marco75xx

Nuovo Iscritto
Buongiorno, innazitutto complimenti per l'ottimo servizio gratuito che la comunità fornisce.

Mi trovo nella situazione di dover recedere da una proposta di acquisto e vorrei sapere quali sono i passi che debbo fare per essere nel giusto (raccomandate, telegrammi, lettere, modulistica, avvocati, etc)

ringrazio anticipatamente

1. 03/07/10 firmo una proposta di acquisto per un appartamento assicurandomi a voce che tutti i documenti fossero a posto.
2. termine perentorio di acquisto 31/07/10 ma sorge un problema con i documenti casa.
3. Previsto acquisto senza mutuo
4. 07/08/10 sorge un problema con abitabilità del condominio ma che con carte costruttore sembra risolto
5. le carte del costruttore riportano protocolli non inerenti al condominio in oggetto, risulta non esserci l'agibilità
5. 06/09/10 dopo verifiche ed ad un passo dal rogito, riusciamo a capire che l'intero condominio non ha l'agibilità perchè quando furono costruiti (erano 3 i condomini) uno dei tre aveva qualche problema tra progetto e costruzione per cui il comune non ha mai rilasciato l'agibilità-

2 banche non ci concederebbero il mutuo, un tecnico comunale dice che il problema non è di facile risoluzione. Il notaio dice che possiamo recedere causa inadempienza del venditore.

Ora non avendo l'agibilità l'intero condominio e non volendo veder azzerrare l'investimento se questa non verrà mai concessa, voglio recedere.

Non so quali sono i passi da intraprendere.

Abbiamo versato 10.000 come caparra. Non ci interessa ricevere il doppio ma solo quanto versato.

Vorremo però che l'agenzia ci restituisse la provvigione in quanto ci sentiamo raggirati dal loro comportamento in quanto a nostro avviso ci avrebbero venduto un'appartamento con i documenti non in regola, non avrebbero fatto le dovute verifiche. tanto più che un appartamento in queste condizioni vale zero o la metà di quanto pattuito

Mando una raccomandata al venditore? cosa scrivo?
parlo con l'agenzia?

AIUTO !!!! :occhi_al_cielo::occhi_al_cielo::occhi_al_cielo::occhi_al_cielo::occhi_al_cielo:

ciao e grazie
marco
 

marco75xx

Nuovo Iscritto
Help me. Pomeriggio dovrei andare a parlare con l'agenzia ed ho paura che sarebbe meglio inviare prima la raccomandata con la rinunica. Se si, cosa dovrei scrivere?
Grazie
Marco
 

siro

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
... prima di tutto meglio parlare... e cercare di trovare l'accordo per la restituzione.....

anche perchè:
1 l'immobile non è agibile
2 nella proposta d'acquisto l'agenzia dovrebbe aver dichiarato che l'immobile è in regola con le normative vigenti, quindi con l'agibilità

ora... se si riesce a risolvere la questione essendo sia il venditore che l'agenzia inadempienti è meglio.. se no meglio cominciare con una raccomandata scirvrndo su che l'unità immobiliare è priva dei requisiti di agibilità quindi inabitabile e non conforme alle normative edilizie, meglio se supportata da un avvocato.
 

acquirente

Nuovo Iscritto
Professionista
Buongiorno, innazitutto complimenti per l'ottimo servizio gratuito che la comunità fornisce.

Mi trovo nella situazione di dover recedere da una proposta di acquisto e vorrei sapere quali sono i passi che debbo fare per essere nel giusto (raccomandate, telegrammi, lettere, modulistica, avvocati, etc)

ringrazio anticipatamente

1. 03/07/10 firmo una proposta di acquisto per un appartamento assicurandomi a voce che tutti i documenti fossero a posto.
2. termine perentorio di acquisto 31/07/10 ma sorge un problema con i documenti casa.
3. Previsto acquisto senza mutuo
4. 07/08/10 sorge un problema con abitabilità del condominio ma che con carte costruttore sembra risolto
5. le carte del costruttore riportano protocolli non inerenti al condominio in oggetto, risulta non esserci l'agibilità
5. 06/09/10 dopo verifiche ed ad un passo dal rogito, riusciamo a capire che l'intero condominio non ha l'agibilità perchè quando furono costruiti (erano 3 i condomini) uno dei tre aveva qualche problema tra progetto e costruzione per cui il comune non ha mai rilasciato l'agibilità-

2 banche non ci concederebbero il mutuo, un tecnico comunale dice che il problema non è di facile risoluzione. Il notaio dice che possiamo recedere causa inadempienza del venditore.

