rispetto al mercato estero. Sto parlando della cosidetta svalutazione interna. E' matematica. Di fatto è la stessa cosa di prima, quando potevo stampare moneta... Ma è ovviamente un meccanismo perverso e sbagliato, e questo già lo diceva Keynes 80 anni fa...

I nostri stipendi sono tutti "drogati" dall'Euro! Non ti pare strano che un paese in fallimento (come l'Italia) abbia una moneta così forte? Come dici tu: un paese sull'orlo del fallimento dovrebbe avere una moneta che vale carta straccia, invece con questo sistema (che non funziona) non è così!
 

eldic

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Privato Cittadino
La svalutazione è un meccanismo economico che nasce con la legge della domanda e dell'offerta: se i beni tedeschi sono più richiesti, il marco si rivaluta (e in automatico, di fatto la lira si svaluta rispetto al marco). A quel punto i beni tedeschi saranno meno richiesti (il marco è più forte), e saranno richiesti più beni italiani dal mercato estero, e questo fa ripartire l'economia del paese che svaluta.
nei testi di economia politica 1 ;)
negli anni 70 la scelta di tenere la lira debole fu deliberata e manovrata.
un po' per favorire le esportazioni, molto per abbattere fittiziamente l'importo reale del debito.
fintanto che banca d'italia non si scocciò e chiede il famigerato divorzio dal tesoro.
la realtà non è mai così semplice e lineare come viene riassunta nei grafici di domanda e offerta.

Sei d'accordo sul fatto che la svalutazione indebolisce i miei risparmi rispetto ad una moneta estera? (se ho 100 milioni in banca e la lira si svaluta del 20% se compro beni tedeschi li pagherò il 20% in più, ma se compro beni italiani li pago allo stesso prezzo (in teoria)).

d'accordo a metà con il mister.
si sulla prima parte, no sulla seconda.
alla svalutazione si affianca solitamente anche l'inflazione; ergo con i tuoi quattrini non paghi allo stesso prezzo nemmeno i beni domestici.


E svalutando (stampando moneta) di fatto regalo posti di lavoro a chi come dici tu "se la piglia comoda", anche se ti stai dimenticando che non sono tutti i lavoratori italiani a prendersela comoda, altrimenti non sarebbero nate industrie forti sui vari settori, e ti dimentichi pure del fatto che di norma chi se la prende comoda compra e consuma con quello stipendio (il cosidetto meccanismo del moltiplicatore), e magari si compra casa a 100 da te immobiliarista che ieri l'hai presa a 70...
ok, è un pout-purri dei primi 5-6 capitoli di un testo di economia 1... non lo commento ;)

Bene. Oggi col cambio fisso non si può svalutare (un euro tedesco è uguale ad un euro italiano), per cui l'unico modo per svalutare è quello di attuare il meccanismo della deflazione, basato sulla disoccupazione... Se il mio stipendio (in Italia) è di 1000 euro e ci sono un milione di disoccupati disposti a lavorare a 800 euro (poichè disoccupati) il risultato è che il mio stipendio tenderà a diminuire (in altre parole è sopravvalutato diciamo del 20%)...

Se invece di farti soffiare il posto di lavoro da uno che si prende il 20% in meno di te di stipendio (non ci vuole molto, coi contratti di oggi... Partite IVA finte ecc..., e il risultato sarebbe che poi tu resti disoccupato per diciamo 6 mesi dopodichè ne chiederai 700e per poter lavorare di nuovo), in automatico si adottasse di colpo tale scelta in tutta Italia (il che è ovviamente impossibile) e con quei soldi si creassero nuovi posti di lavoro, il paese ridiventerebbe competitivo... Perchè le merci costerebbero di meno e il paese ridiventerebbe competitivo rispetto al mercato estero. Sto parlando della cosidetta svalutazione interna. E' matematica. Di fatto è la stessa cosa di prima, quando potevo stampare moneta... Ma è ovviamente un meccanismo perverso e sbagliato, e questo già lo diceva Keynes 80 anni fa...
si, in un mondo fatto da due curve con coefficiente angolare di segno opposto e concavità verso il basso, forse :)

I nostri stipendi sono tutti "drogati" dall'Euro! Non ti pare strano che un paese in fallimento (come l'Italia) abbia una moneta così forte? Come dici tu: un paese sull'orlo del fallimento dovrebbe avere una moneta che vale carta straccia, invece con questo sistema (che non funziona) non è così!
no, non mi pare strano.
perchè la moneta forte non è del paese italia, ma del macropaese che la usa.
così come è (relativamente) forte il dollaro che viene usato nel missisippi
 

brina82

Membro Storico
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nei testi di economia politica 1 ;)
negli anni 70 la scelta di tenere la lira debole fu deliberata e manovrata.
un po' per favorire le esportazioni, molto per abbattere fittiziamente l'importo reale del debito.
fintanto che banca d'italia non si scocciò e chiede il famigerato divorzio dal tesoro.
la realtà non è mai così semplice e lineare come viene riassunta nei grafici di domanda e offerta.

d'accordo a metà con il mister.
si sulla prima parte, no sulla seconda.
alla svalutazione si affianca solitamente anche l'inflazione; ergo con i tuoi quattrini non paghi allo stesso prezzo nemmeno i beni domestici.


ok, è un pout-purri dei primi 5-6 capitoli di un testo di economia 1... non lo commento ;)


si, in un mondo fatto da due curve con coefficiente angolare di segno opposto e concavità verso il basso, forse :)


no, non mi pare strano.
perchè la moneta forte non è del paese italia, ma del macropaese che la usa.
così come è (relativamente) forte il dollaro che viene usato nel missisippi


1) Sì, e dal divorzio in poi l'Italia ha incrementato il debito sul Pil (passando da 60 a oltre il 100%), e stranamente ha ridotto la produttività... Stranamente ripresa dopo l'uscita dallo Sme credibile (1992), e ripersa dal '96 in poi (riforme strutturali per rientrare nell'Euro, (a partire da Prodi)).

2) Non è detto che ad una svalutazione si affianchi sempre un'inflazione... Ad esempio nel '92 non fu così, cosa ammessa anche da Monti che in realtà si aspettava ciò che tu affermi (e sicuramente credo che abbia scritto anche lui dei libri di economia...).

3) Per la moneta forte: ricordo che fine ha fatto l'Argentina (col dollaro)...

PS per i coefficienti angolari di segno opposto: analizzando l'estremizzazione di un problema ne si capisce l'essenza... ;)
 

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