marco tartari

Membro Attivo
Professionista
Un capannone è stato acquistato un anno fa all'asta e ha una sanatoria in corso, si è fatto sotto un'acquirente ma non si
può vendere fino all 'esaurimento della pratica.

A quel punto dovrei individuare un contratto che possa traghettarmi al rogito tra 4 anni (per evitare plusvalenze ) e che permetta
al proprietario di mantenere la proprietà e ultimare la sanatoria, contratto che preveda anche un anticipo consistente.

Chi mi può aiutare ?
 

matusalemme

Membro Attivo
Privato Cittadino
contratto di affitto o di locazione del capannone

a seconda della situazione specifica concessa in godimento: solo immobile/attività o solo beni strumentali, si tratterà di un contratto di locazione oppure d'affitto d'azienda o di affitto di cosa produttiva

durata 4 o 5 anni, a seconda del tempo necessario, senza possibilità di recesso da parte di nessuno dei due
se sarà un contratto di locazione, sarà da aumentare la durata a 6 anni

con clausola finale di opzione compra/vendita (cd. clausola di opzione put and call) da esercitarsi da ciascuna delle parti ad un prezzo già predeteminato 60 giorni (o 3/4 mesi) prima della scadenza finale del termine

nella stesura della clausola, occorrerà prestare maggiore attenzione nel caso di contratto di locazione dell'immobile
 
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matusalemme

Membro Attivo
Privato Cittadino
visto che l'argomento che ti sta particolarmente a cuore sono le plusvalenze, dovresti parlarne con un fiscalista

io non sono nè un fiscalista nè un esperto di rent to buy

penso ,però, che - in via di prima ipotesi - alla tua esigenza (traghettare nel tempo la data finale della compravendita) possa tornare utile il vecchio e collaudato contratto di affitto d'azienda o di cosa produttiva, visto che si tratta di un capannone

potrebbe andar bene anche il contratto di locazione di immobile, ma questa tipologia di contratto ha due controindicazioni:
- una normativa imperativa da rispettare;
- la difficoltà di "gestire" la normativa in materia di canoni con quello che tu hai definito un "anticipo consistente"

e ciò a meno che non si tratti di un caso che possa farsi rientrare nelle cd. "grandi locazioni"
 

Giuseppe Di Massa

Membro Senior
Agente Immobiliare
Un capannone è stato acquistato un anno fa all'asta e ha una sanatoria in corso, si è fatto sotto un'acquirente ma non si
può vendere fino all 'esaurimento della pratica.

A quel punto dovrei individuare un contratto che possa traghettarmi al rogito tra 4 anni (per evitare plusvalenze ) e che permetta
al proprietario di mantenere la proprietà e ultimare la sanatoria, contratto che preveda anche un anticipo consistente.

Chi mi può aiutare ?
Un preliminare, con caparra (tutta assieme o a rate) e possesso dell'immobile alla firma del preliminare stesso, con atto previsto tra 4 anni. Se non fa l'atto perde i soldi e lascia l'immobile (questa è una normale conseguenza), in questo modo il rapporto non è regolato da altri tipi di contratto che danno altri diritti/doveri all'infuori di quelli previsti dalla compravendita.
Occhio solo a concordare chi paga cosa durante il possesso (imposte, spese ecc).
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Un preliminare, con caparra (tutta assieme o a rate) e possesso dell'immobile alla firma del preliminare stesso, con atto previsto tra 4 anni. Se non fa l'atto perde i soldi e lascia l'immobile (questa è una normale conseguenza), in questo modo il rapporto non è regolato da altri tipi di contratto che danno altri diritti/doveri all'infuori di quelli previsti dalla compravendita.
Occhio solo a concordare chi paga cosa durante il possesso (imposte, spese ecc).
Aggiungerei di valutare la trascrizione del preliminare, con rinnovo dopo i tre anni (passati i quali la trascrizione perde efficacia), visto che di soldi e di tempo ne passerebbero molti , prima del rogito.
 

marco tartari

Membro Attivo
Professionista
Un preliminare, con caparra (tutta assieme o a rate) e possesso dell'immobile alla firma del preliminare stesso, con atto previsto tra 4 anni. Se non fa l'atto perde i soldi e lascia l'immobile (questa è una normale conseguenza), in questo modo il rapporto non è regolato da altri tipi di contratto che danno altri diritti/doveri all'infuori di quelli previsti dalla compravendita.
Occhio solo a concordare chi paga cosa durante il possesso (imposte, spese ecc).


Mi domando se ciò è possibile .
Non si rischia un accertamento dell' agenzia delle entrate per elusione della plusvalenza ?
 

Giuseppe Di Massa

Membro Senior
Agente Immobiliare
Mi domando se ciò è possibile .
Non si rischia un accertamento dell' agenzia delle entrate per elusione della plusvalenza ?
No, l'elusione è la messa in atto di comportamenti anomali per rappresentare una realtà diversa da quella vera, tipo comprare prime case, ristrutturarle e venderle 3/4 volte l'anno. Questo tipo di accordo è legittimo e non prevede un risparmio ingiusto delle imposte, è lecito pagarne meno tra 4 anni, lecito fissare un rogito dopo 4 anni, si ha diritto a ridurre la pressione fiscale con metodi legali.
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Un capannone è stato acquistato un anno fa all'asta e ha una sanatoria in corso, si è fatto sotto un'acquirente ma non si
può vendere fino all 'esaurimento della pratica.

A quel punto dovrei individuare un contratto che possa traghettarmi al rogito tra 4 anni (per evitare plusvalenze ) e che permetta
al proprietario di mantenere la proprietà e ultimare la sanatoria, contratto che preveda anche un anticipo consistente.

Chi mi può aiutare ?
Non ho letto gli altri commenti, ma sei sicuro che la sanatoria vada a buon fine?

No perchè con caparra consistente, qualora dovesse saltare l'affare, sarebbero dolori amari.
 

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