specialist

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Privato Cittadino
Anche io quoto in pieno quanto detto da boschini ma é anche vero che fuori quel cliente se ne pone uno alle stesse condizioni. Ditemi quanti clienti oggi non hanno la problematica del mutuo o di liquidizzare attraverso la vendita di altro immobile. Come spiegare l'affitto a riscatto e altre formule che non servono solo per i venditori ma si agevolano gli acquirenti che sono sempre più precari parlo di condizioni economiche e di lavoro. I discorsi filano come l'olio ma la realtà é un'altra. Io non ne faccio di sospensive ne ho fatta una ultimamente per la quale avevamo gia un parere preventivo documenti in regola e bla bla bla. Ma questo non significa che perché L'ho fatta sono un bandito o altro. Le conoscenze e competenze servono a questo a valutare bene le situazioni e decidere di prendere una strada abbondanare la vecchia o proseguire solo se la bilancia pende a favore non con incognite.
Penso che il problema più grosso sia che se la sospensiva non la fai tu, tanto poi vanno da qualcun altro che gliela fa e oltre a perdere il cliente, sarà anche il tuo collega a parlare male di te e a dire che è più bravo, perchè lui la fa e tu no. Il venditore invece di pensare che non gli hai fatto perdere tempo, penserà solo che gli hai fatto perdere un cliente, maledirà il giorno che ti ha dato l'incarico e non vedrà l'ora di andare anche lui dal tuo collega che fa più cose di te e che non si fa sfuggire i clienti. Sono stato abbastanza positivo e ottimista?
 

Rosa1968

Membro Storico
Agente Immobiliare
Sono i risultati che parlano. Mi spiego un agente immobiliare che procede con i piedi di piombo ottiene più risultati perché si impegna a non sbagliare difficilmente perde un cliente che un altro accontenta. Se lo perde é perché non ci sono speranze. I tentativi azzardati in questo momento lasciano il tempo che trovano.
 

od1n0

Membro Senior
Privato Cittadino
il proprietario sicuramente ha perso tempo e altri possibili acquirenti più solvibili
Sicuramente ha perso tempo se l'affare non si fara' ma non necessariamente possibili acquirenti piu' solvibili:) E' un po il principio di indeterminazione di Heisenberg :)Se misuri il primo acquirente non puoi misurare gli altri e sapere quanto erano solvibili e se non ti facevano perdere tempo anche loro :)
E' tutto potenziale . E' un rischio e sta al venditore valutare se accettarlo o meno.
Del resto in un mercato orso puo' anche essere che al venditore convenga correre questo rischio in prospettiva di realizzare il prezzo che desidera.
 

ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
Sicuramente ha perso tempo se l'affare non si fara' ma non necessariamente possibli acquirenti piu' solvibili:) E' un po il principio di indeterminazione di heisenberg :)Se misuri il primo acquirente non puoi misurare gli altri e sapere quanto erano solvibili e se non ti facevano perdere tempo anche loro :)
E' tutto potenziale . E' un rischio e sta al venditore valutare se accettarlo o meno.
Del resto in un mercato orso puo' anche essere che al venditore convenga correre questo rischio in prospettiva di realizzare il prezzo che desidera.

Quoto in parte
ogni storia è una storia a sè, e và valutata di caso in caso

io sono contro le clausole sospensive ( semmai prediligo per le risolutive) in ogni caso sono entrambi dannose soprattutto se c'è malafede.

Un prelimiknare con una clausola sospensiva , potrebbe creare enormi problemi ad un proprietario che incappasse in un acquirente maldestro ( per non dire disonesto)

Se vuoi ti spiego perchè e le dinamiche che si potrebbero innescare (preferirei non dovertelo spiegare per non dare suggerimenti a chi è in malafede) ma ti dò un indizio


Svincolarsi da un preliminare - anche se sottoposto ad una clausola sospensiva - o risolutiva - (soprattutto se registrato e trascritto, non è cosa facile anche se si sta dalla parte del giusto) ..........

spero che hai capito il messaggio ;)
 

od1n0

Membro Senior
Privato Cittadino
Quoto in parte
ogni storia è una storia a sè, e và valutata di caso in caso

io sono contro le clausole sospensive ( semmai prediligo per le risolutive) in ogni caso sono entrambi dannise soprattutto se c'è malafede.

Un prelimiknare con una clausola sospensiva , potrebbe creare enormi problemi ad un proprietario che incappasse in un acquirente maldestro ( per non dire disonesto)

Se vuoi ti spiego perchè e le dinamiche che si potrebbero innescare (preferirei non dovertelo spiegare per non dare suggerimdenti a chi è in malafede) ma ti dò un indizio


Svincolarsi da un preliminare - anche se sottoposto ad una clausola sospensiva - o risolutiva - (soprattutto se registrato e trascritto, non è cosa facile anche se si sta dalla parte del giusto) ..........

spero che hai capito il messaggio ;)
I rischi dipendono molto da come e' scritto il contratto. La clausola sospensiva e' una strumento giuridico sta alle parti usarlo o meno.FAre una crociata contro a priori mi pare un po esagerato. Bisogna appunto valutare caso per caso e sopratutto a valutare devono essere le parti. Se no tanto vale come hai suggerito tu fare le lettere di intenti e arrivare direttamente al rogito cosi si eliminano tutti i problemi dei vincoli vari ed eventuali.
 

ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
I rischi dipendono molto da come e' scritto il contratto
Per quanto puoi predisporre bene un contratto , in caso di contenzioso, l'ultima parola spetta al giudice per essere svincolati o meno dal contratto stesso (sempre in caso di contenzioso ...... ovviamente) anche se stai dalla parte del giusto , parlo del venditore.

Ogni caso è un caso a sè ............
 
Ultima modifica:

od1n0

Membro Senior
Privato Cittadino
Per quanto puoi predisporre bene un contratto , in caso di contenzioso, l'ultima parola spetta al giudice per essere svincolati o meno dal contratto stesso (sempre in caso di contenzioso ...... ovviamente) anche se stai dalla parte del giusto , parlo del venditore.

Ogni caso è un caso a sè ............

La logica , a mio dire , impone che :
Questo vale per tutte e due le parti in caso di contenzioso e' chiaro che la parola finale sta al giudice di merito.Comunque meglio sara' scritto il contratto meno spazio interpretativo sara' lasciato al giudice.Chi sta dalla parte del giusto dal punto di vista giuridico lo decide il giudice che e' l'unico deputato a giudicare con equità che piaccia o meno a prescindere poi da valutazioni di ordine morale o altro che si possono chiaramente fare.
 

ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
Comunque meglio sara' scritto il contratto meno spazio interpretativo sara' lasciato al giudice
concordo pienamente
Ma perchè esporsi ad un rischio di aspettare una sentenza di un giudice per liberare un immobile con tutto il tempo che ne consegue??? (Ps parlo di cose accadute, se esiste un preliminare trascritto, se fai una visura sull'immobile risulta , ipotizzando di voler/dover vendere a terzo perche il primo compromissario non ha adempiuto, o meglio, non ha rispettato i termini causa una mancata delibera) in conservatoria risulta un peliminare già sottoscrito , ma non definito (atto pubblico)

Come fai a poter vendere a terzi senza ottenere una nota di cancellazione , consensuale o giudiziale?

Detto ciò, meglio un accordo sotto forma di lettera di intenti (comunque una scrittura privata) consegnando tutti i documenti e un preaccordo sulla base negoziale del prezzo ed eventuali modalità, ma non vincolante per il venditore che può continuare la ricerca di un'altro possibile acquirente.

In buona sostanza , compri solo se puoi comprare

;)
 

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