Helalyn

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Privato Cittadino
ha firmato ma nel campo sbagliato... in basso dove c’è la data, ha firmato a sinistra,
Gli affittuari ci hanno comunicato che hanno un contratto 4+4 e sono dentro da un anno ma ora come ora è tutto in dubbio
Le cose stanno in maniera un po diversa da come le avevi descritte:

1) nella copia postata non c'è la firma del venditore, quindi non ho ancora capito se ha accettato o no.
Se si, dovrebbero avertelo comunicato ufficialmente, e procedi con la lettura.
Se no, riprendi l'assegno.
Proseguo come se avesse accettato, e quindi ci sia un contratto valido in essere.

2) c'è una condizione sospensiva per il mutuo (punto 3/e ) , che devi ottenere entro il 20/1/2021; passata tale data senza delibera, il contratto non avrà più alcun valore.
Se non hai nemmeno presentato la richiesta, non c'è nessuna possibilità che per quella data avrai risposte dalla banca.
In ogni caso, avendo sottoscritto la proposta il 4/11, anche se avessi presentato tutti i documenti in banca subito, non è certo che avresti fatto in tempo, tra covid e feste.

3) Al punto 2, in fondo, è vergognosamente non compilata la parte relativa all'eventuale contratto di affitto in essere.
Penso che non ci sia nessun contratto, e chi sta lì ci sta in nero.

4) il fatto che a rogito l'immobile deve essere libero fa parte delle obbligazioni che il venditore ha nei tuoi confronti; ma, a differenza di quanto da te fatto capire in precedenza, se non sarà libero non è che salta la vendita e amici come prima.
Se non sarà libero, il venditore sarà inadempiente, dovrebbe darti il doppio della caparra, ma dovresti pagare le provvigioni.
Per tua fortuna non arriverete nemmeno a quella data, perché senza mutuo entro il 20/1 sarete reciprocamente liberi , senza dovere provvigioni all'agenzia, a meno di firmare accordi diversi .

Cosa fare ?
Se proprio la casa vi interessa, devi per forza ripartire da zero.
Io firmerei una nuova proposta con condizione sospensiva per l'uscita dell'occupante attuale entro data x.
Solo se l'immobile sarà libero entro quella data concordata, tu potrai richiedere il mutuo, per il quale ( se non sei sicuro di ottenerlo), servirà una seconda condizione sospensiva , con cui si pattuisce che dovrai avere delibera positiva entro ( ad esempio), tre mesi dal momento in cui la casa sarà libera dall'occupante.
Nel frattempo devi avere tutta la documentazione necessaria pronta per essere consegnata in banca, in modo da fare la richiesta appena possibile.

Però, da come hanno gestito la vendita finora, non sono certa che l'agenzia sia in grado di formulare una proposta che ti tuteli veramente, visto che anche le virgole possano avere un peso.
Se procedi, chiedi uno sconto sulle provvigioni, per aver mal gestito la cosa, e dato informazioni non del tutto veritiere.
Correggo, Il proprietario, ci ha comunicato il 4+4, abbiamo anche un contratto firmato che la provvigione dell’agenzia sarà del 3% che avverrà al momento del rogito andato a buon fine
 

Helalyn

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Quindi non avrebbero nessun obbligo ad andar via, se non vogliono.

Tienici aggiornati !
No nessun obbligo, hanno solo con il proprietario un accordo verbale appena trovava un compratore andavano via ma mi sa che così non è, il proprietario ci ha detto che esiste questo contratto 4+4, non abbiamo mai parlato con gli affittuari, prima ho sbagliato a scrivere
 

Helalyn

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Per caso avete qualcuno da consigliarmi che possa seguirmi e possa far valere i miei diritti?
Abito a Forlimpopoli e l’agenzia è di Cesena
 

Zagonara Emanuele

Membro Senior
Agente Immobiliare
Alla fine gli affittuari sono andati via?

La risposta alla domanda che poni è ininfluente nel tuo caso.
Anche se tutto fosse andato bene e l'inquilino fosse andato via, ciò non è detto che accada nel tuo caso.

La domanda giusta da porsi sarebbe: come è stata gestita la trattativa da parte del venditore e ancor più da parte dell'agente immobiliare?
Quali tutele per l'acquirente sono state previste a monte (già dalla sottoscrizione della proposta d'acquisto)?

Mi pare che tu stia sottovalutando la questione, nonostante i tuoi dubbi e le perplessità.
Mi pare che tu non abbia colto il senso di ciò che ad esempio ti ha giustamente suggerito la collega francesca63.

cerco di sintetizzartelo.

1) La proposta che hai sottoscritto non ti tutela affatto, sempre che tu non voglia approfittare della clausola sospensiva inerente al mutuo, per rinunciare all'acquisto.

2) Se vuoi davvero acquistare quell'immobile, devi modificare la proposta o sottoscriverne una nuova, dove sia inserita una clausola che preveda l'impegno da parte del venditore di rendere libero l'immobile entro una data stabilita, che il venditore si assuma la responsabilità in tal senso, accettando e incassando la caparra.

