Rosa1968

Membro Storico
Pretendere di fare i controllori dei notai per cavilli irrilevanti, a maggior ragione per un decreto che gioca più a proprio sfavore che a proprio vantaggio, invece di salvaguardare in prima persona i propri interessi non mi sembra proprio un'idea geniale.
Evidentemente non hai mai avuto necessita di difendere il tuo lavoro.
 

ab.qualcosa

Membro Storico
Agente Immobiliare
Potresti dirmi le motivazioni che ti portano a preferire la provvigione al rogito?

Perché a quel punto l'interesse del mediatore andrebbe a coincidere perfettamente con l'interesse delle parti, e dell'affare nella sua interezza, e perché credo che questo favorirebbe una figura del mediatore più seria e completa di quello che c'è oggi.

E se le parti non ci arrivano a rogito non per tua responsabilità?

E infatti andrebbero previste una serie di regole per situazioni limite, come quelle che possono capitare in corso di costruzione, ad esempio, e per evitare che di questa situazione si possa abusare.
Riconosco che alcune obiezioni fatte da noi agenti sono sensate e andrebbero meditate, ma altresì vedo del merito in alcune delle cose che dice specialist, al di là dei modi che occasionalmente sono opinabili.
Comunque non ho una soluzione analitica al problema, è solo una intuizione.

O ti sei avvalso o non ti sei avvalso dell'opera.
Ti sei avvalso e non hai pagato? Perché non c'era il mediatore all'atto?

Tra l'altro, come riportavo in prima pagina, la legge prevede che:
"In caso di assenza dell'iscrizione al ruolo di agenti di affari in mediazione ai sensi della legge 3 febbraio 1989, n. 39, e successive modificazioni, il notaio e' obbligato ad effettuare specifica segnalazione all'Agenzia delle entrate di competenza."

Secondo me a fronte di una dicitura che lascia l'equivoco che sia effettivamente intervenuto un mediatore di cui poi non si dice nulla, qualche problema il notaio dovrebbe farselo.
Ma vado più che altro a buon senso, quindi poco valore pratico.
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Perché a quel punto l'interesse del mediatore andrebbe a coincidere perfettamente con l'interesse delle parti, e dell'affare nella sua interezza, e perché credo che questo favorirebbe una figura del mediatore più seria e completa di quello che c'è oggi.

Affermazioni pericolose.

L'affare nella sua interezza non ti riguarda.
Ciò che ti riguarda è la mediazione.
Preciso di Intendere come attività non come corrispettivo.
Se non consegnano per tempo...? (accade sempre) la responsabilità non è tua.
Se non montano il cancello...? Neanche.


La domanda se non arrivano al rogito per responsabilità non imputabili al mediatore di @Rosa1968 è semplicissima nella sua drammaticità.

Poi non si comprende quale il criterio per cui a farsi primapagare si perderebbe in serietà.
 

Rosa1968

Membro Storico
Infatti pyer loro sono tra virgolette garantiti dalla caparra. Il mediatore in alcuni casi é l'ultimo dei problemi e capita che a volte non dicono neanche che per una stupidata sono finiti in causa. Salvo accordi diversi la provvigione matura al preliminare e in quella sede va saldata.
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
L'affare nella sua interezza non ti riguarda.
Ciò che ti riguarda è la mediazione.
Preciso di Intendere come attività non come corrispettivo.
Se non consegnano per tempo...? (accade sempre) la responsabilità non è tua.
Se non montano il cancello...? Neanche.
Gli può riguardare nei limiti della liberalità e del potere concessogli. Siccome non ne abbiamo non ci riguarda. :)
Se ne avessimo invece si.
Mentalità distorta pensare di dover lavorare coincidendo i propri leciti interessi con la volontà e la buona fede altrui, quando non si può metterci bocca ed esiste una cosetta chiamata legge. (ma cancelliamola va... tanto ci sono gli agenti)

LA cosa per essere equilibrata dovrebbe prevedere non solo l'obbligo del compenso lo stesso (come ora, se uno rimanda al rogito è sua liberalità, ma se le parti non rogitano, riscuote lo stesso, tanto per spiegarlo ai soliti) ma anche che l'agente immobiliare sia obbligatorio, o che possa rogitare lui.

