Irrevocabilità proposta e firma di un solo proprietario che incassa assegno

[Bagudi]

Il 30 di dicembre l’agente mi chiama, mi dice che siamo vicini alla chiusura, e mi invita ad inviargli un documento da lui scritto in cui dichiaro che, fermi restando tutti gli altri impegni, intendo procedere all’acquisto purche vengano spostate di un mese le date di preliminare (fine gennaio) e di rogito (fine marzo). Sottoscrivo documento ed invio scan via mail in agenzia.

Mi sembra di essere stata chiarissima su quello che penso.

Sul punto dello spostamento dei termini, tra l'altro, l'utente ha scritto che ha firmato un documento in cui accetta di spostare le date, fermi restando tutti gli altri impegni.

Come lo interpreti ?

Io sono la prima a non scusare gli acquirenti che si ritirano, però questo caso è viziato nella forma e nella sostanza.

 

[Zagonara Emanuele]

Mi sembra di essere stata chiarissima su quello che penso.

Sul punto dello spostamento dei termini, tra l'altro, l'utente ha scritto che ha firmato un documento in cui accetta di spostare le date, fermi restando tutti gli altri impegni.

Come lo interpreti ?

Io sono la prima a non scusare gli acquirenti che si ritirano, però questo caso è viziato nella forma e nella sostanza.

Infatti, mi sembra chiarissimo.
Un acquirente che un giorno prima della scadenza della proposta firma di accettare di spostare le date, implicitamente "sposta" anche la decadenza della proposta.
Sennò a quale scopo ha firmato?

E' anche per questo (cioè per fugare tutti i dubbi) che ho scritto che bisognrebbe vedere cosa c'è scritto "esattamente sulla proposta" e sulla dichiarazione successiva (cosa che nessuno ha ancora potuto vedere .......... chissà perchè; forse perchè dobbiamo credere all'acquirente sulla parola?).

Sulle mie proposte (non riconducibili alle associazioni, ma sperimentate in oltre 30 anni di attività) ad esempio c'è scritto: "la presente proposta riveste il carattere di irrevocabilità ............. e perderà efficacia venti giorni dopo la data indicata per il preliminare di compravendita.................".

Se anche la proposta in questione recasse una dicitura simile, sarebbe valida eccome!
E l'acquirente revocandola si esporrebbe a tutte le conseguenze del caso.

 

[Rosa1968]

Partiamo dal presupposto che se l'agente agisce bene facendo sottoscrivere contratti inattaccabili questo utente non avrebbe da contestare nulla ma qui mi sembra non siano state rispettate le procedure corrette e giustamente lui se può ne approfitta.
E' debole ed attaccabile cosi come la vedo io. Poi mi spieghi in caso di eredi se è valida la firma di uno o di tutti sia per l'incarico che per l'eventuale accettazione della proposta.
Io parlo di forma contrattuale non di incontro alla bocciofila.

 

[Rosa1968]

Se anche la proposta in questione recasse una dicitura simile, sarebbe valida eccome!
E l'acquirente revocandola si esporrebbe a tutte le conseguenze del caso.

Ma qui si parla di una prima proposta non accettata da tutte le parti capisci che cambia tutto? Anche la proroga non ha motivo di esistere perché si presuppone che la proposta sia decaduta per la mancata accettazione da parte di tutti i proprietari.
Poi se vogliamo creare il far west ok va bene. Tutti possono vendere tutto anche ciò che non e' proprio.

 

[Rosa1968]

L'acquirente stà solamente cercando un appiglio per non acquistare più, riavere i soldi in restituzione e non pagare

E tu da agente bravo e professionale che avresti dovuto adoperarti a far si che lui non trovasse un appiglio.

 

[Zagonara Emanuele]

Ma qui si parla di una prima proposta non accettata da tutte le parti capisci che cambia tutto? Anche la proroga non ha motivo di esistere perché si presuppone che la proposta sia decaduta per la mancata accettazione da parte di tutti i proprietari.
Poi se vogliamo creare il far west ok va bene. Tutti possono vendere tutto anche ciò che non e' proprio.

Che la proposta non sia stata accettata non è vero.
Semplicemente la parte venditrice ha "rilanciato" chiedendo e ottenendole, modifiche alla proposta, che poi è stata accettata.

In ogni caso, una proposta in corso di validità, anche se non accettata sulle prime, può essere accettata in seconda battuta (ovviamente se nel frattempo non è stata comunicata la non avvenuta accettazione al proponente).

 

[Zagonara Emanuele]

Partiamo dal presupposto che se l'agente agisce bene facendo sottoscrivere contratti inattaccabili questo utente non avrebbe da contestare nulla ma qui mi sembra non siano state rispettate le procedure corrette e giustamente lui se può ne approfitta.
E' debole ed attaccabile cosi come la vedo io. Poi mi spieghi in caso di eredi se è valida la firma di uno o di tutti sia per l'incarico che per l'eventuale accettazione della proposta.
Io parlo di forma contrattuale non di incontro alla bocciofila.

Tu vedi solo quello che l'acquirente ti racconta.
Sarebbe invece opportuno vedere anche cosa c'è scritto nei documenti A e B, oltre a sentire anche la versione dei fatti fornita dal collega.

 

[PyerSilvio]

Partiamo dal presupposto che se l'agente agisce bene facendo sottoscrivere contratti inattaccabili

Questo è pacifico.
Condiviso sin dall'inizio.

Resta inteso che la proposta non ha sortito rifiuto da parte del proprietario.

Diversamente anzichè la proroga ciò che sarebbe avvenuto era la restituzione dell'assegno.

 

[Rosa1968]

Tu vedi solo quello che l'acquirente ti racconta.
Sarebbe invece opportuno vedere anche cosa c'è scritto nei documenti A e B, oltre a sentire anche la versione dei fatti fornita dal collega.

Al di la delle versioni quello che conta sono gli scritti e se il contratto e' zoppo non puoi che procedere zoppicando. Qui c'è un acquirente che ha manifestato la volontà di non proseguire e quello che conta e' lo scritto.

 

[Rosa1968]

Le conosciamo le conseguenze cosi come mi è parso che non avendo l'accettazione nei termini l'agente ha chiesto la proroga e la modifica di condizioni tutto per temporeggiare forse per avete più tempo e far decidete l'altro proprietario.