caterina1980

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
buongiorno, è la prima volta che scrivo, ma da altre vs esaurienti risposte mi rendo conto che in questo Forum ci sono persone molto valide e serie.
la mia situazione è questa, il 12/09/2013 ho accettato una proposta d'acquisto del mio appartamento, prezzo di vendita era € 220.000 ho accettato la proposta di € 210.000-
acquirente ha lasciato un assegno a caparra di € 10.000-
settimana scorsa dopo numerose mie telefonate in agenzia per sapere se potevo versare assegno e sapere data del compromesso mi hanno detto che all'acquirente non è passato il mutuo-
quindi ora sta provando con altra banca- a parte il panico e l'in****atura che ho avuto in quell'attimo ho cercato di capire meglio la situazione e ho consigliato all'agenzia di contattare allora altri acquirenti che dopo aver accettato la proposta erano andati in agenzia a dire che erano interessati- e così hanno fatto-
premetto che assegno è ancora in mani loro e non mi verrà dato se compro da altri-
premetto che nella proposta d'acquisto non c'è scritto da nessuna parte che c'è vincolo o meno della loro delibera mutuo-
premetto che i nuovi acquirenti andranno di questa settimana in agenzia a fare la loro proposta ma visto la situazione se ne approfitteranno e quindi mi offriranno € 200.000-
quindi al termine di tutto ... secondo me questa agenzia non è stata affatto professionale e corretta-
mi sono informata ed in settimana andrò anche da un avvocato per capire la mia situazione-
però attendo anche voi per capire come posso muovermi e di cosa ho diritto!!! grazie anticipatamente-
 

Studio CR

Membro Attivo
Agente Immobiliare
se nella proposta non vi è alcuna clausola sospensiva (vincolo del mutuo) l'agenzia, nel momento in cui hai accettato la proposta, avrebbe dovuto darti l'assegno di caparra che avresti dovuto depositare, a quel punto, se gli acquirenti si ritirano, per qualsiasi motivo, perdono la caparra! tu, "guadagni" i loro 10.000 euro e rimetti la casa in vendita!
poi... non ho capito:
premetto che assegno è ancora in mani loro e non mi verrà dato se compro da altri-
L'agenzia è obbligata a darti l'assegno di caparra...
 

caterina1980

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
quello che mi è stato detto... l'assegno di € 10.000 se non comprano gli acquirenti N.1 (chiamiamoli così) verrà restituito a loro, ma io non credo propio possa essere questo il caso visto che come detto prima non c'è ALCUN VINCOLO specificato nella proposta, come attesa di risposta Mutuo-[DOUBLEPOST=1384181432,1384181345][/DOUBLEPOST]ora ci sono gli acquirenti n.2 che sono stati richiamati ed hanno fatto una nuova proposta di € 200.000 (naturalmente sono scesi ancora di piu' vista la mia situazione) ma io non so cosa fare se accettare o meno, vogrrei prima capire i miei diritti...
 

Studio CR

Membro Attivo
Agente Immobiliare
quindi... ricapitolando:
hai una proposta senza vincoli, che hai accettato
non hai in mano un assegno di caparra
i 1° acquirenti si ritirano
ne hai dei 2° che ti hanno formulato un'ulteriore proposta
giusto?!
 

caterina1980

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Giusto.

Solo una precisazione gli acquirenti n.1 non si sono ritirati, nel senso che stanno chiedendo mutuo in altra banca[doublepost=1384182270,1384182164][/doublepost]pero' l'agenzia se ha ritirato la proposta degli acquirenti n.2 ... Penso sia sottinteso che sara' assai difficile che passi questo benedetto mutuo agli acquirenti n.1



PS. Per cortesia, non scrivere in maiuscolo. Nel web significa urlare.
 
Ultima modifica di un moderatore:

Studio CR

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Bene, allora SE NON CI SONO VINCOLI, recati in agenzia e chiedi l'assegno di caparra confirmatoria immediatamente! Spero che tu abbia una copia della proposta che hai accettato, altrimenti non puoi far nulla.
In questo caso, l'agenzia non può opporsi nel consegnarti l'assegno, e se i primi acquirenti non otterranno il mutuo nei tempi prestabiliti in proposta, perderanno la caparra.
Nel frattempo l'agenzia non dovrebbe ritirare altre proposte, essendocene una ancora in essere, quindi... non firmare nient'altro.

La caparra confirmatoria, regolata dall'art. 1385 del codice civile,
Dice infatti il codice che «Se la parte che ha dato la caparra è inadempiente, l'altra può recedere dal contratto, ritenendo la caparra; se inadempiente è invece la parte che l'ha ricevuta, l'altra può recedere dal contratto ed esigere il doppio della caparra
 

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