Silvia55

Membro Attivo
Privato Cittadino
Premessa importante, mai vissuto in condominio, quindi il mio riferimento è sempre stato l’amministratore che per la seconda volta mi combina un danno economico, questo il fatto.
Dopo l’acquisto della casa, in condominio di 8 unità, mi organizzo per la ristrutturazione, sostituzione dei pavimenti, rifacimento completo impianto idrico ed elettrico, sostituzione porte interne, porta d’ingresso e sostituzione infissi (le finestre).
Il comune mi informa che potrei procedere a questo tipo di ristrutturazione con la semplice presentazione di una comunicazione con allegata l’autorizzazione dell’amministratore per la sostituzione degli infissi, quelli esistenti messi dal costruttore nel 1979 sono in alluminio color bronzo.
Mi sono rivolto ad alcuni rivenditori di infissi, che trattano marchi presenti a livello nazionale, e tutti mi informano che non era possibile avere infissi in PVC color Bronzo (era un pellicolato che si usava fino a 2/3 anni fa).
Faccio presente la cosa all'amministratore e gli riferisco che mi era stato suggerito dai rivenditori il colore castano chiaro per i nuovi infissi.
L'amministratore ne prende atto e mi rilascia autorizzazione da presentare al comune nella quale oltre alle caratteristiche riferite al risparmio energetico vi è riportato anche il colore dei nuovi infissi e cioè Castano Chiaro.
Cambio idea e decido di rivolgermi ad un geometra per la presentazione della CIL al comune.
Montati gli infissi, un condomino incomincia a lamentarsi per il diverso colore, gli faccio vedere l’autorizzazione avuto dall’amministratore e vengo cosi a sapere che l’amministratore non poteva autorizzarmi dato che non vi era nessuna delibera in merito.
Dopo alcuni giorni i condomini richiedono una assemblea straordinaria nella quale viene deciso che entro 6 mesi devo modificare il colore degli infissi in color Bronzo.
In assemblea ho dimostrato che tutto era stato fatto su autorizzazione dell’amministratore e non di mia iniziativa.
L’amministratore si è limitato a dire che ha firmato l’autorizzazione da me presentata senza leggere attentamente che vi era il cambio colore (un bugiardo spudorato che ho da subito contestato).
Vorrei rivolgermi ad un legale per il risarcimento del danno, 6k euro, che l’amministratore mi ha recato con quella autorizzazione che non poteva rilasciarmi ma alcuni amici mi dicono che la maggiore responsabilità è del geometra che ha presentato la CIL dato che era suo compito sapere che al comune doveva portare la delibera e non l'autorizzazione dell'aministratore.
Mi domando:” ma un tecnico può pensare che un’amministratore rilascia un’autorizzazione senza che vi sia una delibera?”.
Secondo voi posso farmi risarcire il danno dall'amministratore?
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Mi sono rivolto ad alcuni rivenditori di infissi, che trattano marchi presenti a livello nazionale, e tutti mi informano che non era possibile avere infissi in PVC color Bronzo (era un pellicolato che si usava fino a 2/3 anni fa).

Non era più semplice fare presente che gli infissi color bronzo non si fanno più ?
 

Silvia55

Membro Attivo
Privato Cittadino
L'assemblea mi ha indicato due fornitori che fanno infissi in PVC color bronzo, risultato........ "Idem con patate". Adesso aspetto che mi arrivi la delibera e poi informo il condominio che neppure i loro fornitori hanno quelli infissi, me li cercassero loro.
Ma per l'azione legale verso l'amministratore per il danno causatomi cosa mi dici di fare?
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Premessa importante, mai vissuto in condominio, quindi il mio riferimento è sempre stato l’amministratore che per la seconda volta mi combina un danno economico, questo il fatto.
Dopo l’acquisto della casa, in condominio di 8 unità, mi organizzo per la ristrutturazione, sostituzione dei pavimenti, rifacimento completo impianto idrico ed elettrico, sostituzione porte interne, porta d’ingresso e sostituzione infissi (le finestre).
Il comune mi informa che potrei procedere a questo tipo di ristrutturazione con la semplice presentazione di una comunicazione con allegata l’autorizzazione dell’amministratore per la sostituzione degli infissi, quelli esistenti messi dal costruttore nel 1979 sono in alluminio color bronzo.
Mi sono rivolto ad alcuni rivenditori di infissi, che trattano marchi presenti a livello nazionale, e tutti mi informano che non era possibile avere infissi in PVC color Bronzo (era un pellicolato che si usava fino a 2/3 anni fa).
Faccio presente la cosa all'amministratore e gli riferisco che mi era stato suggerito dai rivenditori il colore castano chiaro per i nuovi infissi.
L'amministratore ne prende atto e mi rilascia autorizzazione da presentare al comune nella quale oltre alle caratteristiche riferite al risparmio energetico vi è riportato anche il colore dei nuovi infissi e cioè Castano Chiaro.
Cambio idea e decido di rivolgermi ad un geometra per la presentazione della CIL al comune.
Montati gli infissi, un condomino incomincia a lamentarsi per il diverso colore, gli faccio vedere l’autorizzazione avuto dall’amministratore e vengo cosi a sapere che l’amministratore non poteva autorizzarmi dato che non vi era nessuna delibera in merito.
Dopo alcuni giorni i condomini richiedono una assemblea straordinaria nella quale viene deciso che entro 6 mesi devo modificare il colore degli infissi in color Bronzo.
In assemblea ho dimostrato che tutto era stato fatto su autorizzazione dell’amministratore e non di mia iniziativa.
L’amministratore si è limitato a dire che ha firmato l’autorizzazione da me presentata senza leggere attentamente che vi era il cambio colore (un bugiardo spudorato che ho da subito contestato).
Vorrei rivolgermi ad un legale per il risarcimento del danno, 6k euro, che l’amministratore mi ha recato con quella autorizzazione che non poteva rilasciarmi ma alcuni amici mi dicono che la maggiore responsabilità è del geometra che ha presentato la CIL dato che era suo compito sapere che al comune doveva portare la delibera e non l'autorizzazione dell'aministratore.
Mi domando:” ma un tecnico può pensare che un’amministratore rilascia un’autorizzazione senza che vi sia una delibera?”.
Secondo voi posso farmi risarcire il danno dall'amministratore?

