pilgrim

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Buongiorno,

Supponiamo ci siano 3 venditori, 2 fratelli e madre comproprietari di un immobile.

La madre viene a mancare durante la vendita e le scadenze dell'accordo di compravendita saltano a causa di questo evento
(ad esempio perché bisogna prima fare dichiarazione di successione ecc.)

In tal caso la parte che era acquirente può esigere il doppio della caparra?
 

philippo

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Supponiamo ci siano 3 venditori, 2 fratelli e madre comproprietari di un immobile.

La madre viene a mancare durante la vendita e le scadenze dell'accordo di compravendita saltano a causa di questo evento
(ad esempio perché bisogna prima fare dichiarazione di successione ecc.)

In tal caso la parte che era acquirente può esigere il doppio della caparra?
Può chiedere ,ma dubito che avrà qualcosa .l'alternativa è una causa lunga ,costosa e dall'esito incerto .io ridarei l'eventuale caparra e tanti saluti
 

cristian casabella

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Supponiamo ci siano 3 venditori, 2 fratelli e madre comproprietari di un immobile.

La madre viene a mancare durante la vendita e le scadenze dell'accordo di compravendita saltano a causa di questo evento
(ad esempio perché bisogna prima fare dichiarazione di successione ecc.)

In tal caso la parte che era acquirente può esigere il doppio della caparra?
Parte acquirente, se pretende doppio del caparra, è anche parte defici....

Come si fa a lucrare in questi casi? Diverso sarebbe se gli eredi, per loro decisione, NON vogliano più vendere. Ma aspettare le pratiche di successione per poi ottemperare agli accordi, dovrebbe essere il minimo

Chiaro che se ciò non sta bene all'acquirente, dovrebbe pretendere solo la restituzione della caparra e fare "l'affare" da altre parti
 

cristian casabella

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La madre viene a mancare durante la vendita e le scadenze dell'accordo di compravendita saltano a causa di questo evento
(ad esempio perché bisogna prima fare dichiarazione di successione ecc.)

In tal caso la parte che era acquirente può esigere il doppio della caparra?
Aggiungo che al 99,99% in questi casi la legge non può che darvi ragione
 

francesca63

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Privato Cittadino
Aggiungo che al 99,99% in questi casi la legge non può che darvi ragione
Non ne sarei così sicuro.
Se il rogito viene rimandato, e anche di molto, è evidente che l’acquirente potrebbe non avere più interesse all’affare, o dovrebbe spendere dei soldi per l’attesa (ad esempio per un affitto).
Quindi, lasciando da parte ogni considerazione etica, un ritardo del rogito può avere come conseguenza l’inadempimento, e l’obbligo di restituzione del doppio della caparra, o la richiesta di danni.
 

Abacus

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La madre viene a mancare durante la vendita e le scadenze dell'accordo di compravendita saltano a causa di questo evento
(ad esempio perché bisogna prima fare dichiarazione di successione ecc.)

In tal caso la parte che era acquirente può esigere il doppio della caparra?
L'acquirente non è piu interessato perchè il rogito viene rimandato di 20 giorni?? non può attendere la successione (che può benissimo farla fare dal notaio che si occupa del rogito...) ?
a mio avviso anche tramite avvocato non otterrebbe niente, visto che gli eredi sono sempre interessati a venderlo ma devono rimandare per causa di forza maggiore e quindi anche l'inadempienza sarebbe da dimostrare.
certo, se l'acquirente, a causa di questo "ritardo forzato" ha subito danni (es: perchè a sua volta ha venduto il proprio appartamento e non può rilasciarlo o cose simili... ) chiederà un rimborso o una nuova pattuizione sul prezzo.
ma fare saltare l'atto e chiedere il doppio della caparra mi pare difficile da ottenere..
 

il_dalfo

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(ad esempio perché bisogna prima fare dichiarazione di successione ecc.)

In tal caso la parte che era acquirente può esigere il doppio della caparra?
Se gli eredi sono intenzionati a rispettare il contratto è improbabile ottenere qualcosa. L'iter prevede la diffida ad adempiere e solo se questa non viene rispettata si può procedere per vie legali.
Una volta arrivati in tribunale, visti i tempi biblici degli stessi, è probabile che gli eredi abbiano già ottenuto la proprietà del bene. (quindi occhio al comma 2 dell'art. 1460 cc)

Conviene quindi trovare un accordo, se possibile, per ridurre le perdite (esempio: devi stare in affitto per 4 o 5 mesi? sarebbe carino che pagassero gli eredi del venditore).
 

Giuseppe Di Massa

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(ad esempio perché bisogna prima fare dichiarazione di successione ecc.)

In tal caso la parte che era acquirente può esigere il doppio della caparra?
No, non può. E' un evento di forza maggiore, pertanto si devono lasciare le tempistiche naturali per la successione.
 

pilgrim

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Grazie a tutti per le risposte!

è consigliabile che uno dei due fratelli in questione (fratelli comproprietari dell'immobile insieme alla madre con 1/3 di quota ciascuno) faccia procura speciale a vendere l'immobile per conto della madre anziana?

nel caso in futuro dovesse sopraggiungare incapacità di intendere e di volere della madre causa età ecc.
 

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