eldic

Membro Storico
Privato Cittadino
si, però dai, un conto è che "non è un problema"; un altro è non degnarsi di dirlo.
a prescindere da questo, l'accettazione delle proposta è arrivata - pare - fuori tempo massimo.
questa come la gestiamo?
 

Rosa1968

Membro Storico
Agente Immobiliare
Che dietro tutto c'è la volontà che secondo me è cambiata.

Poi una proposta che scade dopo 4 mesi ...
Rileggo meglio ma a prima lettura mi sembra ci sia altro.
 
Ultima modifica di un moderatore:

CheCasa!

Moderatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
@ascend7 ,
l'accettazione tacita di eredità viene il più delle volte inserita direttamente nell'atto di compravendita. E' obbligatoria (quando la successione sia avvenuta da meno di 10 anni) ma non per accettare una proposta d'acquisto o un preliminare.

Proposta e preliminare sono contratti propedeutici alla sottoscrizione di quello definitivo. In essi quindi non è indispensabile che siano presenti tutti gli elementi che dovranno ricorrere alla sottoscrizione del rogito ma che le parti si impegnino a fare in modo che gli eventuali impedimenti e/o adempimenti siano risolti/eseguiti in tempo utile per arrivare alla sottoscrizione dell'atto senza problemi.

Questo naturalmente non giustifica il comportamento di un agente che può anche sbagliarsi e non accorgersi subito della presenza di un pignoramento ma mai e poi mai consegnare un assegno di caparra al venditore dopo essersene reso conto...

Comunque... ormai ci sei dentro e tocca ballare.
Se l'assegno fosse stato incassato ed i venditori non avessero "nulla da perdere" (immobili intestati ad esempio) è possibile che tu ci possa rimettere dei soldi ma se così non fosse potresti ottenere dalla situazione più di quanto non abbia fin ora messo in gioco e proprio grazie alla pressa pochezza dell'agente...

Ma è chiaro che dell'agente immobiliare non ti potrai più fidare e che dovrai servirti di un buon legale per trovare il bandolo della matassa. Per ora posso solo consigliarti di non essere avventato e di mantenere la calma. Soprattutto non ritirarti dall'acquisto, evita di dar modo alla controparte di potersi appigliare ad un tuo presunto inadempimento e corri subito con tutta la documentazione da un buon avvocato.

In bocca al lupo.
 

Tobia

Membro Senior
Agente Immobiliare
Innanzitutto spero che i debiti residui del venditore (condominio+mutui+cartelle esattoriali..) siano inferiori alla cifra che tu andrai a pagare.

Se la cifra è inferiore puoi uscirne bene con l'acquisto dell'immobile senza troppi graffi, magari coadiuvato da un altro professionista e non da quell'agente. Tutti i debiti verranno da te pagati con differenti assegni alla data del rogito notarile, a scalare dalla cifra pattuita.

Se la cifra è superiore ti consiglio di farti affiancare da un avvocato per la restituzione di quanto versato appellandoti all'errore commesso dall'agenzia che non ti ha comunicato in tempo utile l'accettazione della proposta.

Non esiste una raccomandata con effetto retroattivo.. L'accettazione doveva arrivarti entro i termini. E non è successo.
 

ascend7

Membro Junior
Professionista
Rispondo a Pyersilvio - L'assegno era intestato all'agenzia e l'agente lo ha incassato - da una recente lettera uno dei sedicenti proprietari si è rivolto al suo legale e pretende a me la somma di 5750 euro perchè , è scritto ," ingiustificamente si è ritirato dall'affare". Codesto figlio-erede poteva produrre la documentazione che necessitava al notaio per il rogito , più volte da me richiesta all'agenzia - L'ho conosciuto due giorni prima della scadenza della proposta , quando mi mentiva dicendo che il padre era morto durante il periodo della trattativa , che non sapeva nulla di tale eredità e delle ipoteche gravanti e invece presenta a Novembre 2015 la dichiarazione di successione- priva del modulo C - sulle passività - nella quale si evince che la morte del padre era avvenuta nell'anno 2011- Inoltre i presunti proprietari non hanno mai prodotto il certificato di abitabilità dell'immobile, nè la certificazione energetica , nè la liberatoria dell'amministratore circa i debiti con il condominio.Tutte cose che avevo richiesto, e di cui l'agente mi doveva dare riscontro.
 

ascend7

Membro Junior
Professionista
A Rosa 1968- rispondo che non mi mai venuta meno la voglia di acquistare quella casa, anche adesso sono disposto ad avere quell'immobile 4 vani con grande terrazza a 10 metri dal mare e nel paese di Acitrezza. Ho paura dei debiti del venditore circa tale immobile- il suo scopo è di trasferire tutti i debiti regressi, l'ipoteche che ormai ha lo stesso valore della casa, ( se non di più valore ) , pignoramento compreso . La certificazione di abitabilità , comporta l'onere di spesa di quaranta condomini che dovrei sobbaccarmi io, che hanno comprato con concessione edilizia ma che non hanno la certificazione di abitabilità.
 

Maffo

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Complimenti ottime risposte finalmente ci sono dei professionisti preparati.....
In punto essenziale però per aiutare chi ha chiesto questi consigli, è' capire se il futuro acquirente non si fida semplicemente o se tutto come presumo andra' a buon fine l'immobile interessa davvero ancora?
 

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