Pennylove

Membro Assiduo
Privato Cittadino
Nei giorni scorsi la stampa specializzata aveva avanzato l'ipotesi (sul testo della manovra giravano bozze ancora ufficiose) che l'aliquota ridotta dello 0,4 per cento dovesse essere applicata sia all'abitazione principale che alle seconde case affittate (l'aliquota dello 0,76 per cento sulle seconde case tenute a disposizione appariva consolidato).

A carte scoperte - è uscito oggi il testo definitivo della manovra firmato da Napolitano - al punto 9 dell'art. 13, si legge che:

"I comuni possono ridurre l’aliquota di base fino allo 0,4 per cento nel caso di immobili non
produttivi di reddito fondiario ai sensi dell'articolo 43 del testo unico di cui al decreto del Presidente
della Repubblica n. 917 del 1986, ovvero nel caso di immobili posseduti dai soggetti passivi
dell'imposta sul reddito delle società, ovvero nel caso di immobili locati.
"

Non è escluso, a questo punto, che i Comuni delibereranno due aliquote differenti, una, più alta, per il canale libero e una, più bassa, per quello concordato.
 

Pennylove

Membro Assiduo
Privato Cittadino
Ok per 160
confermi per l'a10 invece x80? e per il c1 x55??
cmq mi sembra che prima fosse già a 115,5 per la prima casa e a 126 per la seconda
quindi 160 non è aun aumento del 60%, giusto??!
Forse prima ancora, (non so quando, chiedo..) si moltiplicava solo per 100, vero?!

Confermo A/10 x 80 e C/1 x 55. L'aumento del 60% riguarda solo i moltiplicatori che si usano ai fini IMU applicandoli alle rendite catastali rivalutate del 5% per ricavare la base imponibile sulla quale poi si applicherà l'aliquota d'imposta. In ogni caso, con l'ICI le rendite catastali venivano moltiplicate per 100 (abitazioni), 34 (negozi) ecc. Ora per le abitazioni, box, magazzini si applica il moltiplicatore 160, capannoni industriali 60, uffici 80 , negozi 55 ecc.
 

carlor

Membro Attivo
Professionista
Il valore catastale di un immobile è funzione anche del suo utilizzo. L'utilizzo inerente IRPEF ed ICI prevede coefficienti moltiplicatori diversi da quelli usati degli altri utilizzi.
 

EnzoDm

Membro Attivo
Agente Immobiliare
A me risulta che era 110 abitazioni.. Forse 100 prima
Ma quindi non è il 60% in più?!

Parti dal presupposto che, prima, la rendita catastale, rivalutata del 5% veniva moltiplicata per un coefficiente pari a 100. Oggi il coefficiente è pari a 160, quindi in teoria c'è un aumento del 60%
Perchè dico in teoria; perchè poi è a discrezione dei comuni che possono imporre l'aliquota, per esempio riguardo alla seconda casa, del 7,6 per mille, ma anche, a discrezione, di tre punti in più o in meno.
Esempio: Anno 2011
R.C. 300 x 5% = R.C. € 315 x 100 = € 31.500 Base imponibile sulla quale calcolare l'imposta che era ad es. del 7 per mille € 220,50
Anno 2012
R.C. 300 x 5% = R.C. € 315 x 160 = € 50.400 Su questo importo va calcolata l'aliquota es. 7,6 per mille per cui avremo un'imposta pari a € 383,04
Questo però, in media, perchè in teoria è data facoltà ai comuni di aumentare o diminuire (ci credo poco) l'aliquota che può essere da un minimo del 4,6 per mille ad un massimo del 10,6 per mille.
...spero di averti, quantomeno, limato qualche dubbio...
Saluti.
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Per ora non sono riuscito ad estrarre il foglio xls del custode (è quello del Sole24ore?), per cui non sso se da questo si evidenzino tutti i particolari.

Penso utile però ricordare che il moltiplicatore da utilizzare non è sempre il 160: questo vale per le abitazioni e pertinenze (il vecchio 100)

In particolare occorre ricordare che i negozi C1 avranno un nuovo moltiplicatore, da 34 a 55
Invece gli uffici A10 moltiplicheranno la rendita catastale rivalutata del 5%, per 80

In sostanza tutti gli imponibili ICI sono maggiorati del 60%, qualunque sia la tipologia delll'u.i.

Le aliquote vedranno invece una differenziazione tra abitazione principale e relative pertinenze (una per tipo C2,C6, C7), rispetto alle altre unità a disposizione.

Se ricordo bene invece le u.i. sfitte o a disposizione, comunque non locate, saranno soggette solo più a questa IMU, ma non andranno inserite e non contribuiranno ai fini IRPEF (dove prima si dichiarava un reddito pari alla R.C maggiorata di 1/3). Quelle locate seguiranno la scelta tra IRPEF tradizionale (su 85% del canone) o cedolare secca.
 

il Custode

Custode del Forum
Membro dello Staff
No Bastimento non è quello del Sole, io l'ho pubblicato prima :fico:
Si evidenziamo tutti i calcoli proprio per permettere modifiche.

Non so come mai non riesci ad aprirlo...
 

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