francesca63

Moderatore
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Privato Cittadino
la proprietaria dell immobile dal canto suo e’ convinta di vincere la causa quindi non è propensa a nessuna soluzione alternativa se non aspettare che questo contenzioso si risolva.
Quando sarebbe previsto il rogito?
Se per quella data l’immobile non è vendibile lei è inadempiente.
Non può aspettare con comodo l’esito della causa.
.... cosa ci conviene fare ?
Dipende da cosa avete previsto nel preliminare in ordine al termine per il rogito.
Se sarà inadempiente (perché c'è ancora l’ipoteca e non può vendere) dovrai valutare se farle causa per ottenere il doppio della caparra .

Ma e’ successo dopo, al momento del compromesso lei non era a conoscenza di nulla
A crederci...
 

angy2015

Membro Assiduo
una soluzione potrebbe essere fare il rogito e lasciare il saldo al notaio che lo verserà al venditore quando potrà cancellare ogni pendenza.
Augurando che il saldo sia capiente perchè da come è stato riportato l'evento mi pare che il venditore abbia fatto il furbetto e forse ha preteso un versamento al compromesso abbastanza elevato.
Se non è un delinquente accetterà il saldo al notaio e avrebbe solo da guadagnarci perchè i soldi sono al sicuro e se vince le cause con Equitalia avrà quanto gli spetta, nel frattempo non avrà un'ulteriore causa da pagare e non dovrà pagare le tasse su una casa che comunque non è più sua ... o forse le tasse non rientrano nelle sue usanze.
 

Rudyaventador

Membro Attivo
Professionista
salve,quasi un anno fa ho effettuato un compromesso di vendita su un immobile e dopo qualche settimana la proprietaria ci ha detto di avere una causa con equitalia per un debito dovuto al mancato pagamento di una successione,inferiore al valore dell immobile ma comunque molto alto. il problema qual’e’ ? che quando abbiamo fatto il compromesso il notaio non l’ha trascritto ma questo e’ rimasto semplicemente una scrittura privata tra le parti . la proprietaria dell immobile dal canto suo e’ convinta di vincere la causa quindi non è propensa a nessuna soluzione alternativa se non aspettare che questo contenzioso si risolva. la mia domanda è il compromesso da noi fatto essendo soltanto una scrittura privata e non essendo stato trascritto, qualora la proprietaria perda la causa con equitalia che succede ? .... cosa ci conviene fare ?

L immobile per il quale è stato stipulato il compromesso , è di provenienza ereditaria e per la cui successione è stata emesso accertamento e il venditore successore ha impugnato l accertamento in commissione tributaria?
Secondo tale circostanza è stata riferita brevi manu o formalizzata?

La prima cosa DA FARE SENZA INDUGIO DI SORTA è recarsi dal notaio di fiducia e verificare le formalità risultanti ad oggi sul immobile . All' esito il Notaio saprà ben erudirvi sul da farsi e sull' eventuale necessità di coinvolgere un Avvocato

Vi è da rammentarvi che
che il concessionario della riscossione tributaria, oltre a poter procedere nei confronti del contribuente con l’espropriazione forzata per il recupero delle somme iscritte a ruolo, può “promuovere azioni cautelari e conservative, nonché ogni altra azione prevista dalle norme ordinarie a tutela del creditore (…)” (art. 49, comma 1, del D.P.R. n. 602/1973), in parole semplici puo esperire azione revocatoria , ed in tal caso la cosa che mi fa allarmare che siete stati messi a conoscenza , solo dopo il compromesso , mentre un tale contenzioso è in essere sicuramente gia in precedenza.
In merito al fondamento o meno della pretesa , questo per voi è irrilevante non potendo valutare ne voi ne nessuno altro tempi ed esito di tale contenzioso in primo grado e nei gradi successivi ne il merito del fondamento o meno della pretesa . Probabile che il fondamento sara la banale valutazione del valore sul quale poi commisurare l imposta versata in tal caso a detta del vostro venditore pare rilevante .
 

Rudyaventador

Membro Attivo
Professionista
Aggiungo che in tema di revocatoria l’art. 2901, c1 c.c., comporta l inversione del onere del a prova, quando la vendita è successiva alla nascita del credito, basta la semplice conoscenza da parte del debitore del pregiudizio arrecato alle ragioni del creditore per integrare il presupposto di esperibilità dell’azione revocatoria ordinaria.
 

jos611

Membro Attivo
Professionista
La prima cosa DA FARE SENZA INDUGIO DI SORTA è recarsi dal notaio di fiducia e verificare le formalità risultanti ad oggi sul immobile . All' esito il Notaio saprà ben erudirvi sul da farsi e sull' eventuale necessità di coinvolgere un Avvocato

Vi è da rammentarvi che
che il concessionario della riscossione tributaria, oltre a poter procedere nei confronti del contribuente con l’espropriazione forzata per il recupero delle somme iscritte a ruolo, può “promuovere azioni cautelari e conservative, nonché ogni altra azione prevista dalle norme ordinarie a tutela del creditore (…)” (art. 49, comma 1, del D.P.R. n. 602/1973), in parole semplici puo esperire azione revocatoria , ed in tal caso la cosa che mi fa allarmare che siete stati messi a conoscenza , solo dopo il compromesso , mentre un tale contenzioso è in essere sicuramente gia in precedenza.
In merito al fondamento o meno della pretesa , questo per voi è irrilevante non potendo valutare ne voi ne nessuno altro tempi ed esito di tale contenzioso in primo grado e nei gradi successivi ne il merito del fondamento o meno della pretesa . Probabile che il fondamento sara la banale valutazione del valore sul quale poi commisurare l imposta versata in tal caso a detta del vostro venditore pare rilevante .
Ma va che sei forte, eh!
Mi spieghi per quale motivo dovrebbe andare a verificare le formalità, visto che è proprio a seguito di una verifica, da cui è risultata un'ipoteca, che ha scritto il post chiedendo consiglio?

Inoltre, perché Equitalia dovrebbe "esperire azione revocatoria" giacché ha posto ipoteca sull'immobile prima ancora che questo sia alienato - alienazione che peraltro, proprio a seguito di detta ipoteca, a quanto pare non avverrà?
 

Rudyaventador

Membro Attivo
Professionista
Ma va che sei forte, eh!
Mi spieghi per quale motivo dovrebbe andare a verificare le formalità, visto che è proprio a seguito di una verifica, da cui è risultata un'ipoteca, che ha scritto il post chiedendo consiglio?

Inoltre, perché Equitalia dovrebbe "esperire azione revocatoria" giacché ha posto ipoteca sull'immobile prima ancora che questo sia alienato - alienazione che peraltro, proprio a seguito di detta ipoteca, a quanto pare non avverrà?
dove ha scritto che c 'è un ipoteca equitalia? Rileggi cosa ha postato...no hai ragione mi era sfuggito nei suoi post successivi ha l ipoteca
 

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