rosindaniel89

Membro Attivo
Professionista
Salve,

sono venuto a conoscenza di una cosa abbastanza inusuale, dato che sono del mestiere. Un'agenzia immobiliare della mia zona ha fatto stipulare un preliminare d'acquisto vincolato all'ottenimento di un mutuo da parte della parte promissaria acquirente. Il tutto è stato fatto dopo regolare proposta d'acquisto, anche quella vincolata al mutuo.

Il dubbio sulla regolarità della cosa mi viene guardando in internet sulla modulistica standard, dove non trovo nessun modello di compromesso (o preliminare che dir si voglia) che contenga la clausola sospensiva del mutuo. Da sottolineare anche che il venditore ha già incassato la caparra (che era confirmatoria).

In questo caso il compromesso pare quasi inutile, nel senso che ha la stessa valenza di una proposta d'acquisto vincolata, fermo restando che possa essere redatto così.

Nel caso sia il venditore a tirarsi indietro (mentre ancora non è arrivata la delibera di mutuo), incorre negli stessi obblighi di un normale preliminare? (restituzione caparra/esecuzione forzata).

E se a tirarsi indietro è chi compra, perde le somme versate al momento della registrazione del compromesso e può liberamente chiedere la restituzione della caparra??
 

sheila

Membro Junior
la clausola indica che se verrà concesso il mutuo tutto andrà avanti regolarmente, altrimenti, se il mutuo venisse negato, è prevista la restituzione della caparra e è come non aver fatto nulla.
 

roberto.spalti

Membro Senior
Agente Immobiliare
Tu parli di clausola sospensiva e quindi la caparra non sarebbe neanche dovuta passare fino all'avverarsi.
Un preliminare sottoposto a condizione non ha niente di illegale, di solito non si fa perché alla stipula del preliminare la banca ha già emesso un parere sulla erogabilità del mutuo.
Penso che la banca, per avviare la pratica, abbia chiesto qualcosa di più vincolante di una proposta e quindi sia stato fatto questo preliminare.
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Ha ragione Roberto, oggi le Banche dettano legge, ma in linea generale non farei mai un compromesso vincolato all'erogazione del mutuo: se poi - come dovrebbe essere - è stato registrato, si rischia di avere speso dei soldi a fondo perduto, in caso di mancata delibera positiva :confuso:

Tantomeno mi sembra corretto incassare la caparra.

Se il proprietario recede prima della delibera è scemo (scusate il termine, ma un preliminare non è una cosa da prendere sottogamba), perchè comunque si è impegnato.

Se si ritira il compratore, nel caso in cui non sia ancora stata rilasciata la delibera, dovrebbe perdere la caparra, perchè non ottempera a quanto sottoscritto.
Nel caso in cui non abbia la delibera del mutuo, effettivamente avendo messo la clausola sospensiva, se ne dovrebbe uscire tranquillo, con la restituzione della caparra.

Silvana
 

rosindaniel89

Membro Attivo
Professionista
Quindi in linea di massima un compromesso vincolato al mutuo non ha senso, se non per vincolare solo chi vende. Un potenziale compratore può tirarsi indietro quando e come vuole e al massimo perde la quota di registrazione (sempre che vada registrato).
Alla fine dei conti è molto più simile ad una semplice proposta d'acquisto vincolata al mutuo che ad un vero e proprio compromesso.

Sinceramente sapendo ciò che c'è scritto sull'art. del c.c. che disciplina la Caparra Confirmatoria non pensavo nemmeno si potesse inserire una clausola sospensiva tanto forte quanto il vincolo al mutuo.
 

Sarah333

Nuovo Iscritto
Professionista
come e quando vuole senza perder nulla no perché il preliminare pone effetti obbligatori x entrambe le parti e l acquirente è esonerato da spese e simili solo x il mancato avverarsi della condizione. Solo nel caso in cui sarà concesso il mutuo produrrà gli effetti e così pure il valore della caparra cioè confirmatoria
 

alexprem

Nuovo Iscritto
come e quando vuole senza perder nulla no perché il preliminare pone effetti obbligatori x entrambe le parti e l acquirente è esonerato da spese e simili solo x il mancato avverarsi della condizione. Solo nel caso in cui sarà concesso il mutuo produrrà gli effetti e così pure il valore della caparra cioè confirmatoria

Ma l'acquirente è obbligato a mostrare carta della banca dove si attesta che il mutuo non viene deliberato?
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Beh, se non fosse così, chiunque potrebbe fare proposte a destra e a manca e recedere...:confuso:

Silvana
 

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