Vendita immobile scoperto essere ipotecato a propria insaputa

[francesca63]

Forse perché l'appartamento ha già delle altre ipoteche per tutto il suo valore.

 

[Bastimento]

Adesso comincia ad essere più comprensibile: non c'ero arrivato. Forse mi manca un altro caffè.

 

[Bagudi]

A me ne mancano ancora parecchi.... faccio fatica a rientrare mentalmente

 

[mattew82]

Scusate ma se il terreno è posseduto in quota fra più proprietari, l'agenzia delle entrate può ipotecarlo tutto per debiti contratti da uno solo di essi? Non dovrebbe in teoria rivalersi soltanto sulla quota di chi ha contratto il debito?

 

[Bastimento]

A quanto ogni tanto leggo, se il bene non è frazionabile l'ipoteca è posta sull'intero: è l'eventuale ricavato dalla vendita ad essere ripartito pro quota. E questo succede anche nella comproprietà di un appartamento.

Qui il caso è anche più contorto: perche è molto probabile (vista la descrizione del postante) che il terreno in questione sia appunto il sedime comune del condominio. E non è che gli altri condomini se la cavino pagando il corrispettivo ipotecato: il terreno è bene indivisibile condominiale: mica l'alloggio a piano terra può esistere sospeso in aria. Anche la procedura per liberarsene dovrà essere svolta con attenzione.

 

[Giuseppe B]

Salve, riprendo la discussione per rendervi partecipi delle novità.
Dopo aver cercato invano di trovare una soluzione con l'agenzia e l'acquirente, mi sono presentato dal notaio nel giorno che circa due mesi addietro era stato stabilito per l’esecuzione dell’atto compravendita, data, tra l’altro, coincidente anche con la scadenza della proposta di acquisto stilata dall’agenzia e con grande meraviglia mi veniva comunicato dallo studio notarile, che non era in programma la detta attività, in quanto il notaio non era d’accordo sulle formule proposte dall’agenzia per estinguere l’ipoteca gravante sul terreno e, pertanto, di fatto, nessuna delle parti, esclusi noi, si è presentata all’appuntamento stabilito.

Preciso che la data era corretta come da telegramma dell’agenzia ricevuto la mattina stessa.

Ora chiedo, essendo la proposta d’acquisto da me accettata scaduta, posso restituire l’acconto elargitomi senza incorrere in penali, ovvero il tutto può considerarsi cessato da qualsiasi effetto.

Grazie sempre per la gentilezza e cordialità.

 

[francesca63]

Ora chiedo, essendo la proposta d’acquisto da me accettata scaduta, posso restituire l’acconto elargitomi senza incorrere in penali, ovvero il tutto può considerarsi cessato da qualsiasi effetto.

No,non puoi. O perlomeno, devi concordare ogni passo futuro con l'acquirente.

Le proposte non scadono;la proposta accettata è a tutti gli effetti un contratto preliminare.
Nel contratto sono indicate delle date , entro le quali le parti devono adempiere i loro rispettivi obblighi, assunti con il contratto. Ma se le date non vengono rispettate ci sono delle procedure da seguire, a seconda di quali sono gli obbiettivi attuali delle parti (andare avanti con la compravendita o liberarvi dall'impegno reciproco).
Se non sei in grado di vendere sarai inadempiente (anche se non per colpa tua) .
Il fatto che non si siano presentati mi pare ovvio, visto che l'ipoteca gravava ancora sull'immobile ,che quindi non si poteva rogitare.
Loro non erano presenti con i soldi,ma tu non eri presente con un prodotto vendibile.

Quello che sconcerta è l'inerzia di tutti, la tua per prima.
Se non trovi una soluzione il problema più grosso ce lo hai tu,che non puoi vendere quanto promesso e potresti essere tenuto a pagare danni.
Dovete incontrarvi ,e sperare che si accontentino di veder restituito quanto dato come acconto, ma dovete formalizzare questo eventuale accordo.
Se invece era caparra, dovresti ridare il doppio.

in quanto il notaio non era d’accordo sulle formule proposte dall’agenzia per estinguere l’ipoteca gravante sul terreno

Mi sembra strano che ,non trovando una soluzione ,tu non ti stia preoccupando e nessuno si attivi per capire cosa fare.

 

[Giuseppe B]

Finora abbiamo fatto il possibile, del problema non si era al corrente in quanto causato da terzi che non lo vogliono risolvere. Siamo andati all'appuntamento dal notaio per cercare di trovare insieme a lui una soluzione e la data mi era stata confermata la mattina tramite telegramma dell'agenzia. Ma non si è presentato nessuno. Faremo una altro tentativo con Equitalia (l'ente che ha proceduto all'iscrizione), per cercare di spostare l'ipoteca sulla casa di chi ha originato il tutto e che mi sta causando questo incredibile disagio.
Grazie per la risposta riuscite sempre a chiarirmi le idee.