Umberto Granducato

Fondatore
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Agente Immobiliare
pero' l'atto di rogito,a quel che so, è un atto pubblico..... Che significa allora "pubblico"? io interpreto con: "chiunque puo' visionarlo".....altrimenti che andiamo a fare dal notaio?......

Leggendo qua e là ho sentito che ci si puo' rivolgere alla Conservatoria presso cui è stato registrato l'atto (nel mio caso Milano 2) e fare una ricerca, ma volevo avere conferme da qualcuno, sia sulla fattibilità che sui costi.....

Si lo trovi in conservatoria
 

Limpida

Membro Senior
Agente Immobiliare
Puoi rivolgerti alla Conservatoria per consulto o anche per averne una copia. Il consulto non costa niente mentre le copie dipende dal numero delle pagine e dagli eventuali bolli.
 

Bagudi

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Agente Immobiliare
Faresti prima a chiederlo all'agenzia che lo tratta....
A che ti serve averlo ? pensi di poter fare un affare migliore ? Mi sembra una gran perdita di tempo e, in caso di pagamento della copia, anche di soldi...
 

scarmi1

Membro Junior
Ci sono mille ragioni. Ne cito alcune.
L'obiettivo principale è conoscere quanto ha pagato la casa il venditore (sarebbe meglio dire: quanto ha dichiarato di aver pagato... ma vabbe', facciamo finta di niente) ai tempi. Questo, a differenza di perizie, stime immobiliari o tante altre parole, è un dato CERTO. Se ha pagato 100 diciamo 10 anni fa, oggi non mi puo' chiedere 150, a meno che abbia fatto dei lavori incredibili, che deve in qualche modo esporre.

Cio' detto, perche' andare in Conservatoria? Cito due motivi. Il primo è per evitare tutte le n mila menate con l'agenzia, che poi ti chiama, ti richiama, ti fa firmare 100 carte, poi ti richiama per sapere se hai deciso, ecc. Se gli immobili che tieni d'occhio sono due o tre... capisci che forse fai prima ad andare in conservatoria, chiedere il rogito (non necessariamente far fare copia), vedere il dato e chiuso.
Il secondo motivo... è per avere una carta da giocarsi in sede di trattativa del prezzo. L'informazione è tutto.... e se io so quanto hai pagato tu ai tempi, puoi raccontarmi tutto quello che vuoi , ma sempre quel prezzo avevi pagato.....

Spero di aver risposto, ovviamente disponibile a rivedere le mie idee se mi convincete del contrario :)
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Prima di tutto, fino al 2006 era possibile rogitare dichiarando la rendita catastale e pagando le tasse su quella, quindi se l'immobile è antecedente non te ne fai proprio niente.

Secondo, se credi di poter fare una trattativa su una base del genere, sei molto ingenuo o ti sarà molto difficile acquistare qualcosa....
Dimentichi il prezzo di mercato del momento, che potrà anche essere diminuito (ma meno di quello di cui si favoleggia) ma mai alla stregua di 10 anni fa, per rifarci al tuo esempio.

Gli affari si fanno in due, mentre mi sembra di capire che tu credi che oggi l'affare lo debbano fare solo gli acquirenti...
 

scarmi1

Membro Junior
E da dove trai questa conclusione???
Se permetti, io difendo i miei interessi. Quelli del venditore, ci penserà bene lui o lei che sia.

Ingenuo è chi pensa che un accordo immobiliare sia sempre "fair" rispetto al reale valore dell'immobile. Durante una trattativa entrano in gioco talmente tante variabili, tali per cui il valore dell'immobile resta il punto di partenza, ma certamente non è il valore su cui alla fine viene stipulato un accordo.

Corretta l'osservazione sul 2006 (infatti l'immobile che ho in testa è stato rogitato nel 2008, all'inizio) ma se permetti di furbetti ce n'e' in giro troppi, per cui preferisco sbattermi un po' ed avere le informazioni che mi servono, per poi giocare la mia partita....
 

Silvio Luise

Membro Attivo
Agente Immobiliare
...si puoi andare in conservatoria e visionare l'atto recuperi il nome del notaio ( se non ce l'hai ) vai dal notaio e ti fai fare una copia conforme legale.il costo e'di circa 100€ di tutto.
 

Bagudi

Fondatore
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Agente Immobiliare
il valore dell'immobile resta il punto di partenza, ma certamente non è il valore su cui alla fine viene stipulato un accordo

Questa è la convinzione su cui si basano tutti gli acquirenti in questo momento, ma non è detto che sia sempre così, a meno che non ti trovi davanti un proprietario preso per il collo...
 

Alessandro Frisoli

Fondatore
Agente Immobiliare
Se io dovessi vendere una casa e sapessi che il mio potenziale acquirente, è andato in conservatoria per sapere quanto l'avevo pagata io al momento del mio acquisto, gli indicherei subito la porta dicendogli di non farsi più vedere.

Quindi se lo fai non lo dire!

Quando si vene la propria casa è la più bella del mondo, mentre quando si compra i miei soldi valgono di più di quelli degli altri... Poi c'è il momento congiunturale, poi c'è il perchè si vende, perchè si compra e mille altri fattori che influiscono in una compravendita.

Ma se te ne esci con " ma se l'hai pagata 100 perchè ne vuoi da me 150" non la compri più nemmeno ad 80 credimi.

Andare in Conservatoria da soli può essere un'odissea, vai dal Notaio o contatta un visurista, con qualche 100 euro te la cavi.

Io andrei in Conservatoria solo se avessi avuto un diritto di prelazione su quell'immobile, non certo per una compravendita normale.
 

scarmi1

Membro Junior
Questa è la convinzione su cui si basano tutti gli acquirenti in questo momento

Stiamo andando off-topic, comunque secondo me, questa è la convinzione su cui si basano gli acquirenti SEMPRE.... e aggiungo che non credo riguardi solo una parte, ma anche i venditori ....

Generalizzando, sto dicendo che: piu' informazioni uno ha , meglio riuscirà a spuntarla, eventualmente, nella trattativa, tutto qui.
 

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