Architetto

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Professionista
non è affatto la stessa cosa, perchè un interesse nato grazie a un intervento di un agente se poi sfocia in un affare è come se tu facessi tutto il progetto e poi un'altro lo prendesse, lo copiasse pari pari e riscuitesse al posto tuo. Lo capisco perfino io.
Non concordo sulla tua opinione e, mi sembrava di averlo chiarito si vede che non sono stato semplice nell'esposizione...vedo di rimediare...
Deontologicamente nella nostra professione, se vi è un professionista, non si interviene accavallandosi con lo stesso intervento, ma si chiede o si pretende che non vi siano altri professionisti che operano per lo stesso incarico...
una volta che il primo professionista esce di scena e viene liquidato per la parte che ha portato avanti... (e qui bisogna vederne i motivi del recesso dell'incarico, ma è altra cosa che non c'entra con la discussione), il nuovo può portare avanti quanto lasciato dal precedente (certo al primo rode, ma siccome il cliente ha formulato un'esplicita richiesta non si può stravolgere quanto richiede, soltanto perchè prendi l'incarico al posto di un'altro) si adottano i sistemi per concludere la richiesta... lecito e del tutto legale, ma soprattutto deontologico...ora mi domando non può essere così anche per gli AI...(pur sapendo che vi sono usi e costumi diversi nelle diverse professioni)...:)
Spero di essere stato più chiaro...:)
 

Bagudi

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Agente Immobiliare
Caro Antonio,
se le cose fossero come nel vostro campo, saremmo tutti felici e contenti,perchè saremmo tutelati da un Albo, da deontologia professionale non solo teorica ma pratica, e da regole ben definite.

Purtroppo, gli agenti immobiliari, nonostante tutto il carico di obblighi e adempimenti sulle spalle, NON sono professionisti, ma "ausiliari del commercio" e questo rende difficile e complicato tutto quello che facciamo... :rabbia:

L'unica tutela sta nel Codice Civile, che è quello che va applicato nella presente situazione, e dal quale deriva il diritto della prima agenzia.

@ MIriam 1976

Sai, credo che la tua coscienza professionale ti spingerà a fare quanto è giusto e l'acquirente, se vuole veramente la tua casa, si adatterà alle leggi e a quanto tu deciderai di fare...

Non penso che nella tua etica professionale sia contemplato lo "scavalco" macroscopico di un collega...

Silvana
 

Architetto

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Professionista
se le cose fossero come nel vostro campo, saremmo tutti felici e contenti,perchè saremmo tutelati da un Albo, da deontologia professionale non solo teorica ma pratica, e da regole ben definite.
Purtroppo, gli agenti immobiliari, nonostante tutto il carico di obblighi e adempimenti sulle spalle, NON sono professionisti, ma "ausiliari del commercio" e questo rende difficile e complicato tutto quello che facciamo...
Parole vere, pure e sacrosante...e condivido pienamente la tua e vostra amarezza...ma non sono mai stato conformista sugli usi e penso che se una cosa viene fatta e la ritengo sbagliata "per ordine di esperienza" non penso che qualcuno mi possa dire che sia illegale fare un documento che tuteli le parti (in primis la mia professionalità)...so che magari sia sbagliato per i molti addetti ai lavori (AI), ma cominciare a cambiare le regole che siano uniformi e non più soltanto usi e consuetudini oensate sia così grave... Tutto ciò ne viene a vostro vantaggio... oppure sbaglio...;)
 

immobilinvest

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Come al solito uso il questo blog per chiedere come fregare noi agenzie immobiliari e ci perdiamo anche tempo a rispondere, e veramente un insulto alla ns. categoria. Non ho parole. Saluti colleghi
 

sforza Federico

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Rischio qualcosa più io o loro come penali se faccio una compravendita tra privati?
La vecchia Agenzia avrebbe diritto lo stesso alla provvigione del venditore, che non si era pattuita?

Il mio è un modesto consiglio............................................................., la prossima volta ( perchè questa mi sembra un pò in salita se cominci a fare certe domande come quella sopra.......... )quando devi vendere casa, dai un incarico scritto in esclusiva oppure un incarico verbale ad una agenzia immobiliare di cui ti fidi e che ti dia garanzie di serietà, esperienza e professionalità, evita di pensare di poterla vendere da sola, non è così facile come sembra, e paga la provvigione secondo usi e consuetudini o secondo accordi con l'agente immobiliare,....nessuno lavora volentieri GRATIS.
Se fai il consulente del lavoro come fai a fare anche l'agente immobiliare per casa tua , solo per risparamiare qualche migliaio di euro ????? e sei sicura di risparmiarli davvero alla fine ?????????????? :)
 

enrikon

Membro Senior
Come al solito uso il questo blog per chiedere come fregare noi agenzie immobiliari

Miriam non ha chiesto esattamente questo.

Comunque a me, ultimamente, un caso del genere è capitato. Avevo in esclusiva la vendita di un appartamento e l'agenzia che ne aveva trattato la vendita prima di me si fece avanti con la proprietà perchè un suo cliente (che aveva visionato l'immobile a suo tempo) voleva fare una proposta di acquisto. Ci incontrammo (le due agenzie e la proprietà) per metterci d'accordo sul da farsi. Velocemente concordammo che noi avremmo preso la provvigione dalla proprietà e l'altra agenzia dall'acquirente. Come una normale collaborazione.
Poi la cosa non andò a buon fine (proposta troppo bassa) ma comunque... .

Questo per dire che volendo, con un minimo (ma veramente un minimo) di buona volontà i problemi (se problemi si possono chiamare) si risolvono.
 

proge2001

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Sentenza Cassazione n. 9884/08 depositata il 15 Aprile 2008:
“...il diritto del mediatore alla provvigione sorge tutte le volte in cui la conclusione dell'affare sia in rapporto causale con l'attività intermediatrice, pur non richiedendosi che, tra l'attività del mediatore e la conclusione dell'affare, sussista un nesso eziologico diretto ed esclusivo, ed essendo, viceversa, sufficiente che, anche in presenza di un processo di formazione della volontà delle parti complesso ed articolato nel tempo, la "messa in relazione" delle stesse costituisca l'antecedente indispensabile per pervenire, attraverso fasi e vicende successive, alla conclusione del contratto; sicché, la prestazione del mediatore ben può esaurirsi nel ritrovamento e nell'indicazione di uno dei contraenti, indipendentemente dal suo intervento nelle varie fasi delle trattative sino alla stipula del negozio, sempre che la prestazione stessa possa legittimamente
ritenersi conseguenza prossima o remota della sua opera, tale, cioè, che, senza di essa, il negozio stesso non sarebbe stato concluso, secondo i principi della causalità adeguata“.

E sul web ce ne sono a decine di Sentenze simili a questa, eppure ancora la gente non capisce ;)
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Diciamo che si fa fatica a capire quello che non piace o che è scomodo, in genere....

Comunque penso che Miriam76 abbia capito perfettamente.

Silvana
 

sforza Federico

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Bravo Proge 2001 hai fatto bene a pubblicare la sentenza.
Che gli " altri " non ne siano informati è normale, ma che molti, ma non tutti per fortuna, gli agenti immobiliari non sappiano ancora quando nasce o meno il diritto alla provvigione .....è spiazzante !
 

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