elly123

Nuovo Iscritto
ho quota di proprietà (ereditata alla morte di mia mamma) di un appartamento, così come mio fratello. Nostro padre, proprietario di maggioranza, ci ha ventilato l'ipotesi di vendere o affittare anche senza la nostra approvazione, visto che ha più quote di noi. ma questo è realmente possibile???
 

H&F

Membro Assiduo
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Nella comunione l'amministrazione tocca alla maggioranza. E la vendita è ottenibile attraverso la divisione giudiziale. Quindi se il padre è determinato può raggiungere il risultato sia di vendere che di affittare.
 

H&F

Membro Assiduo
Professionista
Si, ma in caso di divisione giudiziale, i tempi sono lunghetti, no ?
Per questo ho scitto "se è determinato".
Tutto sta l'età del padre e la sua situazione economica. Come pure quella dei figli : sono in grado di contrastare una causa di divisione giudiziale, sapendo di perderla ?.

Ma che si chiariscano fra di loro e prendano atto che le strade per andare in lite di famiglia ci sono. Il padre ha dei diritti e la sua volontà conta, non perchè padre ma perchè quotista. La soluzione è diversa : i figli prendano in affitto dalla comunione l'immobile. Versino cioè al padre la sua quota di affitto.
Non so quanti anni abbiano i figli. Se sono adulti, facciano gli adulti e non i "bamboccioni".

PS leggo, ora, nel profilo che elly123 ha 41 anni. Il padre avrà circa 65-70. Avrà diritto ai suoi programmi dopo una vita ? Con che diritto i figli vogliono essere insensibili alla vita del genitore supersiste ? Magari è il padre che ha comprato in comunione di beni l'immobile (questo spiega la maggiore quota rispetto ai figli) e deve pure mantenerla per il godimento dei figli "bamboccioni".
Fortunatamente il Codice Civile è chiaro sui dirittti di ognuno.
 

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