xsalvox

Membro Attivo
Mediatore Creditizio
Hai pienamente ragione, infatti fornisco al cliente anche una visura catastale, una planimentria e certficati vari. La banca una volta visto il reddito del cliente (ammettendo che il cliente sia sincero - vedi .CRIF) la banca non dovrebbe dar problemi. Resta il fatto che io sono contrario alle proposte di acquisto vincolate.

E' una mia politica, come la tua che rispetto pienamente. Ritengo e ripeto che bisogna educare il cliente ed anche gli AI.
 

luba

Nuovo Iscritto
Salve a tutti,
avrei bisogno di un consiglio!
Ho fatto una proposta per l'acquisto di un immobile a cui il venditore ha rispostoento con una contro proposta. tuttavia al momento della compilazione del mo momdulo è stato commesso un errore che invalida la proposta.
Le condizioni dettate dal venditore sono:
Al momento dell'accettazione vuole incassare la caparra; mi da come termine per il compromesso il 30/06. Premetto che si tratta di 4 eredi di cui tre vivono fuori Napoli.
La mia proposta, invece vuole fissare il compromesso almeno al 15/07 per permettermi di ottenere la liberatoria dalla banca. Volevo inoltre vincolare l'acquisto all'ottenimento del mutuo.
Tuttavia l'agenzia mi ha detto che Come mi devo regolare?
Grazie
 

andrea boschini

Moderatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
puoi dettare ( se accettate tutte le condizioni che vuoi ) ,ricordando che le caparre confirmatorie si perdono o si rendono doppie...ha poco senso incassare una caparra se poi e' vincolata al mutuo, ameno che il vincolo sia nel far cadere la tua proposta ( se non ottieni il mutuo ) e non compri piu' casa ( ma pero' perdi la caparra ), oppure viene incassata ma viene resa comunque se non ottieni mutuo.
La cosa piu' sensata e' fare proposta subordinata,validita' della stessa in 30/40 giorni...certo e' che se loro vogliono incassarla devi essere certo ( scrivendolo ) che te la rendono..ricorda che comunque devi registrare il tutto.
 

LucaPontellini

Membro Attivo
Agente Immobiliare
In realtà anche quando la banca dice di si è sempre meglio vincolare la proposta al mutuo perché la predelibera non vincola in alcun modo la banca che quindi potrebbe sempre non erogare.
La perdita di tempo, quando accade in buona fede, fa parte del rischio imprenditoriale (parer mio naturalmente).

:ok:

Se il cliente si è già informato sulla fattibilità della concessione del mutuo, si può sempre porre la clausola sospensiva, ma con un tempo molto limitato ( 30, max 40 giorni).

Meglio rischiare di perdere del tempo in qualche caso, piuttosto che ritrovarsi nell'impossibilità di rogitare.

Il nostro obiettivo è portare a termine la compravendita, non far firmare proposte per incassare provvigioni.

Scusate, non capisco perchè si è inserita qui, era la risposta ad un altra discussione
 

luba

Nuovo Iscritto
La mia domanta è:
dato l'errore commesso sul modulo di proposta del venditore, che ho comunque firmato accorgendomi successivamente dell'errore, posso riformulare una proposta senza perdere la caparra? E se si quali sono le condizioni che "devo pretendere"?
Vi ringrazio molto per l'aiuto che mi state dando, vorrei davvere acquistare questa casa ma non vorrei commettere un errore legato all'inesperienza.
Grazie
 

luba

Nuovo Iscritto
l'errore sta nel prezzo di vendita, ossia:
prezzo di vendita 160000 da erogare con assegno di 10000 all'accettazione + 145000 al rogito
 

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