Ora non avendo l'agibilità l'intero condominio e non volendo veder azzerrare l'investimento se questa non verrà mai concessa, voglio recedere.

Non so quali sono i passi da intraprendere.

Abbiamo versato 10.000 come caparra. Non ci interessa ricevere il doppio ma solo quanto versato.

Vorremo però che l'agenzia ci restituisse la provvigione in quanto ci sentiamo raggirati dal loro comportamento in quanto a nostro avviso ci avrebbero venduto un'appartamento con i documenti non in regola, non avrebbero fatto le dovute verifiche. tanto più che un appartamento in queste condizioni vale zero o la metà di quanto pattuito

Mando una raccomandata al venditore? cosa scrivo?
parlo con l'agenzia?

AIUTO !!!! :occhi_al_cielo::occhi_al_cielo::occhi_al_cielo::occhi_al_cielo::occhi_al_cielo:

ciao e grazie
marco

fare sempre le proposte di acquisto con caparra penitenziale e scrivendo bello chiaro:
La validità della presente proposta è subordinata alla verifica dell’assenza di elementi ostativi alla vendita tramite visure ipotecarie a cura del notaio Dott. xxxx
Questa frase deve tassativamente essere inserita in tutte le proposte d’acquisto in quanto congela gli effetti del contratto e, in caso di ipoteche o pignoramenti, annulla istantaneamente il contratto stipulato, permettendo all’aspirante acquirente di salvaguardare la propria caparra.
 

Umberto Granducato

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
fare sempre le proposte di acquisto con caparra penitenziale e scrivendo bello chiaro:
La validità della presente proposta è subordinata alla verifica dell’assenza di elementi ostativi alla vendita tramite visure ipotecarie a cura del notaio Dott. xxxx
Questa frase deve tassativamente essere inserita in tutte le proposte d’acquisto in quanto congela gli effetti del contratto e, in caso di ipoteche o pignoramenti, annulla istantaneamente il contratto stipulato, permettendo all’aspirante acquirente di salvaguardare la propria caparra.


:shock::shock::shock:
 

roberto.spalti

Membro Senior
Agente Immobiliare
Raccomandata A/R al venditore in cui spieghi che l'immobile non è commerciabile a causa della mancanza dell'agibilità e chiedi chiedi che ti venga restituita la caparra e rimborsate le provvigioni versate all'agenzia, rinunciando a chiedere il doppio della caparra e i danni.
Per conoscenza all'agenzia.

L'agenzia non è responsabile (a meno che non sapesse e ha taciuto) della situazione creatasi dato che, come del resto il notaio, non è tenuta a fare personalmente le verifiche di conformità urbanistica
 

marco75xx

Nuovo Iscritto
Grazie mille. Attendevo una risposta del genere. :applauso:

Aggiunto dopo 26 minuti :

L'agenzia non è responsabile (a meno che non sapesse e ha taciuto) della situazione creatasi dato che, come del resto il notaio, non è tenuta a fare personalmente le verifiche di conformità urbanistica

In linea di principio sono d'accordo con te, tuttavia se si presenta uno che vuole vendere la fontana di Trevi, l'agenzia non dovrebbe informarsi se questo è possibile farlo?

