Andrea41

Membro Attivo
Privato Cittadino
Buonasera
ho venduto il mio appartamento e mi dicono che il proprietario deve mandare un tecnico
per verificare la corrispondenza con le carte edilizie.

Il notaio (per legge) può fare il rogito senza la relazione del tecnico del compratore, se questo è d'accordo
col venditore ad accettare l'appartamento tale quale esso è?

Grazie.
 

marcanto

Membro Senior
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quello che indichi non è molto chiaro
se hai già venduto ......implica che hai fatto rogito, perchè quindi devi mandare tecnico ......
bhoooo
spiegati
 

Bagudi

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Agente Immobiliare
@marcanto, i proprietari quando hanno avuto una proposta e l'hanno accettata, dicono che hanno venduto...

Il notaio (per legge) può fare il rogito senza la relazione del tecnico del compratore, se questo è d'accordo
col venditore ad accettare l'appartamento tale quale esso è?

Non si tratta di una legge (per ora) ma di una convenzione notarile che ha reso obbligatoria la Relazione Tecnica Integrata in Emilia Romagna.
A Parma e in Toscana è una prassi da tanti anni.

Quanto alla tua risposta non credo, perchè in questo caso il notaio stipulerebbe un atto nullo, dal momento che, invece, la Legge prevede che si debba vendere un immobile assolutamente conforme sia catastalmente che urbanisticamente.
 

marcanto

Membro Senior
Professionista
@marcanto, i proprietari quando hanno avuto una proposta e l'hanno accettata, dicono che hanno venduto...
haaa, ecco!! :^^:

Io aspetterei che lui chiarisca, perchè potrebbe essere sia la convenzione che indichi.
ma potrebbe anche riferirsi ad altro per esempio alla conformità catastale e stato di fatto con il titolo edilizio.
quindi è meglio che lui chiarisca .....
 

Andrea41

Membro Attivo
Privato Cittadino
Ho detto ho venduto intendendo che ho già gli accordi e la caparra......
Manca il rogito.
Dato che mi è uscito un problemino, devo risolverlo con meno oneri possibili.
Il tecnico è venuto ed ha trovato una differenza ulla mappa catastale.
Il geometra della ditta costruttrice (nel 1983, ora fallita) ha invertito una finestra
con una porta-finestra (contigue) segnando tre righe invece si due e viceversa.

Da ispezioni al Comune questo errore risulta su tutti i 24 appartamenti dell'edificio e poi sulle carte prospettiche in Comune non è ben visibile la collocazione di queste aperture e non sanno che dirmi.....

Pur non avendo mai modificato nulla,un tecnico mi ha suggerito una sanatoria
con relativa multa di 1000 euro.Costo?

Un altro mi ha detto di fare una CILA tardiva, sempre con molte spese.

Un altro ancora di fare solo una variazione al Catasto "per errata
rappresentazione grafica"

Un altro ancora di presentare subito una Cila, facendo conto che i lavori di variazione li faccia ora (fittiziamente)

Una babele di consigli............

Quale è il più fattibile e meno dispendioso, anche perchè pagare una sanzione
per una infrazione mai fatta va contro i miei principi e il mio portafoglio.
Grazie delle illuminanti e serie risposte.

P.s. Al notaio basterebbe una mia autocertificazione che tutto è a posto e regolare?
 

cafelab

Moderatore
Membro dello Staff
Professionista
Vabbè,
ma il catasto non è probante, vale la licenza edilizia depositata in comune, verificare la preesistenza sulla piantina catastale è una leggerezza

Risposta secca:

A - La casa è costruita come la pratica edilizia ed è diversa dalla piantina catastale

B- La casa è costruita diversa dalla pratica edilizia ed è come la piantina catastale

A o B ?
 

Giuseppe Di Massa

Membro Senior
Agente Immobiliare
Buonasera
ho venduto il mio appartamento e mi dicono che il proprietario deve mandare un tecnico
per verificare la corrispondenza con le carte edilizie.

Il notaio (per legge) può fare il rogito senza la relazione del tecnico del compratore, se questo è d'accordo
col venditore ad accettare l'appartamento tale quale esso è?

Grazie.
In sintesi devi allineare le planimetrie catastale e comunale tra loro e allo stato di fatto (deve corrispondere tutto), per poter fare il rogito è necessario altrimenti l'atto è nullo. In alternativa si dichiara il falso sull'atto, peggio ancora. Se le pratiche non sono regolari, se qualcosa è fittizio e ti beccano, le sanzioni sono alte, non vale la pena. Mai.
 

marcanto

Membro Senior
Professionista
devi allineare le planimetrie catastale e comunale tra loro e allo stato di fatto (deve corrispondere tutto), per poter fare il rogito è necessario
l'ordine delle cose legittime non è come dici.
> esiste un titolo edilizio con il quale l'immobile è stato edificato > quindi lo stato di fatto e l'accatastamento devono coincidere con il titolo edilizio.
Ossia tutto deve essere conforme al titolo edilizio.

@Andrea41
ma diversi giorni fa non si era già parlato di questa inversione tra porta e finestra, in altra discussione ????????
 

Andrea41

Membro Attivo
Privato Cittadino
Si, ora ho aggiornato le cose fatte.
Ricapitolo;

In Comune: sul prospetto del lato interno (quello che riguarda l'errore)
non si vede nessuna delle due aperture perchè sono coperte da un frangisole in muratura e nella planimetria c'è con l'errore.
Invece sul prospetto della facciata esterna non figurano porte-finestre,
perchè non ci sono.
In Comune, visti i prospetti e le planimetrie, hanno alzato le mani
e non sanno che pesci prendere. :triste:

Al Catasto: la planimetria catastale riporta l'errore come quella al Comune.

Se ho ben spiegato, di fronte a questa situazione, come posso risolvere?
Esisterà un modo ?
Che debbo fare?:sob:

Posso chiedervi: qualcuno di voi tecnici professionisti, trovandosi questa
situazione, come la risoverebbe e anche in tempi brevi?
 
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