Letto quanto sopra, dico la mia (premetto che potrebbe essere in contrasto con quanto visto nel 3d di cui sopra). Resta quindi un'opinione e non pretende di dettar legge.
Nel caso specifico (acquisto in asta) a mio avviso l'articolo di regolamento condominiale contrattuale che preveda d'imputare tutte le spese pregresse al nuovo proprietario non può essere applicato. Ne le spese condominiali pregresse (oltre l'anno in corso e quello precedente) possono andare ad inficiare il valore dell'immobile relativamente alla perizia, fatti salvi gli eventuali casi specifici presi in considerazione dai periti. Casi che vengono però prontamente riportati (di solito) non solo sulla perizia ma anche nell'avviso di vendita.
dico questo considerando l'articolo 173 Bis delle disposizioni di attuazione del cpc che, nello stabilire il contenuto della relazione di stima, prevede quanto segue:
"L'esperto provvede alla redazione della relazione di stima dalla quale devono risultare:
omissis
9) l'informazione sull'importo annuo delle spese fisse di gestione o di manutenzione, su eventuali spese straordinarie già deliberate anche se il relativo debito non sia ancora scaduto, su eventuali spese condominiali non pagate negli ultimi due anni anteriori alla data della perizia, sul corso di eventuali procedimenti giudiziari relativi al bene pignorato."
Si consideri:
- che dal momento della perizia, al momento della prima asta possono passare anche 12 mesi (ma anche fino a 24 mesi....), ulteriori eventuali 3 mesi (più o meno) se si dovesse andare all'esperimento successivo, ulteriori (fino a) 4 mesi per arrivare al decreto di trasferimento.
- che come possibile acquirente non si ha diritto a conoscere le spese pregresse ai due anni conteggiati dal perito. Possiamo chiederle all'amministratore (se presente) che non è però tenuto a fornircele.
- che non avendo possibilità, in via ufficiale, di contattare l'esecutato, non si possono avere informazioni attendibili, ed anche si riuscisse a contattare il malcapitato, non si potrebbe far affidamento sulle informazioni che ci fornisce.
Per tutto ciò premesso, consiglio al questuante di contattare il custode dell'immobile oggetto d'interesse e farsi spiegare da questi quali saranno le eventuali spese arretrate da dover sostenere. In questo modo si potrà valutare al meglio l'operazione e di conseguenza l'offerta/prezzo più congrua coi propri interessi.