Al.Ti

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Buongiorno, a fronte di recenti problematiche, desidererei condividere il seguente quesito: in caso si presentasse un immobile con una diversa distribuzione degli spazi interni che non siano stati autorizzati e quindi urbanisticamente e catastalmente irregolare, sarebbe meglio nella proposta di acquisto - alla voce "descrizione dell'immobile" riportare lo stato di fatto che ci si presenta oppure indicare lo stato descritto nell'atto di provenienza? Ovviamente ritengo sia scontato che un ulteriore adempimento da parte nostra sarebbe quello di avvertire il venditore di che tale difformità necessita di lavorazioni urbanistiche e catastali per la relativa regolarizzazione.
Saluti
 

Al.Ti

Membro Attivo
Agente Immobiliare
La ringrazio della risposta e ne convengo. Ma la mia domanda è in termini ge

In termini generali: l'agente immobiliare è dovuto a scrivere lo stato di fatto oppure lo stato dei luoghi descritto nell'atto di provenienza?

Grazie
 
Ultima modifica di un moderatore:

Rosa1968

Membro Storico
Agente Immobiliare
La ringrazio della risposta e ne convengo. Ma la mia domanda è in termini ge

In termini generali: l'agente immobiliare è dovuto a scrivere lo stato di fatto oppure lo stato dei luoghi descritto nell'atto di provenienza?

Grazie
La norma dice che tu devi vendere l"immobile che deve essere conforme. Nel momento che non lo è si possono aggiungere dei patti a tutela dell'acquirente. Ma sappi che quei patti dovranno essere rispettati pena inadempimento. Quindi verificare prima per essere tranquilli dopo.
 

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