Diegodeas

Nuovo Iscritto
Purtroppo 15 giorni fa ho un po’ incautamente sottoscritto, presso un’Agenzia immobiliare, una proposta per l’acquisto di un immobile residenziale.
In quell’occasione l’agente immobiliare mi ha fatto rilasciare un assegno di 7000 euro, intestato all’Agenzia, quale “deposito cauzionale infruttifero”.
Purtroppo a posteriori ho saputo che l’assegno non va intestato mai all’agenzia ma al venditore dell’immobile, per cui ho chiesto all’agente immobiliare di restituirmi l’assegno, in modo tale da sostituirlo con un assegno intestato ai venditori (infatti l’immobile è intestato a più persone). Tuttavia, l’agente immobiliare si è rifiutato di restituirmi l’assegno, nonostante la mia insistenza.
Inoltre l’agente medesimo mi ha oggi chiamato per dirmi che ci sono grossi problemi (non meglio specificati) tra i venditori, i quali sono in aspra lite tra loro, poichè non sono tutti d’accordo sulla vendita. L’agente immobiliare è stato molto vago, ma ho capito che c’è qualche grossa problematica legata alla vendita dell’immobile, problematica che purtroppo prima non mi era stata illustrata.
Ora, alla luce dell’atteggiamento dell’agenzia, che non vuole farmi sostituire l’assegno con uno intestato ai venditori, e che non è stata chiara nel parlarmi delle problematiche legate alla vendita dell’immobile, sono molto infastidito e preoccupato, e non voglio più acquistare l’immobile in oggetto, sicchè vorrei ritirare la mia proposta d’acquisto (che ad oggi non è stata ancora né accettata né rifiutata dal venditore, e che scade a metà Aprile).
Vorrei sapere dunque se ho la possibilità di ritirare tale proposta, oppure non posso più ritirarla e corro il rischio di perdere i 7000 euro dell’assegno.
Per chiedere l’annullamento della proposta potrei appigliarmi al fatto che vi è un vizio procedurale, consistente nell’aver intestato l’assegno all’Agenzia invece che al venditore?
O c’è qualche altra cosa a cui potrei appigliarmi?
Grazie in anticipo per le eventuali risposte.
 

Diegodeas

Nuovo Iscritto
Nessuno mi sa aiutare?
Lo so che ho inserito il mio post da poco tempo, e che fra l'altro in un forum non vi è nessun obbligo di rispondere, per cui un post può anche rimanere senza risposta, ma domani ho un altro incontro con l'Agente Immobiliare, e spero tanto che stasera ci sia qualche utente esperto che voglia essere così gentile da darmi qualche consiglio, in modo tale che io domani mi presenti all'incontro con l'Agente immobiliare con meno dubbi e più certezze su come procedere.
Per me il mercato immobiliare è una giungla sconosciuta, e non conosco avvocati, notai o giudici affidabili a cui rivolgermi per una consulenza in questo ambito.
Grazie.
 

elisabettam

Membro Senior
Agente Immobiliare
manda una raccomandata in cui richiedi la restituzione dell'assegno e ti rendi disponobile a sostituirlo con uno di pari importo intestato alla prorpietà. Minacciali di rivolgerti alla camera di commercio. Però bisignerebbe sapere che proposta hai firmato
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Manda la raccomandata e anticipala via mail o via fax.

Poi, mostrati fermo e tranquillo nella discussione.

Sarebbe però il caso di capire, come diceva Elisabettam, quali sono le clausole della proposta firmata.
 

Rosa1968

Membro Storico
Agente Immobiliare
Non capisco un paio di cose. Intanto la durata di questa proposta un mese e mezzo. Sicuramente si tratta di un appartamento ricevuto in eredità e forse i tempi lunghi sono motivati dal numero degli eredi coinvolti e sconvolti da questa proposta. Manda si un fax a seguire raccomandata con il quale intimi l'agente immobiliare a restituire l'assegno a garanzia che non deve essere intestato a lui oltre a chiedere approfondimenti di quanto ti ha accennato. È anche vero che certi dissidi capitano tra gli eredi e questo non deve allarmarti ulteriormente si sa.
 

Diegodeas

Nuovo Iscritto
Non capisco un paio di cose. Intanto la durata di questa proposta un mese e mezzo.

Nella proposta c'è scritto che essa "è irrevocabile ai sensi dell'articolo 1329, fino alla data prevista per la sottoscrizione del contratto preliminare".

Siccome il contratto preliminare è stato fissato ad un mese e mezzo di distanza dalla sottoscrizione della proposta, suppongo di aver capito che l'agenzia ha diritto a prendersi un mese e mezzo per darmi una risposta.

Comunque, in ultima analisi, non ho capito bene una cosa: ho diritto a chiedere la revoca della proposta, basandomi sul fatto che l'assegno non andava intestato all'agente immobiliare, oppure ho diritto solamente a chiedere la sostituzione dell'assegno, senza annullamento della proposta?

Grazie.
 

studiopci

Membro Storico
Senza sapere cosa hai scritto nella proposta, così a naso, partendo da principi generali, sulla base dell art. 1329 del cc, poichè hai sottoscritto ed accettato l'irrevocabilità della tua proposta, una eventuale revoca non avrebbe nessun effetto , questo comunque non preclude la tua scelta di cambiare idea, solo che dovrai accettarne anche le eventuali conseguenze legali, la strada che puoi percorrere è recedere dalla proposta ,questo ripeto potrebbe sortire ricorso alle vie giudiziarie, qualunque sia la tua intenzione ( acquistare o meno l'immobile) personalmente quello che farei è mandare una lettera raccomandata, anticipata via fax, dove specifici che per mero errore materiale hai intestato l'assegno, che per legge deve essere intestato al venditore, all'agente immobiliare e che pertanto hai proceduto ( non procederai ) all'annullamento dell'assegno ed alla preparazione di un altro di stesso importo che consegnerai all'agenzia sempre in qualità di deposito fiduciario.
Beninteso qualora l'assegno sia stato incassato allora tutta la vicenda cambia aspetto, in quanto in presenza di tale fatto abbiamo un preciso reato penale ... l'appropriazione indebita art. 646 del C.P., pertanto dovrai procedere a denuncia/ querela . Fabrizio
 

Umberto Granducato

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Siccome il contratto preliminare è stato fissato ad un mese e mezzo di distanza dalla sottoscrizione della proposta, suppongo di aver capito che l'agenzia ha diritto a prendersi un mese e mezzo per darmi una risposta.

questa clausola potrebbe rendere la proposta nulla


Comunque, in ultima analisi, non ho capito bene una cosa: ho diritto a chiedere la revoca della proposta, basandomi sul fatto che l'assegno non andava intestato all'agente immobiliare, oppure ho diritto solamente a chiedere la sostituzione dell'assegno, senza annullamento della proposta?

non credo che qst errore ti dia diritto ad annullare la proposta. Hai comunque diritto a chiedere che l'assegno venga restituito e rifatto con la giusta intestazione

Beninteso qualora l'assegno sia stato incassato allora tutta la vicenda cambia aspetto, in quanto in presenza di tale fatto abbiamo un preciso reato penale ... l'appropriazione indebita art. 646 del C.P.
:ok:
 

elisabettam

Membro Senior
Agente Immobiliare
l'agenzia magari si è presa un mese e mezzo per non dover registrare la proposta accettata che, infatti, scade in coincidenza del preliminare.
 

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