Se volete sentirvi tranquilli con la coscienza magari chiedete la RTN obbligatoria (con proposta sospensiva alla stessa e condizioni a salvaguardia) prima del compromesso e avete risolto.

Una cosa: la caparra che l'acquirente versa in fase di compromesso, secondo questi "buonisti" da rogito, vanno restituite?

Sai, se no non è un preliminare "serio".

Questi venditori che si trattengono caparre prima del rogito si devono fare una analisi di coscienza: versiamole al rogito!

Queste mentalità distorte nascono da chi vuole fare le cose senza prendersi responsabilità di parola ne i rischi che la vita offre a ognuno di noi, scaricandoli sugli altri, qualsiasi "altro", a prescindere questi individui non hanno mai colpe, solo diritti: italiani, appunto.
 
Ultima modifica:

andrea boschini

Moderatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
L'atto è perfettamente valido ..
il Notaio non è sansionabile perchè ha raccolto la dichiarazione delle parti che sotto la propria responsabilità dichiarano di non aver pagato compensi d'intermediazione, ( ciò equivale a dire non mi sono avvalso dell'operato di un mediatore )

e se io, prima dell'atto mi presento dal notaio, e gli comunico che a tizio e caio sono il soggetto che ha intermediato? Senza nessuna pretesa che lui sia il giudice, ma facendogli presente la situazione e che a atto eseguito , avrei proseguito in azione legale e lo avrei citato come informato dei fatti... poi vediamo quello che scrive sull'atto:maligno:
 

specialist

Membro Storico
Privato Cittadino
e se io, prima dell'atto mi presento dal notaio, e gli comunico che a tizio e caio sono il soggetto che ha intermediato? Senza nessuna pretesa che lui sia il giudice, ma facendogli presente la situazione e che a atto eseguito , avrei proseguito in azione legale e lo avrei citato come informato dei fatti... poi vediamo quello che scrive sull'atto:maligno:
Non cambierebbe nulla, scriverebbe le stesse cose perchè non sei tu il suo cliente e perchè dichiarare che non è stata pagata nessuna agenzia è comunque ciò che è avvenuto realmente. Al notaio non devono interessare le tue rimostranze personali con i tuoi clienti.
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
e se io, prima dell'atto mi presento dal notaio, e gli comunico che a tizio e caio sono il soggetto che ha intermediato? Senza nessuna pretesa che lui sia il giudice, ma facendogli presente la situazione e che a atto eseguito , avrei proseguito in azione legale e lo avrei citato come informato dei fatti... poi vediamo quello che scrive sull'atto:maligno:
Il notaio deve scrivere e cristallizzare le volontà e le dichiarazioni delle parti, nel caso deve solo avvertirle che la loro condotta è contra-legis, secondo me, e spiegargli cosa significa fare una dichiarazione sostitutiva falsa. Dovrà però testimoniare in caso di causa di averli avvertiti della cosa, quindi il giudice saprà che loro ERANO A CONOSCENZA del fatto che c'erano rimostranze di una agenzia. Se l'agenzia dimostra (mail, fogli di visita, telefonate, testimoni) che c'erano anche trascorsi e NESSO, vanno dritti nel penale senza attenuanti.
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Il notaio deve scrivere e cristallizzare le volontà e le dichiarazioni delle parti, nel caso deve solo avvertirle che la loro condotta è contra-legis, secondo me, e spiegargli cosa significa fare una dichiarazione sostitutiva falsa.

L'avrà sicuramente esposta.
Da qui la dichiarazione che afferma tutto e il contrario di tutto.
Ciò che è avvenuto tuttavia è scritto ben chiaro.
Non hanno pagato.
 

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