pensoperme

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Privato Cittadino
salve ho messo in vendita la mia casa con agenzia in esclusiva,un altra agenzia mi ha portato dei compratori che hanno fatto la proposta d'acquisto,l'agente vuole da me 3 per cento di mediazione e 3 anche dall'acquirente,a me non non sembra giusto,infatti lo dico all'agente che ha in vendita la mia casa che mi spiega che prima di tutto sia l'acquirenti sia l'agente devono presentarsi in agenzia con la proposta e che la mediazione và divisa fra le due agenzie,il secondo agente non ci stà anzi intende scavalcare la prima agenzia,cosi facendo se io accettassi oltre a pagare 1l 6 per cento più IVA dovrei pagare anche la penale all'agenzia con l'esclusiva,giusto?

Ha completamente ragione l'agenzia che ha portato gli acquirenti. Il contratto di esclusiva (non capisco perché lo firmate se poi fate vendere le case ad altri) lega solo chi lo ha sottoscritto. L'agente che ha concluso ha diritto ad essere pagato da tutte e due le parti. L'agenzia che ha il contratto in esclusiva ha diritto alla penale che non sarà mai quanto la provvigione, perché se fosse così basta andare in giudizio per ridurla di molto. Se non siete soddisfatti di come viene gestita l'esclusiva (la maggioranza di coloro che la firmano rimane insoddisfatta e passa dei problemi simili) mandate disdetta e pretendete che ci sia la possibilità di farlo, previo preavviso, senza penali di sorta. Non sarebbe affatto giusto che l'agenzia che ha prodotto l'affare dovesse rinunciare al suo giusto compenso perché qualcuno ha un contratto che gli permetterebbe di fare il parassita su chi ha lavorato veramente.
 

andrea boschini

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Agente Immobiliare
Il contratto di esclusiva (non capisco perché lo firmate se poi fate vendere le case ad altri)

Ithink e' il principio basilare della condivisione...ah se fosse recepito da tutti.
Vedi ognuno di noi puo' essere bravo a fare cose e meno a farne altre...io posso essere bravo ad acquisire con esclusiva e tu ( sorry non tu ...non sei Agenti Immobiliari ) sei bravo a venderle.
Immagina quale strumento sarebbe l'acquisizione di immobili con l'impegno di condividerli con i colleghi
, per qual motivo una proprieta' dovrebbe avere gli attuali decine di interlocutori?
Sarebbe la panacea di molti problemi...non tutti ..ma parecchi.
Ricordi...? ;)
 

pensoperme

Membro Storico
Privato Cittadino
Ithink e' il principio basilare della condivisione...ah se fosse recepito da tutti.
Vedi ognuno di noi puo' essere bravo a fare cose e meno a farne altre...io posso essere bravo ad acquisire con esclusiva e tu ( sorry non tu ...non sei Agenti Immobiliari ) sei bravo a venderle.
Immagina quale strumento sarebbe l'acquisizione di immobili con l'impegno di condividerli con i colleghi
, per qual motivo una proprieta' dovrebbe avere gli attuali decine di interlocutori?
Sarebbe la panacea di molti problemi...non tutti ..ma parecchi.
Ricordi...? ;)
il punto è che chi prende l'esclusiva lo fa per Non collaborare. Il tuo ragionamento vale solo in presenza di collaborazioni in circuiti già esistenti. L'esclusiva invece oggi è roba medievale da evitare
 

merybel

Membro Attivo
Privato Cittadino
salve forse non mi sono spiegata bene,non sono un agente immobiliare sono una semplice cittadina,che per la prima volta mette in vendita la casa con agenzia con esclusiva,se mai venderò ancora casa mi farò furba,un proverbio dice che per imparare bisogna sbagliare,non mi sono rivolta ad un altro agente per vendere casa,ma mi si è presentato lui con dei clienti avendo visto l'annuncio sui vari portali che trattano vendite ,quelli che vado a visionare anch'io per cercarmi un altra casa,in un altro luogo,non ho dato nessun incarico,non ho firmato nessuna proposta d'acquisto,per un mucchio di dubbi che ho cominciato ad avere dietro le insistenze di questo speudo agente,dico questo perchè uno dei miei tanti dubbi si è rivelato giusto,voleva farmi firmare la proposta ancora prima di sapere se gli acquirenti avevano la possibilità di avere un mutuo,a me non stava bene per niente,dopo varie fregature avute in passato,non nel campo immobiliare,non firmo più niente prima di essere sicura di ogni cosa,siamo due anziani e l'agente avrà pensato di fare un affare,lui però,la mia casa verrà venduta quando si faranno le cose nel modo giusto
 