Nel senso che l'agenzia non dovrebbe preoccuparsi prima di publicizzare un'immobile, quale sia la situazione dell'immobile? non è una negligenza importante non sapere che l'intero condominio non ha l'agibilità? non si rischia di vendere un immobile che poi si rivelerà un mezzo/intero bidone?

ciao
 

acquirente

Nuovo Iscritto
Professionista
Grazie per le risposte, ovviamente sono ultra ignorante in materia e qualsiasi passo preventivo ormai è tardi :triste:

non ti preoccupare, ero anch'io molto ignorante in materia ma avendo del tempo davanti ho voluto documentarmi bene prima e leggendo bene le risposte che ti danno sui vari forum e informandomi bene, posso dire che quando comprero' per mia figlia e anche per me subito dopo, saro' abbastanza tranquillo.
segui bene quello che ti dicono qui che conoscono bene la materia.
auguri

Aggiunto dopo 8 minuti :

Grazie mille. Attendevo una risposta del genere. :applauso:

Aggiunto dopo 26 minuti :


In linea di principio sono d'accordo con te, tuttavia se si presenta uno che vuole vendere la fontana di Trevi, l'agenzia non dovrebbe informarsi se questo è possibile farlo?

Nel senso che l'agenzia non dovrebbe preoccuparsi prima di publicizzare un'immobile, quale sia la situazione dell'immobile? non è una negligenza importante non sapere che l'intero condominio non ha l'agibilità? non si rischia di vendere un immobile che poi si rivelerà un mezzo/intero bidone?

ciao

beh, diciamo che un'agenzia "seria " fa i controlli prima, poi si sa c'e' agente e agente.
un consiglio da utente a utente, i soldi indietro te li devono dare ma la prossima volta prima di fare una proposta di acquisto, vai con un tecnico di tua fiducia, un geometra, a vedere la casa, fatti illustrare tutti i documenti dall'agenzia con il tecnico presente accanto a te, se tutto va bene proposta di acquisto, naturalmente con caparra penitenziale in modo che in casi di contestazione ci si libera dall'impegno senza la possibilita' di ricorrere al tribunale per l'inadempiente di turno. Naturalmente la provvigione all'agenzia va pagata in caso di recesso dal contratto.
una proposta di acquisto a prova di bomba, fatta da un tuo notaio di fiducia, per cui ti fai prestare il modulo prestampato in bianco, lo porti dal tuo notaio che te lo compila lui in forma a te congeniale e solo dopo, lo firmi in agenzia.
per essere ancora piu' cauti l'iter, che secondo me, tutela ancora di piu' l'acquirente e' questo:
proposta di acquisto................che non diventa compromesso- pretendilo
compromesso con trascrizione dal tuo notaio e caparra confirmatoria (naturalmente)
rogito
augurissimi
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
La validità della presente proposta è subordinata alla verifica dell’assenza di elementi ostativi alla vendita tramite visure ipotecarie a cura del notaio Dott. xxxx Questa frase deve tassativamente essere inserita in tutte le proposte d’acquisto in quanto congela gli effetti del contratto e, in caso di ipoteche o pignoramenti, annulla istantaneamente il contratto stipulato, permettendo all’aspirante acquirente di salvaguardare la propria caparra.


Acquirente, la frase da te proposta non c'entra con il caso in oggetto, perchè con le visure ipotecarie non si vede un bel niente.

Sicuramente, oggi come oggi, sta diventando molto difficile vendere immobili non nuovi, con la legge 122 che incombe, senza che a monte ci sia la possibilità di sanare situazioni che spesso non riguardano direttamente i proprietari, ma quanto modificato in corso d'opera rispetto al progetto esecutivo approvato dal comune....:rabbia:

Il povero proprietario si trova in una situazione strana: non può vendere un immobile che ha potuto acquistare regolarmente a suo tempo, senza che nessuno abbia mai obiettato in merito alla situazione dell'agibilità negata...

E il comune gli dice anche che sarà difficile sanare la difformità ! :shock::basito::triste:

A quando la guerra civile tra proprietari di "serie A" che hanno acquistato immobili recenti quando la legge 122 non c'era e quelli di "serie B" che hanno avuto la sventura di non vendere prima del luglio 2010 ????

Se fosse per me, tutti questi proprietari di serie B, dovrebbero fare un sit-in davanti a Montecitorio per rendere edotti i nostri governanti che l'Italia è stata costruita in massima parte nel dopoguerra, quando, pur di dare casa in fretta a chi era senza, si costruiva a volte così, modificando in corso d'opera man mano che si andava su con la costruzione e i comuni stavano a guardare...

Silvana
 

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