ProssimoV

Membro Junior
Amm.re Condominio
Ho ricevuto dall'agente un rifiuto alla mia richiesta di ricevere, prima della sottoscrizione della proposta di acquisto, la documentazione necessaria per effettuare tutte le verifiche che potrebbero essere necessarie:

- atto di provenienza (soprattutto perché a quanto pare si tratta di una successione legittima);
- la documentazione inerente appunto la successione;
- visura catastale aggiornata;
- visura ipotecaria
- conformità urbanistica ed edilizia
- regolamento di condominio;
- ecc.

Per motivi di privacy non è possibile ricevere tali documenti ma mi è stato riferito che in proposta il venditore dovrà dichiarare il titolo e l'atto di proprietà, l'assenza di qualsiasi vincolo ed ipoteca e via dicendo
Ad ogni modo, in caso di accettazione, dovrebbe fornire tutta la documentazione richiesta al notaio designato per i controlli e le verifiche del caso.

Mi chiedo: non posso preventivamente tutelarmi prima di sottoscrivere nulla? Immagino che in caso di incongruenze avrei diritto al doppio della caparra versata, ma comunque non mi sembra corretto e logico procedere in tal modo.

Sbaglio? GRAZIE
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Troverai molte discussioni in merito se vai in archivio, in alto a destra "Cerca nel forum"...

In ogni caso, puoi sempre fare una proposta subordinata alla regolarità catastale, urbanistica e ipotecaria.
 

Luna_

Membro Senior
Professionista
Quando fanno così lascia perdere.guarda avanti.non sono documenti assolutamente privati. Una visura la puoi fare anche on Line e gli atti di provenienza sono atti pubblici. Si vede che qualcosa non va per il resto mi associo a Bagudi
 

Giuseppe Di Massa

Membro Senior
Agente Immobiliare
Ho ricevuto dall'agente un rifiuto alla mia richiesta di ricevere, prima della sottoscrizione della proposta di acquisto, la documentazione necessaria per effettuare tutte le verifiche che potrebbero essere necessarie:

- atto di provenienza (soprattutto perché a quanto pare si tratta di una successione legittima);
- la documentazione inerente appunto la successione;
- visura catastale aggiornata;
- visura ipotecaria
- conformità urbanistica ed edilizia
- regolamento di condominio;
- ecc.

Per motivi di privacy non è possibile ricevere tali documenti ma mi è stato riferito che in proposta il venditore dovrà dichiarare il titolo e l'atto di proprietà, l'assenza di qualsiasi vincolo ed ipoteca e via dicendo
Ad ogni modo, in caso di accettazione, dovrebbe fornire tutta la documentazione richiesta al notaio designato per i controlli e le verifiche del caso.

Mi chiedo: non posso preventivamente tutelarmi prima di sottoscrivere nulla? Immagino che in caso di incongruenze avrei diritto al doppio della caparra versata, ma comunque non mi sembra corretto e logico procedere in tal modo.

Sbaglio? GRAZIE
Puoi tutelarti preventivamente, intanto procurandoti da solo gli atti pubblici e le visure, che non prevedono privacy in quanto tali.
Per le questioni condominiali io assecondo il cliente e rispetto (formalmente almeno) la privacy mostrando tali documenti in sede di proposta senza lasciarne una copia.
E' pur vero che tu sei un potenziale acquirente concreto, ma credimi molta gente ti chiede mille documenti e poi sparisce, posso capire in parte l'atteggiamento dell'agenzia.
 

ab.qualcosa

Membro Storico
Agente Immobiliare
La privacy è probabilmente una scusa, non essendo documenti sensibili in senso stretto, ma l'atteggiamento è comprensibile tutto sommato.

Proposta con sospensiva di breve durata per la verifica urbanistica e formale, e direi che ci siamo.
 

ProssimoV

Membro Junior
Amm.re Condominio
Puoi tutelarti preventivamente, intanto procurandoti da solo gli atti pubblici e le visure, che non prevedono privacy in quanto tali.
Per le questioni condominiali io assecondo il cliente e rispetto (formalmente almeno) la privacy mostrando tali documenti in sede di proposta senza lasciarne una copia.
E' pur vero che tu sei un potenziale acquirente concreto, ma credimi molta gente ti chiede mille documenti e poi sparisce, posso capire in parte l'atteggiamento dell'agenzia.
ok. per reperire autonomamente atti pubblici e visure avrei comunque bisogno di conoscere le generalità del proprietario oppure è sufficiente l'indirizzo dell'immobile?
Grazie
 

alexbgd

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Buongiorno.
Personalmente, consegno i documenti solamente dopo la acetazione della proposta. Prima posso inviare via mail la planimetria, le spese di condominio e riscaldamento. E rendita catastale.
Ovviamente, tutto subordinato alla regolarità catastale urbanistica e ipotecaria.
 

ProssimoV

Membro Junior
Amm.re Condominio
Buongiorno.
Personalmente, consegno i documenti solamente dopo la acetazione della proposta. Prima posso inviare via mail la planimetria, le spese di condominio e riscaldamento. E rendita catastale.
Ovviamente, tutto subordinato alla regolarità catastale urbanistica e ipotecaria.
Pertanto tutte le proposte saranno sempre con condizione sospensiva (=regolarità urbanistica ed ipotecaria). Mi viene da chiedere qual è il momento in cui si verifica se la condizione si è realizzata o meno: il compromesso (dv in genere non interviene un notaio) o al rogito?

Ps e il titolo di proprietà (specialmente se si tratta di successione) quando la vogliamo verificare???
E la certezza dei numeri degli eredi....??
 

Rosa1968

Membro Storico
Agente Immobiliare
Mi viene da chiedere qual è il momento in cui si verifica se la condizione si è realizzata o meno: il compromesso (dv in genere non interviene un notaio) o al rogito?
no, si stabilisce una data prima del preliminare, dove deve avvenire l'avveramento. Con l'avveramento si procede al preliminare.
 

ProssimoV

Membro Junior
Amm.re Condominio
Credo di avere capito e riassumo (correggetemi):
Un acquirente (che non può fare preventivamente tutte le verifiche) dovrebbe procedere tal modo
  1. sottoscrive proposta di acquisto con condizione sospensiva (rispetto delle regolarità varie + eventualmente accettazione del mutuo) e rilascia un assegno intestato al venditore a titolo di deposito fiduciario. Si stabilisce inoltre una data entro la quale si deve comunicare se la/le condizione/i si sono verificate o meno (direi max 2 mesi se la banca procede velocemente);
  2. all'accettazione della proposta avvia la pratica in banca ed incarica un suo perito (geometra?) per verificare:
    • provenienza (ad es. regolare successione legittima);
    • conformità urbanistica e catastale;
    • regolarità edilizia (certificato di agibilità);
    • assenza di ipoteche;
    • conformità degli impianti.
    • ed inoltre richiede una dichiarazione dell'amministratore di condominio (ma anche il relativo regolamento) per verificare eventuali debiti ancora da saldare.
  3. Se tutte le condizioni (compreso il mutuo) si sono verificate il contratto si perfeziona. Pertanto l'A.I matura la sua provvigione, il deposito diventa caparra confirmatoria e si stabilisce una nuova data per fare il compromesso. Quest'ultimo si svolge in agenzia e deve essere registrato c/o agenzia delle entrate.
  4. Entro una certa data (indicata in proposta e confermata/modificata al compromesso) si fissa il rogito presso un notaio. Conviene sempre scegliere un notaio di fiducia in quanto quest'ultimo effettuerà ulteriori controlli in merito (quali?)
 

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