Buongiorno a tutti,
sono nuova sul forum anche se ho preso spunto molto spesso dalle conversazioni che vi erano presenti, non trovando risposta ad una domanda che mi è sorta qualche giorno fa ho quindi deciso di scrivere qui, nella speranza di avere delucidazioni.
Allora, la situazione è questa: sto vendendo un immobile ricevuto in successione da mia madre, del quale sono unica proprietaria. L'acquirente necessitava di un mutuo, per il quale la banca ha richiesto la firma di un documento, una scrittura privata, denominato "Proposta di acquisto immobiliare".
La mia prima domanda è: si tratta di un preliminare? Che validità legale ha? In cosa incorro volendo tirarmi indietro da tale proposta d'acquisto?
Il consulente finanziario che fa da intermediario con la banca mi ha riferito che tale documento non serve per il lato "notarile" della compravendita ma che serve solo alla banca e rimarrà in banca.
La banca sta adesso decidendo se concedere o no il mutuo all'acquirente e la mia seconda domanda riguarda la richiesta, oltre alla mia successione, anche dell'atto di donazione con cui l'immobile è passato da mio nonno a mia madre, è normale che lo richiedano?
Se tale atto non figura in quelli necessari nella proposta d'acquisto posso farlo notare/rifiutarmi di procurarlo?
Grazie mille in anticipo per l'aiuto.
sono nuova sul forum anche se ho preso spunto molto spesso dalle conversazioni che vi erano presenti, non trovando risposta ad una domanda che mi è sorta qualche giorno fa ho quindi deciso di scrivere qui, nella speranza di avere delucidazioni.
Allora, la situazione è questa: sto vendendo un immobile ricevuto in successione da mia madre, del quale sono unica proprietaria. L'acquirente necessitava di un mutuo, per il quale la banca ha richiesto la firma di un documento, una scrittura privata, denominato "Proposta di acquisto immobiliare".
La mia prima domanda è: si tratta di un preliminare? Che validità legale ha? In cosa incorro volendo tirarmi indietro da tale proposta d'acquisto?
Il consulente finanziario che fa da intermediario con la banca mi ha riferito che tale documento non serve per il lato "notarile" della compravendita ma che serve solo alla banca e rimarrà in banca.
La banca sta adesso decidendo se concedere o no il mutuo all'acquirente e la mia seconda domanda riguarda la richiesta, oltre alla mia successione, anche dell'atto di donazione con cui l'immobile è passato da mio nonno a mia madre, è normale che lo richiedano?
Se tale atto non figura in quelli necessari nella proposta d'acquisto posso farlo notare/rifiutarmi di procurarlo?
Grazie mille in anticipo per l'aiuto.