Un tecnico darebbe per scontato, che il proprietario, essendo un condomino, sappia cosa si sia deliberato in assemblea e cosa no.

L'amministratore tiene i conti e lavora per il condominio.

Se muovi qualche contestazione la muovi al singolo condomino oppure al condominio.
 

Silvia55

Membro Attivo
Privato Cittadino
Un tecnico darebbe per scontato, che il proprietario, essendo un condomino, sappia cosa si sia deliberato in assemblea e cosa no.
Il tecnico, conoscendomi da anni, sapeva benissimo che "il condominio" per me era arabo, ho da sempre vissuto da solo, la casa è stata acquistata 3 mesi prima.
L'amministratore tiene i conti e lavora per il condominio.
Se tiene i conti perchè allora mi ha autorizzato?
Se lavora per il condominio sapeva benissimo che non vi era nessuna delibera per il cambio colore, allora non doveva autorizzarmi.
Se muovi qualche contestazione la muovi al singolo condomino oppure al condominio.
E quale contestazione dovrei muovere? L'unica cosa che stò facendo e quella di dimostrare con atti ufficiali che non esiste un PVC Pellicolato "Bronzo", pertanto l'assemblea dovrà delibera il nuovo colore che dovranno utilizzare tutti quelli che cambieranno gli infissi, dopo di che io cambio gli infissi.
- Ma la mia domanda è questa:" L'amministratore ha responsabilità per avermi autorizzato a fare una cosa che non potevo fare?
- Una azione legale condannerà l'amministratore a risarcirmi il danno subito?
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Permetti ancora una domanda. Hai preso in considerazione infissi in Al a taglio termico, color bronzo? Presumo esistano ancora.
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Sul territorio nazionale italiano si segue la logica dell'ordinamento italiano.

Qualsiasi sia l'idioma di un soggetto. Sia questo arabo o cinese.

Che il soggetto abbia vissuto da eremita in collina, oppure in una colonia assieme ad altri soggetti stipati in letto a castello, le normative e le procedure non cambiano.

Precisato cio', dubito che un'amministratore abbia autorizzato alcunche', senza il cosenso scritto del padrone di casa.
Ovvero il condominio.

Tutte le parti che lo costituiscono sono di proprieta' indivisa.

L'autorizzazione al movimento e o al cambiamento, anche di un solo spillo, che e' di proprieta' del condominio, in assenza di permesso, e' uguale ad una autorizzazione emessa dal "primo che passa" davanti all'edificio.

Se tu sei cosi' "aquila", da intervenire su parti indivise, adulcorando l'effetto estetico di una proprieta' altrui, la responsabilita', e' tua o del primo che passa...?
 

Silvia55

Membro Attivo
Privato Cittadino
Sul territorio nazionale italiano si segue la logica dell'ordinamento italiano.

Qualsiasi sia l'idioma di un soggetto. Sia questo arabo o cinese.

Che il soggetto abbia vissuto da eremita in collina, oppure in una colonia assieme ad altri soggetti stipati in letto a castello, le normative e le procedure non cambiano.

Precisato cio', dubito che un'amministratore abbia autorizzato alcunche', senza il cosenso scritto del padrone di casa.
Ovvero il condominio.

Tutte le parti che lo costituiscono sono di proprieta' indivisa.

L'autorizzazione al movimento e o al cambiamento, anche di un solo spillo, che e' di proprieta' del condominio, in assenza di permesso, e' uguale ad una autorizzazione emessa dal "primo che passa" davanti all'edificio.

Se tu sei cosi' "aquila", da intervenire su parti indivise, adulcorando l'effetto estetico di una proprieta' altrui, la responsabilita', e' tua o del primo che passa...?
Non so cosa pensare...... già in passato ho letto con rammarico le tue risposte, spero che il tuo "SAPERE" sia altrettanto anche in altri campi e non solo come immobiliarista.
Se lo staff me lo permette metterò in allegato l'autorizzazione dell'amministratore cosi i tuoi dubbi diventeranno certezze del sapere.
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Non so cosa pensare...... già in passato ho letto con rammarico le tue risposte, spero che il tuo "SAPERE" sia altrettanto anche in altri campi e non solo come immobiliarista.
Se lo staff me lo permette metterò in allegato l'autorizzazione dell'amministratore cosi i tuoi dubbi diventeranno certezze del sapere.

Stamattina te lo stavo quasi per chiedere.
Con quale forma questa autorizzazione ti e' stata conferita.

Mi e' sfuggito il passaggio e ho chiuso l'intervento cosi' come e' in essere.

Se davvero hai cotanta pezza, ti suggerisco, anziche' postarla su un forum, di inoltrarla ad un avvocato o di mostrarla agli altri condomini dissenzienti dell'intervento agli infissi.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità
Alto