Se il venditore non è disposto a prendersi tale impegno e ad incassare la caparra, è tutta aria fritta e una perdita di tempo !!!!

Del resto, un inquilino in possesso di un regolare contratto d'affitto, valido ancora per anni 3 + 4 perchè dovrebbe andarsene con tutto ciò che un nuovo trasloco comporterebbe in termini di costi, stress e perdite di tempo?
 
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Helalyn

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Privato Cittadino
La risposta alla domanda che poni è ininfluente nel tuo caso.
Anche se tutto fosse andato bene e l'inquilino fosse andato via, ciò non è detto che accada nel tuo caso.

La domanda giusta da porsi sarebbe: come è stata gestita la trattativa da parte del venditore e ancor più da parte dell'agente immobiliare?
Quali tutele per l'acquirente sono state previste a monte (già dalla sottoscrizione della proposta d'acquisto)?

Mi pare che tu stia sottovalutando la questione, nonostante i tuoi dubbi e le perplessità.
Mi pare che tu non abbia colto il senso di ciò che ad esempio ti ha giustamente suggerito la collega francesca63.

cerco di sintetizzartelo.

1) La proposta che hai sottoscritto non ti tutela affatto, sempre che tu non voglia approfittare della clausola sospensiva inerente al mutuo, per rinunciare all'acquisto.

2) Se vuoi davvero acquistare quell'immobile, devi modificare la proposta o sottoscriverne una nuova, dove sia inserita una clausola che preveda l'impegno da parte del venditore di rendere libero l'immobile entro una data stabilita, che il venditore si assuma la responsabilità in tal senso, accettando e incassando la caparra.

Se il venditore non è disposto a prendersi tale impegno e ad incassare la caparra, è tutta aria fritta e una perdita di tempo !!!!
No assolutamente non sto sottovalutando la situazione, sto cercando qualcuno che possa seguire la situazione e tutelarmi al meglio, era solo una risposta ad un commento, la casa interessa ma con la clausola inerente al mutuo possiamo far decadere tutto, tanto a quanto sto vedendo avanti è impossibile andare se il proprietario non riesce a liberare l’immobile, anche perché senza la raccomandata mandata dal proprietario e firmata dagli affittuari non posso andare avanti con il mutuo e a quanto pare non sono intenzionati a firmarla anche se non me lo hanno detto apertamente ma è più di un mese che aspetto e niente, grazie a tutti i vostri consigli sto cominciando a capirne di più piano piano ma è la prima volta che mi trovo in situazioni simili e non sono preparato e poi l’agenzia mi ha detto non ti preoccupare ti puoi fidare, tranquillo ecc... ho audio delle prime settimane dove mi scriveva l’agente dove diceva la risolviamo è tutto apposto... ma così non è, pensavo che affidandomi ad un’agenzia preparata ad affrontare situazioni simili mi avrebbero tutelato e consigliato al meglio su come acquistare l’immobile ma oltre ad avermi fatto firmare quella roba hanno fatto poco e niente se non a parole
 

Aidualc

Membro Attivo
Agente Immobiliare
senza la raccomandata mandata dal proprietario e firmata dagli affittuari
Semmai il contrario.
Anche io, insieme a una collega a distanza, abbiamo appena gestito una situazione del genere. Prima di dare il via alle danze abbiamo cercato un accordo con l'inquilino (aveva diritto a star dentro un altro anno), concordato un rimborso a suo carico (il proprietario, per farli uscire per tempo, ha pagato loro la mediazione per il nuovo contratto di locazione e le spese del trasloco) e soprattutto ottenuto di far firmare dagli inquilini l'accordo a uscire entro una data TOT.

Fatte contente tutte le parti siamo riusciti a portare a termine la cosa.
Altre volte non è andata così bene.

Il problema spesso è anche del proprietario che, finché non vende, vuole aver la copertura del pagamento del canone da parte degli inquilini fino all'ultimo momento possibile, ma questo voler la botte piena e la moglie ubriaca spesso è deleterio.
 

Helalyn

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Semmai il contrario.
Anche io, insieme a una collega a distanza, abbiamo appena gestito una situazione del genere. Prima di dare il via alle danze abbiamo cercato un accordo con l'inquilino (aveva diritto a star dentro un altro anno), concordato un rimborso a suo carico (il proprietario, per farli uscire per tempo, ha pagato loro la mediazione per il nuovo contratto di locazione e le spese del trasloco) e soprattutto ottenuto di far firmare dagli inquilini l'accordo a uscire entro una data TOT.

Fatte contente tutte le parti siamo riusciti a portare a termine la cosa.
Altre volte non è andata così bene.

Il problema spesso è anche del proprietario che, finché non vende, vuole aver la copertura del pagamento del canone da parte degli inquilini fino all'ultimo momento possibile, ma questo voler la botte piena e la moglie ubriaca spesso è deleterio.
Cioè è l’inquilino che deve inviare raccomandata al proprietario di voler andare via nella data specifica?
 

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