pensoperme

Membro Storico
Privato Cittadino
salve forse non mi sono spiegata bene,non sono un agente immobiliare sono una semplice cittadina,che per la prima volta mette in vendita la casa con agenzia con esclusiva,se mai venderò ancora casa mi farò furba,un proverbio dice che per imparare bisogna sbagliare,non mi sono rivolta ad un altro agente per vendere casa,ma mi si è presentato lui con dei clienti avendo visto l'annuncio sui vari portali che trattano vendite ,quelli che vado a visionare anch'io per cercarmi un altra casa,in un altro luogo,non ho dato nessun incarico,non ho firmato nessuna proposta d'acquisto,per un mucchio di dubbi che ho cominciato ad avere dietro le insistenze di questo speudo agente,dico questo perchè uno dei miei tanti dubbi si è rivelato giusto,voleva farmi firmare la proposta ancora prima di sapere se gli acquirenti avevano la possibilità di avere un mutuo,a me non stava bene per niente,dopo varie fregature avute in passato,non nel campo immobiliare,non firmo più niente prima di essere sicura di ogni cosa,siamo due anziani e l'agente avrà pensato di fare un affare,lui però,la mia casa verrà venduta quando si faranno le cose nel modo giusto

Poco cambia. Al di la delle tue osservazioni sul accettare o meno, che posso pure condividere, non è certo giustificazione sufficiente dire "si è presentato lui". Questi infatti, presentandosi, non fa nulla di illecito ne contro qualsiasi impegno, cosa che invece TU faresti accettando la proposta nei confronti del contratto che hai sottoscritto.
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Quando si presenta alla porta un altro agente immobiliare, al proprietario basterebbe dire: " Mi dispiace, ho un incarico con l'agenzia Tal dei Tali: se ha dei clienti, collabori con loro", così dopo non ci sarebbero lacrime di coccodrillo...

Un incarico in esclusiva se lo si firma va rispettato. Punto.

@ Andrea Boschini

La condivisione a me va bene se so con chi sto condividendo, non se lo faccio con un Pinco Pallino qualunque.
Quindi Ok alla collaborazione, ma la condivisione va calibrata.

Silvana
 

andrea boschini

Moderatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
concordo con " va calibrata "...la mia idea e' di standard di qualita' ,non certo con pinco palla...se la mia esclusiva serve a condividere, la scelta con chi la decido io;)..ma qui torniamo a una idea operativa che al momento e' solo nei sogni ( come l'iscrizione alle federazioni...portano quote associative ma non sinonimo di qualita' O.T. ma fa niente...:^^:). La scelta diventa indiscriminante quando sai che l'altro attore condividi principi e metodi operativi.
 
C

clapat

Ospite
Quando si presenta alla porta un altro agente immobiliare, al proprietario basterebbe dire: " Mi dispiace, ho un incarico con l'agenzia Tal dei Tali: se ha dei clienti, collabori con loro", così dopo non ci sarebbero lacrime di coccodrillo...

Un incarico in esclusiva se lo si firma va rispettato. Punto.
Silvana
Il proprietario così rischierebbe di non vendere l' immobile, e non sarebbe molto intelligente questo comportamento se reputa il prezzo offerto conveniente.
L' incarico in esclusiva è lo stesso rispettato anche se si vende con altre agenzie o privatamente, dal momento che è prevista una penale quale corrispettivo.
Il proprietario paga la percentuale all' agenzia che ha procurato l' acquirente e la penale a quella che aveva l' esclusiva. Tutti rispettati, in questo modo.
 

pensoperme

Membro Storico
Privato Cittadino
Il proprietario così rischierebbe di non vendere l' immobile, e non sarebbe molto intelligente questo comportamento se reputa il prezzo offerto conveniente.
L' incarico in esclusiva è lo stesso rispettato anche se si vende con altre agenzie o privatamente, dal momento che è prevista una penale quale corrispettivo.
Il proprietario paga la percentuale all' agenzia che ha procurato l' acquirente e la penale a quella che aveva l' esclusiva. Tutti rispettati, in questo modo.

Risposta semplicistica: l'agenzia che porta l'acquirente ha diritto alla provvigione da entrambi, il fatto che il proprietario abbia firmato un contratto con altri non la riguarda minimamente: sia il proprietario più attento la prossima volta, non vedo perché qualcuno che ha lavorato e espletato il vero lavoro dell'agente immobiliare (lo svolgimento del quale fa nascere obbligazioni di RISULTATO) debba rinunciare a una parte del guadagno per contratti che aiutano il parassitismo. Altra questione sarebbe se si lavorasse in mercato di mandatari, dove un mandato a trovare un immobile incontra un mandato a venderlo, cosa che non è pensabile per il nostro mercato. Il contratto in esclusiva dovrebbe riguardare solo l'esclusiva alla promozione dell'immobile, se qualcuno te lo vende senza nemmeno pubblicizzarlo o se il proprietario lo vende per conto suo nulla dovrebbe esser dovuto all'agenzia che ha l'esclusiva che, se avesse un minimo di orgoglio, si guarderebbe bene da chiedere alcunché in qeste situazioni da me esposte.
 

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