S

smoker

Ospite
10 anni dalla morte del de cuius.

10 anni è il termine per accettare l' eredità altrimenti il diritto si prescrive, mentre per impugnare il testamento si deve tenere conto del "motivo" che provoca l' invalidità che si può riassumere così: nel caso di nullità il testamento può essere impugnato sempre, fatti salvi gli effetti dell' usucapione, mentre in caso di annullabilità il termine è quinquennale per es. da quando si da esecuzione al testamento stesso.

Smoker
 

Umberto Granducato

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
10 anni è il termine per accettare l' eredità altrimenti il diritto si prescrive, mentre per impugnare il testamento si deve tenere conto del "motivo" che provoca l' invalidità che si può riassumere così: nel caso di nullità il testamento può essere impugnato sempre, fatti salvi gli effetti dell' usucapione, mentre in caso di annullabilità il termine è quinquennale per es. da quando si da esecuzione al testamento stesso.Smoker

Per completare smoker: in caso di testamento impugnato, l'attore potrà rivalersi anche sull'immobile già venduto oppure solo sul patrimonio degli eredi?
 
S

smoker

Ospite
in caso di testamento impugnato, l'attore potrà rivalersi anche sull'immobile già venduto oppure solo sul patrimonio degli eredi?

Se l' erede apparente ha trascritto l' accettazione di eredità e se l' immobile è già stato venduto dall' erede apparente al terzo e, solo, successivamente viene trascritta la domanda giudiziale, ed, inoltre, il terzo a contrattato in buona fede, allora si potrebbe dire al terzo di stare tranquillo.

Smoker
 

massimi1iano

Nuovo Iscritto
Ciao a tutti, mi riallaccio a questa discussione per un quesito.
Tizio, interdetto nell'ultimo anno di vita, muore e come erede legittimo ha soltanto un nipote, Caio, che fa successione legittima (non ha testamento) e vende l'appartamento ereditato in tutta fretta. Sempronio, che ha assistito per anni Tizio, ha in mano un testamento olografo ma ha appena saputo della morte di Tizio (nel frattempo Caio ha fatto successione e venduto dichiarando prezzo irrisorio pari a rendita catastale rivalutata). Sempronio deve andare dal notaio a pubblicare il testamento, ma a questo punto cosa potrebbe accadere? La compravendita è salva? Sempronio potrà rivalersi soltanto sul valore irrisorio dichiarato sull'atto o potrà chiedere i danni al nipote Caio? :disappunto:
Ciao e grazie
 

Antonello

Nuovo Iscritto
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Ma Sempronio è un qualche parente o uno che ha assistito in vita Tizio e fa saltare fuori il testamento?
 

massimi1iano

Nuovo Iscritto
Sempronio è un amico di Tizio. Caio è il nipote di Tizio che si faceva sentire solo a Natale e Pasqua e quando si è accorto che iniziava a perder colpi lo ha fatto interdire e rinchiudere in una casa di cura senza dir nulla all'amico ed agli altri conoscenti. Ha taciuto anche sul decesso.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità
Alto